La forte salita delle piazze d’Europa europee negli ultimi 15 giorni ha superato ogni più rosea previsione, sotterrando in una manciata di giorni gli spettri che verso fine novembre prevedevano tempi cupi per le borse del Vecchio continente. In particolare il nostro Ftse Mib ha registrato una reazione superiore al 15% dai minimi del 21 novembre. Per trovare una performance simile bisogna arretrare sino al gennaio 2015, ma a differenza di allora il “rimbalzo” era quasi atteso, dopo un ribasso che sfiorava il -10%.
Anche se da inizio anno il Ftse Mib rimane in territorio negativo (15%), l’ultima settimana svetta sul resto dei listini europei, con gli indici tedesco e francese che si riportano sui livelli dello scorso dicembre. Ne beneficia anche l’Eurostoxx che nonostante rimanga distante del 5% dall’apertura di inizio anno, riesce a rivedere i valori di inizio gennaio.
GRAFICO CICLO 2 MESI FUTUR EUROSTOXX

L’intensità che ha innescato il rialzo (dal minimo del 5 dicembre) sancisce l’inizio del nuovo ciclo a 2-3 mesi iniziato a novembre e che dovrebbe accompagnarci - con elevate probabilità - nei primi mesi del prossimo anno. Infatti, l’impostazione dei cicli settimanali rimane decisamente rialzista, e rimarrà tale sino a che non vedremo ribassi superiori al -5/8% a chiusura di un ciclo a 7-10 giorni.
Sarà interessante già annotare il ritracciamento che dovrebbe svilupparsi entro la prossima settimana, in linea con la chiusura dell’attuale ciclo iniziato, appunto, ad inizio mese.