Negli ultimi giorni abbiamo riscontrato un sostanziale aumento della volatilità sul titolo di Unicredit, il motivo è legato molto ai recenti avvenimenti che hanno coinvolto la Politica Italiana.
Questi eventi a loro volta hanno avuto una ripercussione sull’indice Italiano e di conseguenza su quelli quotati al FTSE MIB, ovviamente a noi poco interessa, perché in borsa bisogna saper riconoscere e cogliere le opportunità e le situazioni favorevoli seguendo il nostro metodo di lavoro.
Come possiamo vedere, il prezzo, nel minimo di martedì 2 ottobre è rimbalzato sul rintracciamento di Fibonacci 61.80 %, credo che la sua discesa non sia ancora terminata, anche se, a livello temporale, ci troviamo in un punto in cui il mercato dovrebbe provare una risalita (per i fan dell’analisi ciclica, siamo in partenza di un ciclo quadrimestrale), ma preferisco attenderlo nei livelli sottostanti e valutare una possibile operazione.
I livelli (che svolgeranno la funzione di supporto per un possibile rimbalzo) saranno 2:
- il primo a 11.90,
- il secondo a 11.40,
entrambi sono formati da grossi accumuli di volume e scorrendo il grafico nel passato, sono stati molto sentiti, addirittura nel secondo livello abbiamo una trend line (chiamata “fan”) di colore blu, quindi, una doppia conferma dell’importanza di quest’area da repulsione.
Dato che la mia operatività è svolta interamente in opzioni, per poter effettuare questa operazione, ne sto monitorando due con scadenza il 15 novembre 2018. La principale è la PUT 13 che venderò allo scoperto mentre la seconda è la PUT 11 che verrà acquistata come copertura per bloccare le ipotetiche perdite (una sorta di stop loss); questa operazione dovrebbe durare almeno un mese o addirittura l’intero tempo per arrivare alla scadenza di queste opzioni.