Borse contrastanti in chiusura nella scorsa ottava, fortemente negativa per le Piazze europee in scia alle pessime notizie sulle banche francesi sotto osservazione di Moody’s per un possibile taglio di rating a causa della forte esposizione al debito greco.
Dopo un’apertura in rosso gli States hanno trovato la forza per chiudere in verde di circa mezzo punto, e sulla stessa lunghezza d’onda si sono mosse le Borse Asiatiche.
Dati rilevanti di giornata sono l’Indice dei prezzi al consumo e la Bilancia Commerciale Britannica alle ore 10.30.
Notizia del giorno è sicuramente l’indiscrezione fatta trapelare dal Financial Times secondo il quale ci sono trattative in corso tra il tesoro italiano e il China Investment Corporation (CIC) per il finanziamento del debito pubblico italiano confermata dallo stesso Tremonti.
Attualmente la Cina detiene il 4% del debito italiano, potrebbe salire al 10%
L’interessamento della Cina potrebbe essere non solo ristretta all’acquisto di titoli di stato italiani ma anche a partecipazioni strategiche.
Queste indiscrezioni sicuramente possono portare ad un rimbalzo speculativo del settore finanziario.
La mia view sui mercati non cambia, pur essendo un momento difficile con la volatilità oltre i 38.50 punti credo sia un ottima occasione per accumulare posizioni su titoli industriali solidi associata ad una posizione di copertura volta a ridurre il rischio su uno strumento short.
Settore petrolifero interessante con Total SA migliore in Europa, il petrolio si è riportato verso gli 89 dollari al barile, nonostante il dollaro si sia rafforzato, questo è sicuramente un fattore che inciderà positivamente sui conti delle società del settore.