Us pre opening: Fomc alimenta corsa rally

A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,9% a 16.951 punti. L’indice si appresta per la seconda volta al test dei 17.000 punti, livello che potrebbe superare in scia con la rottura dei massimi degli altri indici europei.

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Prevediamo un’apertura poco sopra la parità per gli indici statunitensi questo pomeriggio dopo i massimi di ieri e in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke davanti alla Commissione bancaria. Il future sul Dow Jones Industrial Average segna un +0,11%, mentre quello sull’S&P 500 segna un timido +0,06% e quello sul Nasdaq 100 un +0,08%. Proseguono positive le borse europee, con il Ftse 100 di Londra che sale dello 0,49%, mentre il Dax di Francoforte fa registrare un +1,03% e il Cac di Parigi un +0,61%. La variazione del linguaggio utilizzato dal Fomc di ieri (ripresa moderata da modesta) e l’esito degli stress test su 19 banche statunitensi hanno alimentato gli acquisti sugli indici azionari Usa. L’S&P 500 ha toccato i nuovi massimi da fine maggio 2008, a quota 1.395 punti. Riteniamo che una volta superato il test psicologico dei 1.400 punti, il prossimo obiettivo si collochi in area 1.440-1.445. Probabilmente gli investitori volgeranno temporaneamente lo sguardo ai dati macro statunitensi per cercare consensi sul rialzo azionario, prima di focalizzarsi sul tema elettorale. Sul fronte stress test ha sorpreso negativamente solo Citigroup che non ha superato l’esame insieme ad altri 3 istituti. Oggi intanto sono attese le parole di Bernanke, che potrebbero dare ulteriori indicazioni in merito al QE 3 dopo il comunicato del Fomc di ieri.

Italia: Ftse Mib ritenta test 17.000 puntiA Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,9% a 16.951 punti. L’indice si appresta per la seconda volta al test dei 17.000 punti, livello che potrebbe superare in scia con la rottura dei massimi degli altri indici europei. La prossima resistenza si colloca a 17.250 e poi 17.800. Deciso rialzo per tutti i bancari. Bene Monte dei Paschi di Siena (+3,5%). Deciso rialzo anche per Fondiaria Sai (+3,4%). Continua a beneficiare dell’effetto conti Pirelli (+4,2%).