Chiusura negativa per le Piazze Asiatiche, il Nikkei è sui minimi da oltre 2 anni, positive ieri le Borse USA.
Arriva in mattinata la notizia temuta dal mercato francese che ha zavorrato tutto il settore finanziario nelle scorse giornate, Moody’s ha tagliato il rating su Credit Agricole e su Societè General, le motivazioni sono legate all’esposizione alla Grecia per il primo e alla probabile necessità di aiuti statali per il secondo.
Si salva per ora BNP Paribas, la più penalizzata sui listini.
Giornata piena di dati macroeconomici di rilievo, in mattinata attesi i sussidi di disoccupazione britannici, le previsioni stimano un valore di circa 35.000 unità, con un tasso stimato al 7,9%.
Per l’intera zona Euro attesa la produzione industriale mensile.
Carrellata di indicatori per gli USA che sicuramente influenzeranno l’andamento delle Borse.
Alle 14.30 parlerà Geithner, il segretario del Tesoro, alla stessa ora verranno diffusi i dati sulle vendite al dettaglio e l’indice dei prezzi di produzione.
I BRICs, cioè tutti i paesi emergenti che dominano l’economia mondiale, Brasile, Russia, India, Cina stanno studiando un piano a sostegno dell’Eurozona per favorirne l’uscita della crisi.
In Italia è attesa l’approvazione della manovra finanziaria sulla quale è stata posta la fiducia, dovrebbe essere definitivamente commutata da decreto in legge entro stasera.
Le Piazze europee aprono in rosso, a Milano cedono mediamente 2 punti i titoli finanziari con Unicredit e Intesa le peggiori.
Continua la forte debolezza di Fiat, Marchionne ha parlato di nuovi modelli e di volumi di vendita, sembra quasi che si voglia negare l’evidenza e cioè che la società torinese non è paragonabile ai peers tedeschi.