Pirelli in calo malgrado conferma target 2014. La view di Equita

Ieri il presidente Tronchetti Provera ha rassicurato il mercato e ha ribadito gli obiettivi di fine anno per Pirelli, finito oggi sotto i riflettori della SIM milanese.

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Tra le blue chips che quest’oggi risentono della debolezza palesata da Piazza Affari troviamo Pirelli che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rialzo di quasi un punto percentuale, quest’oggi ha cercato di spingersi ancora in avanti, fallendo però nel suo intento. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 11 euro, da cui però ha avviato un movimento a passo di gambero, tanto da presentarsi ora a 10,89 euro, con una flessione dello 0,64% e circa 950mila azioni passate di mano fino a questo momento, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 1,8 milioni di pezzi.

Tronchetti Provera conferma i target di fine anno

Nella giornata di ieri il presidente e AD di Pirelli ha rassicurato il mercato, confermando i target previsti per fine anno. Tronchetti Provera ha spiegato che in alcune aree le attività procedono ad un passo più spedito e in altre meno, ma a renderlo tranquillo sono le azioni in termini di miglioramento del delle tecnologie, del mix di prodotto e delle efficienze. Il manager ha inoltre rassicurato sul fatto che non vi sono conseguenze dall’andamento del mercato russo, visto che la Russia rappresenta il 4% delle attività del gruppo ed è in linea con le previsioni del management.

Pirelli sotto i riflettori di Equita SIM

Ad accendere i riflettori su Pirelli ci hanno pensato oggi gli analisti di Equita SIM che, alla luce dei dati mensili di mercato pubblicate sia da Michelin, che ha recentemente ammesso di non riuscire a confermare la guidance di volumi in crescita del 3% per quest’anno, che da Pirelli, coerentemente con quanto fatto per Michelin, hanno ridotto le stime sulla crescita dei volumi della Bicocca per l’anno in corso dal 4,5% a circa il 3%.