Cassa Integrazione: cos’è l’ammortizzatore sociale?
La Cassa Integrazione o cig è un ammortizzatore sociale previsto dalla legislazione italiana consistente in una prestazione economica, erogata dall'INPS o dall'INPGI, a favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorino a orario ridotto.
A seconda dei soggetti beneficiari si distingue tra Cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga. Scopriamo in questa guida come è sta modifica la disciplina relativa alla Cassa Integrazione, Disoccupazione e Mobilità durante la fase di emergenza pandemica.
Cassa Integrazione: disciplina normativa dell’ammortizzatore sociale
La Cassa Integrazione è un ammortizzatore sociale introdotto nell'ordinamento con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 12 agosto 1947, n. 869, che poi è stato ratificato con modificazioni dalla legge 21 maggio 1951, n. 498. La CIG si può applicare "a zero ore" (in caso di sospensione totale dal lavoro) o a sospensione parziale. Può anche essere di procedura ordinaria o straordinaria, rispettivamente attivabili a fronte di determinate causali. La legge 23 luglio 1991 n. 223 ha poi modificato alcuni parametri restringendo i tempi di concessione della CIG, al fine di reprimere eventuali abusi.
Con l’emergenza Covid-19 si è assistito ad un vero e proprio boom di domande per presentare la richiesta della Cassa Integrazione Covid-19. Il decreto-legge n. 52 del 2020 ha previsto un regime decadenziale per la presentazione delle domande relative ai trattamenti di CIGO, ASO, CISOA e CIGD. Le istanze devono essere inviate, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.
Cassa integrazione: le tipologie
Prima di procedere con l'approfondimento in merito al funzionamento e alle caratteristiche che contraddistinguono ciascuna tipologia di cassa integrazione, è quindi necessario fare un breve riepilogo nel dettaglio, di tutte le prestazioni a supporto delle attività produttive disponibili su tutto il territorio nazionale. Nello specifico, rientrano in questa categoria le seguenti misure economiche in favore dei lavoratori:
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e assegno ordinario;
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria dedicata alle aziende che si trovano nelle condizioni di accesso per la Cassa Integrazione Straordinaria;
- Assegno ordinario dei Fondi bilaterali (in ottemperanza all'articolo 26, d.lgs numero 148 del 2015) e Fondi Trentino e Bolzano-Alto Adige;
- Assegno ordinario del Fondo di Integrazione Salariale (il cosiddetto FIS);
- Cassa Integrazione speciale dedicata agli operai e agli impiegati dipendenti con contratto a tempo indeterminato, che svolgono attività presso imprese agricole;
- Cassa Integrazione in Deroga.
Secondo quanto chiarito da parte dell'Istituto INPS, per quanto concerne gli aspetti contributivi cui sono tenute le aziende, occorre fare riferimento al messaggio INPS del 27 aprile 2020, numero 1775 in cui sono state effettivamente illustrate, tutte le istruzioni dal punto di vista operativo e contabile in merito ai pagamenti a conguaglio nonché alle modalità che dovranno essere effettivamente adottate nel caso in cui si verifica un pagamento diretto da parte dell’azienda stessa.
Cassa Integrazione Ordinaria
La Cassa Integrazione Ordinaria o Cigo è una prestazione economica effettuata dall’INPS per integrare o sostituire lo stipendio dei lavoratori del settore industria ed edilizia che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’attività lavorativa dovuta ad una situazione aziendale di difficoltà. La situazione di difficoltà deve essere cagionata da situazioni temporanee del mercato, da intemperie stagionali e da altri eventi temporanei che non sono dovuti a responsabilità del datore di lavoro o dei lavoratori.
I comparti del commercio, dei servizi, dell'agricoltura (a parte le imprese agricole in forma cooperativa) non hanno la Cassa Integrazione Ordinaria. La Cassa Integrazione Ordinaria prevede il versamento di un’indennità pari all’80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per il monte ore di lavoro che non ha potuto effettuare. Di anno in anno viene stabilito comunque un tetto massimo mensile dell’assegno che non può essere superato. La cigo ha una durata massima di 3 mesi continuativi eccezionalmente prorogati trimestralmente fino al massimo complessivo di un anno (52 settimane).
Cassa Integrazione Straordinaria
La Cig Straordinaria (CIGS) consiste nel versamento di una indennità per il sostegno del reddito dei lavoratori la cui attività sia stata ridotta o sospesa da parte del datore di lavoro. Se la Cassa Integrazione Ordinaria spetta in situazioni di mercato temporanee, la CIG straordinaria può essere concessa in presenza dei seguenti presupposti eccezionali:
- la crisi dell’azienda che rileva a livello settoriale oppure territoriale,
- la ristrutturazione e la riconversione dell’attività dell’azienda
- le cosiddette procedure concorsuali come il fallimento, la liquidazione coatta amministrativa, l'amministrazione straordinaria, ecc.
