Canone RAI come funziona
Il Canone RAI è un'imposta che viene applicata a livello nazionale e si basa sul possesso di uno o più apparecchi da utilizzare per la ricezione di segnali televisivi.
Il pagamento del Canone RAI avviene in bolletta energia elettrica. L'importo da corrispondere è pari a 9 euro al mese per un totale di 10 mesi, che diventano 18 euro nel caso in cui si abbia a che fare con una fattura a cadenza bimestrale.
In alternativa, la tassa può essere versata tramite il modello F24 nel caso in cui alcun componente del nucleo familiare sia titolare di un contratto elettrico, oppure mediante un addebito sulla pensione. Ecco cos’è e come chiedere esenzione Canone Rai.
Canone RAI: chi deve pagarlo?
Il Canone RAI deve essere pagato a tutti i titolari di un’utenza per la fornitura elettrica, visto che si presume che questi siano anche in possesso di una televisione. Sono esclusi dal pagamento del Canone RAI gli anziani over 75 con un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro e che non convivono con altri soggetti titolari di un proprio reddito.
Si deve aver raggiunto il 75esimo anno di età entro il 31 gennaio 2020, ovvero l’anno per il quale si richiede l’esenzione. Chi compie gli anni dal 1° febbraio al 31 luglio potrà richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai solo per il secondo semestre.
Sono esenti dal pagamento del canone RAI alcune figure legate al mondo diplomatico o delle istituzioni internazionali come: gli agenti diplomatici; i funzionari di organizzazioni internazionali; i funzionari o gli impiegati consolari; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle Forze Nato in Italia.
Canone RAI seconda casa
Il canone Rai deve essere pagato una sola volta per ogni famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di abitazioni possedute dai suoi membri, dal numero di contratti di fornitura di energia elettrica e dal numero di televisioni presenti nel (o negli) immobile/i.
Se più di un componente della stessa famiglia anagrafica è titolare di un contratto della luce, il Canone RAI è dovuto una sola volta.
Per evitare di pagare due volte il Canone RAI uno degli intestatari della luce dovrà inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate, compilando il Quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva. Nell’ambito della stessa famiglia anagrafica, i soggetti conviventi pagano una sola volta il Canone Rai, anche se sono proprietari di più immobili.
Canone Rai Esenzione: casistiche
Oltre a chi non possiede apparecchi televisivi, l’esenzione dal pagamento del canone può essere richiesta da persone con più di 75 anni di età con reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro (compresi redditi di familiari conviventi). Sono esonerati dal pagamento Canone Rai i diplomatici e i militari stranieri:
- gli agenti diplomatici, ai sensi dell'articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961;
- i funzionari o gli impiegati consolari, ai sensi dell'articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963;
- i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell'articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951;
- i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile.
Canone Rai: come presentare la richiesta di esenzione
Per chi rientra in uno dei casi di esonero dal pagamento Canone Rai, è possibile presentare la richiesta di esenzione entro il 31 gennaio 2020 per l’intero anno, o dal 1 febbraio al 30 giugno 2020 per essere esonerati solo per il secondo semestre.
L’inoltro della richiesta di esenzione dal pagamento Canone Rai si può fare in diversi modi. Una delle principali modalità è quella che prevede l'utilizzo dell’applicazione web del sito dell’Agenzia Entrate, ma bisogna prima registrarsi ed essere abilitati ai servizi telematici.
Inoltre, è possibile effettuare tale domanda anche tramite un intermediario abilitato, come i CAF (centri di assistenza fiscale) ed i commercialisti; attraverso una PEC munita di firma digitale del richiedente e trasmessa alla Rai all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.; inviando una lettera raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
In questo caso si dovrà allegare anche un documento di riconoscimento in corso di validità.
Canone RAI: come chiedere il rimborso?
In alcuni casi è possibile richiedere il rimborso Canone RAI nel caso in cui l’addebito in bolletta non sia dovuto, come nel caso in cui non si disponga di un apparecchio televisivo. Compilando l’apposito modello dell’Agenzia delle Entrate, è possibile presentare l’istanza telematicamente dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati. La richiesta può essere presentata anche fisicamente, accompagnata da un valido documento di riconoscimento, tramite raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Le causali da indicare nell’istanza per richiedere il rimborso Canone RAI possono essere differenti.
In un primo caso, la causale è quella che: il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva.
Il secondo caso prevede che il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della sua famiglia anagrafica ha pagato anche con altre modalità, ad esempio mediante addebito sulla pensione (codice 3).
