Segnali di ritrovato ottimismo sui mercati azionari

Il mancato superamento dei 20mila punti potrebbe generare nuove vendite con possibili ritorni in direzione dei 19500 punti. L’intervista a P.Origlia

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Pietro Origlia, trader indipendente e collaboratore del sito: www.bellelli.biz

L’indice Ftse Mib è tornato a ridosso dei 19.000 punti, dai quali ha avviato un primo recupero in direzione di area 20.000. Questa reazione è solo l’inizio di un rimbalzo più corposo e duraturo? Quali sono le attese per le prossime sedute?

Dopo settimane difficili tornano a respirare i mercati internazionali che ritrovano fiducia grazie all'approvazione del piano di austerity votato dal Parlamento ellenico, che consentirà al Paese di garantirsi una nuova ed ennesima tranche di aiuti dalla comunità internazionale.In fin dei conti, come del resto dicevamo la scorsa ottava, in pochi si aspettavano un default; in effetti dopo l'esperienza di L.Brothers, l'ultima cosa di cui aveva bisogno in questo momento l'Europa e il resto del mondo, era una seconda crisi del settore bancario.

Impulsi rialzisti sui mercati azionari arrivano proprio da quest'ultimo settore grazie all'accordo di Bank of America con gli investitori di obbligazioni garantite da mutui ad alto rischio.

Ma i nodi dell'economia non si sono ancora sciolti in quanto l'attività si conferma in fase di rallentamento in molti Paesi avanzati e un ulteriore problema potrebbe arrivare dall'America dopo che il FMI, seguendo la scia dei campanelli d'allarme lanciati dalle agenzie di rating, ha messo in guardia il paese sul risanamento dei suoi conti pubblici.

In questo contesto torna a salire l'EURO che rispetto al dollaro si avvia al break di area 1.45 che aprirà la strada verso un possibile break dei massimi posti a 1.5.