La cassa integrazione straordinaria può essere richiesta dalle imprese dei settori dell’industria, dell’edilizia, dalle attività artigiane, dalle imprese di viaggio con più di 15 dipendenti, dalle imprese commerciali che occupano più di 50 dipendenti e dalle imprese di trasporto aereo a prescindere dal numero dei dipendenti. L’indennità è pari all’80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per le ore di lavoro che non ha potuto effettuare. In caso di crisi, il limite massimo è di un anno consecutivo, prorogabile di un ulteriore anno. Nel caso di imprese fallite ammesse al concordato preventivo, il limite massimo è di un anno, prorogabile di 6 mesi.
Cassa Integrazione in Deroga
La Cassa Integrazione in Deroga è uno strumento di sostegno al reddito di lavoratori di aziende che operano in determinate aree regionali oppure che operano in specifici settori produttivi in base ad appositi accordi governativi.
La Cassa Integrazione in Deroga consiste nel versamento di una indennità pari all’80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per le ore di lavoro che non ha potuto effettuare. La durata del beneficio è stabilita da appositi accordi territoriali ed entro il limite di 36 mesi nell’arco di un quinquennio previsto per la cassa integrazione straordinaria.
Cassa Integrazione, mobilità e disoccupazione: gli ammortizzatori sociali previsti dalla Legge 2/09
Con la legge 2/09, sono state parzialmente modificate le regole per la concessione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità, indennità di disoccupazione), snellendo la procedura burocratica. Secondo quanto riporta Repubblica l’intesa tra Pd e Movimento 5 Stelle sarebbe stata trovata: Cassa integrazione e stop ai licenziamenti prorogati fino a fine anno.
È Francesca Puglisi, sottosegretaria al Lavoro con delega agli ammortizzatori sociali, a spiegare:
Siamo disponibili a prorogare fino al termine dell'anno sia cassa integrazione che moratoria sui licenziamenti ma ancora non si è deciso se l'allungamento riguarderà tutti o solo le imprese dei settori in crisi più profonda, come ad esempio il turismo, l'automotive o la congressistica.
Inoltre la Puglisi sottolinea il fatto che sia per la Cig che per i licenziamenti, è necessario ragionare sul rischio di un effetto boomerang. Ciò significa che con la fine delle misure il Governo si ritroverà a dover gestire un'ondata di esuberi.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che prevede la possibilità di anticipare le quattro settimane aggiuntive di cassa integrazione per i datori di lavoro che abbiano già usufruito, per i loro dipendenti, delle precedenti 14 settimane. L’anticipazione vale per sia per la Cigo, per la cassa integrazione straordinaria e per la cassa integrazione in deroga. La durata massima resta di 18 settimane.
Con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri sono cambiate le procedure, con tempi accelerati per accedere alla cassa integrazione. Le aziende devono inviare i modelli per fare sì che gli accrediti arrivino entro la fine del mese successivo a quello del periodo di integrazione salariale.
La Cassa Integrazione o cig è un ammortizzatore sociale previsto dalla legislazione italiana consistente in una prestazione economica, erogata dall'INPS o dall'INPGI, a favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorino a orario ridotto.
A seconda dei soggetti beneficiari si distingue tra Cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga. Scopriamo in questa guida come è sta modifica la disciplina relativa alla Cassa Integrazione, Disoccupazione e Mobilità durante la fase di emergenza pandemica.
Cassa Integrazione: disciplina normativa dell’ammortizzatore sociale
La Cassa Integrazione è un ammortizzatore sociale introdotto nell'ordinamento con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 12 agosto 1947, n. 869, che poi è stato ratificato con modificazioni dalla legge 21 maggio 1951, n. 498. La CIG si può applicare "a zero ore" (in caso di sospensione totale dal lavoro) o a sospensione parziale. Può anche essere di procedura ordinaria o straordinaria, rispettivamente attivabili a fronte di determinate causali. La legge 23 luglio 1991 n. 223 ha poi modificato alcuni parametri restringendo i tempi di concessione della CIG, al fine di reprimere eventuali abusi.
Con l’emergenza Covid-19 si è assistito ad un vero e proprio boom di domande per presentare la richiesta della Cassa Integrazione Covid-19. Il decreto-legge n. 52 del 2020 ha previsto un regime decadenziale per la presentazione delle domande relative ai trattamenti di CIGO, ASO, CISOA e CIGD. Le istanze devono essere inviate, a pena di decadenza, entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.
