Oro. Analisi fondamentale per il 15 luglio. Le previsioni

Mentre i trader si accingono a effettuare le prese di beneficio e persistono le tensioni a livello globale, l’oro perde 14,80$, attestandosi a 1322,60.

Image

Mentre i trader si accingono a effettuare le prese di beneficio e persistono le tensioni a livello globale, l’oro perde 14,80$, attestandosi a 1322,60. I prezzi del metallo prezioso sono scivolati per oltre l’1%, a causa di un rally nei mercati azionari che ha spinto gli investitori a monetizzare i guadagni (in seguito alla salita dell’ultima settimana ai massimi degli ultimi tre mesi e mezzo), e con il diradarsi delle preoccupazioni per la periferia dell’eurozona.

In seguito alla divulgazione dei dettagli sull’ultima riunione della Federal Reserve Usa, che hanno lasciato intendere un atteggiamento accomodante, e dopo l’ondata di vendite sul mercato azionario legata ai timori di insolvenza di una delle più grandi banche portoghesi, l’oro ha sperimentato un rally fino ai massimi da metà marzo, raggiungendo la scorsa settimana i 1345$ l’oncia. Mentre gli investitori, superati i timori per la tenuta del sistema bancario nell’eurozona, si affrettavano a monetizzare i guadagni e rivolgevano l’attenzione verso una serie di eventi economici globali, inclusi le dichiarazioni del presidente della Fed, i mercati azionari in Europa e in Asia hanno sperimentato un rialzo.

Lunedì i rendimenti dei Titoli di Stato portoghesi hanno fatto segnare un ribasso ulteriore rispetto al massimo delle ultime sei settimane registrato il 10 luglio, dopo che la più grande banca del paese ha preso misure orientate a tranquillizzare gli investitori sulla propria solidità finanziaria. Gli investitori hanno tenuto sotto osservazione anche gli acquisti del mercato fisico in Asia, tenuto sotto pressione dai recenti rialzi. “Nelle ultime settimane la domanda da parte del mercato indiano, dalla Cina e dal sud-est asiatico è debole” ha dichiarato un rivenditore di Singapore; “a meno che i prezzi non scendano rapidamente nel breve termine, non credo che ci si possa aspettare un sostegno ai prezzi da parte dei mercati fisici”.