La terza causale riguarda il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è esente per effetto di convenzioni internazionali ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 2);
La quarta categoria comprende il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica (codice 5);
Infine, l'ultima riguarda il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica (codice 4).
Canone RAI: disdirlo per decesso intestatario abbonamento
In caso di decesso dell’abbonato, l’erede:
- può subentrare nel contratto (e quindi chiedere l’intestazione del canone a suo nome,
- chiedere la disdetta del canone per decesso intestatario, se non ti interessa subentrare.
Per disdire il canone RAI per decesso dell’abbonato, è necessario chiedere l’annullamento dell’imposta intestata al de cuius inviando all'Agenzia delle Entrate una lettera di disdetta con la data ed il luogo di decesso dell'intestatario.
Il Canone RAI è un'imposta che viene applicata a livello nazionale e si basa sul possesso di uno o più apparecchi da utilizzare per la ricezione di segnali televisivi.
Il pagamento del Canone RAI avviene in bolletta energia elettrica. L'importo da corrispondere è pari a 9 euro al mese per un totale di 10 mesi, che diventano 18 euro nel caso in cui si abbia a che fare con una fattura a cadenza bimestrale.
In alternativa, la tassa può essere versata tramite il modello F24 nel caso in cui alcun componente del nucleo familiare sia titolare di un contratto elettrico, oppure mediante un addebito sulla pensione. Ecco cos’è e come chiedere esenzione Canone Rai.
Canone RAI: chi deve pagarlo?
Il Canone RAI deve essere pagato a tutti i titolari di un’utenza per la fornitura elettrica, visto che si presume che questi siano anche in possesso di una televisione. Sono esclusi dal pagamento del Canone RAI gli anziani over 75 con un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro e che non convivono con altri soggetti titolari di un proprio reddito.
Si deve aver raggiunto il 75esimo anno di età entro il 31 gennaio 2020, ovvero l’anno per il quale si richiede l’esenzione. Chi compie gli anni dal 1° febbraio al 31 luglio potrà richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai solo per il secondo semestre.
Sono esenti dal pagamento del canone RAI alcune figure legate al mondo diplomatico o delle istituzioni internazionali come: gli agenti diplomatici; i funzionari di organizzazioni internazionali; i funzionari o gli impiegati consolari; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle Forze Nato in Italia.
Canone RAI seconda casa
Il canone Rai deve essere pagato una sola volta per ogni famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di abitazioni possedute dai suoi membri, dal numero di contratti di fornitura di energia elettrica e dal numero di televisioni presenti nel (o negli) immobile/i.
Se più di un componente della stessa famiglia anagrafica è titolare di un contratto della luce, il Canone RAI è dovuto una sola volta.
Per evitare di pagare due volte il Canone RAI uno degli intestatari della luce dovrà inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate, compilando il Quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva. Nell’ambito della stessa famiglia anagrafica, i soggetti conviventi pagano una sola volta il Canone Rai, anche se sono proprietari di più immobili.
Canone Rai Esenzione: casistiche
Oltre a chi non possiede apparecchi televisivi, l’esenzione dal pagamento del canone può essere richiesta da persone con più di 75 anni di età con reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro (compresi redditi di familiari conviventi). Sono esonerati dal pagamento Canone Rai i diplomatici e i militari stranieri:
- gli agenti diplomatici, ai sensi dell'articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961;
- i funzionari o gli impiegati consolari, ai sensi dell'articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963;
- i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell'articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno 1951;
- i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile.
Canone Rai: come presentare la richiesta di esenzione
Per chi rientra in uno dei casi di esonero dal pagamento Canone Rai, è possibile presentare la richiesta di esenzione entro il 31 gennaio 2020 per l’intero anno, o dal 1 febbraio al 30 giugno 2020 per essere esonerati solo per il secondo semestre.
L’inoltro della richiesta di esenzione dal pagamento Canone Rai si può fare in diversi modi. Una delle principali modalità è quella che prevede l'utilizzo dell’applicazione web del sito dell’Agenzia Entrate, ma bisogna prima registrarsi ed essere abilitati ai servizi telematici.
Inoltre, è possibile effettuare tale domanda anche tramite un intermediario abilitato, come i CAF (centri di assistenza fiscale) ed i commercialisti; attraverso una PEC munita di firma digitale del richiedente e trasmessa alla Rai all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.; inviando una lettera raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
In questo caso si dovrà allegare anche un documento di riconoscimento in corso di validità.
Canone RAI: come chiedere il rimborso?
