Chiusura settimanale negativa a Tokyo dove il Nikkei ha ceduto il 2,47% attestandosi a quota 9731,87 mentre il Topix e' sceso del 2,39% a 874, 67 punti. Il mercato e' stato penalizzato dai dati macro americani di ieri che hanno evidenziato il rischio che l'economia USA possa impiegare piu' tempo del previsto ad uscire dalla crisi. Il rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro ha inoltre contribuito a penalizzare le societa' esportatrici. Gli operatori hanno invece ignorato i buoni dati economici rilasciati questa mattina nel Paese del Sol Levante. Il Tasso di Disoccupazione si e' attestato ad agosto al 5,5%. Il dato e' migliore delle attese degli analisti (5,8%) che avevano previsto un peggioramento rispetto al mese precedente quando era risultato pari al 5,7%. In linea con le attese invece il "Job to Applicant ratio" ovvero il numero di posti di lavoro assegnati rispetto alle richieste che ad agosto si e' confermato sui livelli del mese precedente a quota 0,42. Balzo in avanti per i consumi, risultati in crescita del 2,6% ad agosto su base annuale (si tratta del maggiore rialzo degli ultimi 19 mesi). Il dato e' decisamente migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un calo dello 0,2% ed in forte rialzo rispetto alla precedente rilevazione quando era stato pari a -2%. Tra i singoli titoli pesanti ribassi per Toho Zinc, Marui Group, Isuzu, Sharp, Sumco tutti oltre i 5 punti percentuali mentre sono riusciti a strappare un risultato positivo CSK Holdings, Teijin e Mitsubishi Heavy Industries. Segno negativo anche ad Hong Kong con l'Hang Seng in ribasso del 2,68%, Seul cede l'1,7%, Singapore l'1,62% mentre Shanghai guadagna 1 punto percentuale circa.A.C.