Virano a rialzo le Piazze Europee, le Borse scontano ormai uno scenario estremamente negativo, le notizie arrivate da Barroso sulla proposta di Eurobonds e le dichiarazioni secondo le quali i BRICs sarebbero pronti ad intervenire a sostegno dei debiti sovrani europei potrebbero essere un valido spunto per un rimbalzo dai minimi fatti segnare in queste ultime sedute e che non si vedevano dal picco della crisi nel 2009.
La volatilità è estremamente elevata, in mattinata tutte le piazze erano rosse con ribassi nell’ordine dell’ 1,5% per poi portarsi in territorio positivo di oltre 1 punto.
Il taglio del rating a Credit Agricole e a SocGen da parte di Moody’s non sembra aver influito troppo sui due titoli, entrambi in netta positività.
Contrariamente alle attese, BNP, salva dal taglio, cede oltre 3 punti.
Volano STM, Michelin e LVMH.
Sul Dax la peggiore è Deutsche Bank, il titolo quota 22 euro contro gli oltre 50 di circa 2 mesi fa.Male SAP su alcune notizie legate a vicissitudini legali.
Vola il settore Automotive, d'altronde ad ogni buona occasione i value investors sono portati ad acquistare titoli sottovalutati e nel settore i tedeschi sono i migliori con Volkswagen, BMW e Daimler.
Buon andamento anche per Lufhtansa e Basf, il titolo della chimica vanta un bilancio invidiabile, segue fedelmente l’andamento del Dax ed è arrivato a valori di estrema sottovalutazione tenendo conto che attende una redditività operativa a fine esercizio del 22% e quota a 6,5 volte l’EBIT atteso.
A Milano vola Ansaldo sulle indiscrezioni legate alla cessione da parte di Finmeccanica a GE, secondo alcuni rumors potrebbe essere coinvolta anche Ansaldo Breda, società che nell’ultima trimestrale ha influito negativamente sui conti del gruppo della difesa.