In alcuni casi è possibile richiedere il rimborso Canone RAI nel caso in cui l’addebito in bolletta non sia dovuto, come nel caso in cui non si disponga di un apparecchio televisivo. Compilando l’apposito modello dell’Agenzia delle Entrate, è possibile presentare l’istanza telematicamente dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati. La richiesta può essere presentata anche fisicamente, accompagnata da un valido documento di riconoscimento, tramite raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Le causali da indicare nell’istanza per richiedere il rimborso Canone RAI possono essere differenti.
In un primo caso, la causale è quella che: il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva.
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Canone rai, scopri chi non lo paga nel 2021
di Valentina RiccaLa sospensione del Canone Rai è una delle misure introdotte dal Decreto sostegni bis per sgravare le imprese vittime di quest'anno economicamente difficile. La tassa per la televisione italiana è infatti obbligatoria anche per chi, all'interno della propria attività, possiede un apparecchio televisivo. Ma, almeno per quest'anno i pubblici esercenti potranno dimenticarsi di quest'onere.
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Decreto Sostegni: Draghi elimina IMU, TARI e canone RAI!
di Viviana VitaleAttualmente il Governo italiano, guidato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a lavoro al fine di elaborare un nuovo decreto-legge destinato ad introdurre e prorogare le nuove misure urgenti a favore dei cittadini e dei lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi economica provocata dall’esplodere dei contagi da Coronavirus. Tra i vari interventi sul tavolo della squadra governativa vi è anche una possibile eliminazione dell’imposta IMU e sul canone RAI, destinata però soltanto ad alcune categorie di cittadini. Ecco, quindi, quali saranno tutte le novità che andranno a costituire il nuovo Decreto Sostegni bis, cosa cambierà e chi saranno i fortunati che potranno avere la possibilità di usufruire di queste agevolazioni.
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IMU, TARI, Canone Rai. La sorpresa nel DL Sostegni bis!
di Alda MoletiLa bozza del DL Sostegni bis è finalmente stata pubblicata e vi si leggono novità importanti per quanto riguarda IMU, TARI e Canone Rai, tasse che sono state cancellate o ridotte per molte categorie di contribuenti. Oltre a ciò il Decreto prevede anche uno sconto sulle bollette di luce e gas, una nuova ondata di Ristori alla Partita Iva e un bonus affitto. Vediamo tutte le sorprese del DL Sostegni bis
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Cancellati canone Rai e Tari dal Sostegni bis. Ecco per chi!
di Riccardo ValleEntro venerdì, molto probabilmente, il Decreto Sostegni Bis verrà approvato. La bozza del provvedimento che arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri ci offre già una visione di insieme delle misure che saranno adottate. Imprese, politiche sociali e sanità saranno i temi affrontati dal nuovo DL. Interventi su Canone RAI e Tari, contributi a fondo perduto, REM e agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono soltanto alcune delle misure che vedranno luce nei prossimi giorni.
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IMU, Tari, Irpef e Canone Rai: arriva lo stop. Ecco per chi
di Davide PantaleoIl decreto Sostegni bis contiene tante misure in favore delle imprese: ecco cosa prevede tra esenzioni e sconti su vari fronti. Beneficiari e requisiti.
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Draghi cancella il canone Rai. Lo prevede il Dl Sostegni Bis
di Pierpaolo MolinengoQuesta volta a mettere le mani direttamente sul Canone Rai ci ha pensato Mario Draghi, che lo ha cancellato attraverso il Decreto Sostegni Bis. La bozza del documento, che sta circolando in queste ore, prevede l'esonero dal pagamento del Canone Rai a tutte quelle strutture che nel 2021 non sono riuscite a lavorare, a causa delle restrizioni imposte dai lockdown e dall'emergenza sanitaria.
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Cancellato il canone Rai! La svolta di aprile!
di Pierpaolo MolinengoScatta il conto alla rovescia per la cancellazione del canone Rai. Entro il 30 aprile sarà possibile chiedere l'esonero dal pagamento della tassa. Ricordiamo, infatti, che gli anziani che abbiano un reddito basso hanno la possibilità di richiedere l'esenzione dal pagamento del canone Rai, senza vedersi addebitare particolari sanzioni.
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Addio a IMU, TARI e Canone Rai. Lo ordina il DL Sostegni bis
di Alda MoletiSi avvicina la data del DL Sostegni bis e cominciano a circolare le prime informazioni sul contenuto. Il Governo sta discutendo la possibile sospensione di IMU, TARI e Canone Rai 2021. Queste sono solo alcune delle grandi novità per i contribuenti. Andiamo a vedere quando potrebbero entrare in vigore e soprattutto chi potrà beneficiarne
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IMU, Tari e Canone Rai: suona l'allarme! Si salvi chi può
di Gianni CarboneNon c'è pace sulle tasse che probabilmente gli italiani odiano di più. IMU, Tari e Canone Rai sono oggetto di continui dibattitti e decisioni che spiazzano i cittadini. L'IMU naviga tra il pressing di FMI e OCSE che la rivogliono sulla prima casa e la scelta del governo di cancellarla per il 2021. La Tari invece non accenna a ridursi. Mentre sul Canone Rai nessuna novità per i privati, mentre per alcune attività commerciali potrebbe essere ridotta del 50%. Un intreccio di posizioni che non aiutano a comprendere verso dove si sta andando.
