Orfani della volatilità

Intesa San Paolo ha emesso un nuovo bond a tasso variabile.

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Dal primo turno elettorale francese che aveva calmato i mercati dal rischio di un risultato anti europeo, il "limbo" lateral-positivo che evidenziato in seguito è stato deviato nelle ultime sedute ancora da fattori politici. Infatti, dal governatore della Bce sono arrivati dei positivi commenti economici per l'Eurozona che però si sono scontrati nel week end del G7 con un clima non proprio idilliaco.

In una settimana a cavallo del Bank Holiday anglosassone e della festività del 2 giugno a casa nostra, la liquidità era più scarsa sui mercati e quindi l'aumento della volatilità è stato più agevole. In Italia le rassicurazioni interne di voler arrivare a fine legislatura si sono scontrate con l'iter di una nuova legge elettorale e ciò è bastato per attivare gli speculatori. Piazza Affari ha perso in un paio di sedute quasi il 3% sull'indice FtseMib, mentre lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco si è subito allargato dai 170 punti a 190, con il rendimento sceso al 2,10%, minimo di periodo, al 2,25% circa.

Sul fronte delle aste governative, sono stati collocati Bot a 6 mesi per 6 miliardi di euro con rendimento negativo a -0.358%, toccando un nuovo minimo.

La compagnia telefonica tedesca Deutsche Telekom ha collocato un nuovo bond senior da 750 milioni di euro con cedola fissa annua del 1.125% e scadenza 22 maggio 2026. Il taglio minimo di negoziazione è di 1.000 euro indirizzandosi così anche alla clientela retail; il rating assegnato è BBB+.

Mittel lancia nuovi bond e promuove un’azione di scambio su quelli vecchi. La società finanziaria e d’investimenti milanese ha lanciato un nuovo prestito obbligazionario di durata pari a 6 anni e rendimento indicativo annuo lordo del 3.75%, per un importo complessivamente pari a 99 milioni di euro, incrementabile da parte dell’emittente sino a 124 milioni. Le nuove obbligazioni saranno quotate sul MOT.