Nel 2015 la crescita globale accelererà, sostenuta da un basso livello di partenza, bassa inflazione, bassi tassi, un ancor più basso prezzo del petrolio e da USD 1,5 trilioni di ulteriori stimoli monetari. Nel prossimo anno la combinazione di bassi tassi d’interesse e di uno scenario macroeconomico globale positivo saranno di sostegno per l’azionario. L’asset class dei Mercati di Frontiera maturerà e l’Asia vedrà realizzarsi diverse riforme.
1. I tassi d’interesse rimarranno bassi ancora a lungo
Anche se gli Stati Uniti nel 2015 potrebbero iniziare ad alzare i tassi d’interesse crediamo che il contesto di tassi incredibilmente bassi a livello globale durerà per almeno un altro paio di anni, questo per 3 motivi. In primo luogo, non vediamo ragioni per le quali il trend di lungo periodo di tassi in discesa dovrebbe interrompersi. I tassi reali dovrebbero assestarsi attorno all’1% nel breve termine e al di sotto del 2% nel medio termine. In secondo luogo, è probabile che la crisi finanziaria globale avrà effetti duraturi su crescita, inflazione, normative e propensione al rischio, che dovrebbero contribuire a mantenere la pressione sui tassi verso il basso. Ci aspettiamo di vedere un crescente differenziale tra Stati Uniti e Inghilterra da una parte ed Eurozona e Giappone dall’altra. I primi due inizieranno ad aumentare i tassi nel 2015, mentre ci aspettiamo che gli ultimi due mantengano i tassi vicini allo zero per altri due anni. Infine, i prezzi dei prodotti d’investimento continueranno a diminuire e i nuovi settori a richiedere capitali minori, elementi che suggeriscono che il costo del capitale rimarrà basso. In particolare crediamo che gli aumentati investimenti nella tecnologia possano rappresentare un fattore determinante, dato che gli investimenti in innovazione e risorse umane sono un modo più economico per ottenere crescita e migliorare la capacità produttiva piuttosto che investire in grandi asset fisici di lungo periodo. Un contesto di bassi tassi per un più lungo periodo significa non solo che il debito sarà più sostenibile ma anche che gli investitori saranno spinti più in alto sulla curva del rischio alla ricerca di rendimento.