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Bollo auto e canone RAI si cambia. La conferma che spiazza!
di Antonella TortoraBollo auto e canone RAI arriva la notizia inaspettata! Il bollo auto è agganciato al possesso di una vettura. Nello stesso tempo il canone RAI viene pagato in relazione alla detenzione di una televisione. Due fardelli di cui gli italiani farebbero volentieri a meno. L’abolizione del bollo auto è stata richiesta più volte, tanto che diverse Regioni si sono spinte verso la proroga e sospensione del pagamento del bollo auto per l'intero anno 2021. Novità importanti anche sul fronte del canone RAI con la possibilità di agganciarsi allo sconto o alla cancellazione della voce dalla bolletta elettrica.
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Il Canone Rai non si paga più. Ecco come fare!
di Gianni CarboneDoppio binario per non pagare il Canone Rai. La strada delle norme oggi in vigore, che prevedono per alcuni cittadini di non pagare più il Canone Rai, e il nuovo decreto Sostegni che di fatto ha cancellato il Canone Rai non pagato tra il 2000 e 2010 a condizione che il reddito imponibile del titolare del Canone sia inferiore a 30.000 euro. Poi c'è la strada dell'offerta commerciale di un operatore multiutility che non fa pagare più il Canone Rai. Nell'articolo i dettagli.
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Taglio secco al canone Rai: arriva il 30% di sconto. Per chi
di Valeria OggeroIl canone Rai, la tassa tanto odiata agli italiani, subisce uno sconto del 30% sull'importo di tre mensilità, secondo le ultime disposizioni. Attività ristorative, bar e alberghi potranno vedere il canone scontato di questa cifra, direttamente in bolletta. La misura è presa come sostegno alle attività in difficoltà economica.
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Sforbiciata al Canone Rai per tutto il 2021! Ecco per chi
di Federico StellaCon il Decreto Sostegni, il Governo riduce del 30% il Canone Rai per tutto il 2021 a tutti gli esercizi commerciali che operano nel campo della ristorazione e delle strutture ricettive. Il taglio riguarda tutti i versamenti da qui alla fine dell'anno, ma anche i pagamenti già effettuati. Sarà possibile richiedere un rimborso all'Agenzia delle Entrate, la quale in caso di risposta positiva provvederà a registrare un credito d'imposta per l'anno in corso.
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IMU, IRPEF, TARI, Bollo auto e canone Rai: ecco cosa cambia
di Antonella TortoraBollo auto, IMU, IRPEF e canone RAI. Il governo Draghi ha preso in mano le redini del Paese iniziando con apporre la firma su diversi cambiamenti. Nel decreto Sostegni è presente un provvedimento che riduce del 30% il canone RAI (ma, non per tutti). Il MEF che ha riordinato il calendario delle scadenze 2021 per l’imposizione delle aliquote IMU, TARI E IRPEF. Per il bollo auto diverse regioni hanno optano per il rinvio del pagamento della tassa di possesso. Andiamo per ordine e cerchiamo di capire cosa cambia e per chi.
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Partita iva: sconto del 30% su canone rai e bollette
di Alda MoletiIl Decreto sostegno introduce la possibilità per i titolari di Partita Iva di usufruire di uno sconto del 30% sul canone Rai e di avere una tariffa agevolata sulle bollette della luce. Queste solo alcune delle forme di aiuto rivolte alle attività in difficoltà nel 2021, è stato infatti anche introdotto un nuovo contributo a fondo perduto per Partite iva. Scopriamo tutte le novità
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Nuovo sconto Canone Rai e in bolletta. A chi spetta
di Gianni CarboneCosa sta accadendo al Canone Rai? Forse prove tecniche per una riforma di una delle tasse più odiate dagli italiani, insieme al bollo auto. Ma al momento ci si accontenta di uno stralcio del canone Rai non pagato dal 2000 al 2010, purchè siano rispettati alcuni requisiti, ed uno sconto del 30% sul canone Rai speciale per alberghi e locali pubblici. Per questi ultimi anche uno sconto del 30% sui costi della bolletta elettrica.
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