Cassa integrazione: le tipologie
Prima di procedere con l'approfondimento in merito al funzionamento e alle caratteristiche che contraddistinguono ciascuna tipologia di cassa integrazione, è quindi necessario fare un breve riepilogo nel dettaglio, di tutte le prestazioni a supporto delle attività produttive disponibili su tutto il territorio nazionale. Nello specifico, rientrano in questa categoria le seguenti misure economiche in favore dei lavoratori:
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e assegno ordinario;
- Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria dedicata alle aziende che si trovano nelle condizioni di accesso per la Cassa Integrazione Straordinaria;
- Assegno ordinario dei Fondi bilaterali (in ottemperanza all'articolo 26, d.lgs numero 148 del 2015) e Fondi Trentino e Bolzano-Alto Adige;
- Assegno ordinario del Fondo di Integrazione Salariale (il cosiddetto FIS);
- Cassa Integrazione speciale dedicata agli operai e agli impiegati dipendenti con contratto a tempo indeterminato, che svolgono attività presso imprese agricole;
- Cassa Integrazione in Deroga.
Secondo quanto chiarito da parte dell'Istituto INPS, per quanto concerne gli aspetti contributivi cui sono tenute le aziende, occorre fare riferimento al messaggio INPS del 27 aprile 2020, numero 1775 in cui sono state effettivamente illustrate, tutte le istruzioni dal punto di vista operativo e contabile in merito ai pagamenti a conguaglio nonché alle modalità che dovranno essere effettivamente adottate nel caso in cui si verifica un pagamento diretto da parte dell’azienda stessa.
Cassa Integrazione Ordinaria
La Cassa Integrazione Ordinaria o Cigo è una prestazione economica effettuata dall’INPS per integrare o sostituire lo stipendio dei lavoratori del settore industria ed edilizia che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’attività lavorativa dovuta ad una situazione aziendale di difficoltà. La situazione di difficoltà deve essere cagionata da situazioni temporanee del mercato, da intemperie stagionali e da altri eventi temporanei che non sono dovuti a responsabilità del datore di lavoro o dei lavoratori.
I comparti del commercio, dei servizi, dell'agricoltura (a parte le imprese agricole in forma cooperativa) non hanno la Cassa Integrazione Ordinaria. La Cassa Integrazione Ordinaria prevede il versamento di un’indennità pari all’80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per il monte ore di lavoro che non ha potuto effettuare. Di anno in anno viene stabilito comunque un tetto massimo mensile dell’assegno che non può essere superato. La cigo ha una durata massima di 3 mesi continuativi eccezionalmente prorogati trimestralmente fino al massimo complessivo di un anno (52 settimane).
Cassa Integrazione Straordinaria
La Cig Straordinaria (CIGS) consiste nel versamento di una indennità per il sostegno del reddito dei lavoratori la cui attività sia stata ridotta o sospesa da parte del datore di lavoro. Se la Cassa Integrazione Ordinaria spetta in situazioni di mercato temporanee, la CIG straordinaria può essere concessa in presenza dei seguenti presupposti eccezionali:
- la crisi dell’azienda che rileva a livello settoriale oppure territoriale,
- la ristrutturazione e la riconversione dell’attività dell’azienda
- le cosiddette procedure concorsuali come il fallimento, la liquidazione coatta amministrativa, l'amministrazione straordinaria, ecc.
La cassa integrazione straordinaria può essere richiesta dalle imprese dei settori dell’industria, dell’edilizia, dalle attività artigiane, dalle imprese di viaggio con più di 15 dipendenti, dalle imprese commerciali che occupano più di 50 dipendenti e dalle imprese di trasporto aereo a prescindere dal numero dei dipendenti. L’indennità è pari all’80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per le ore di lavoro che non ha potuto effettuare. In caso di crisi, il limite massimo è di un anno consecutivo, prorogabile di un ulteriore anno. Nel caso di imprese fallite ammesse al concordato preventivo, il limite massimo è di un anno, prorogabile di 6 mesi.
Cassa Integrazione in Deroga
La Cassa Integrazione in Deroga è uno strumento di sostegno al reddito di lavoratori di aziende che operano in determinate aree regionali oppure che operano in specifici settori produttivi in base ad appositi accordi governativi.
La Cassa Integrazione in Deroga consiste nel versamento di una indennità pari all’80% dello stipendio che il lavoratore avrebbe ottenuto per le ore di lavoro che non ha potuto effettuare. La durata del beneficio è stabilita da appositi accordi territoriali ed entro il limite di 36 mesi nell’arco di un quinquennio previsto per la cassa integrazione straordinaria.
Cassa Integrazione, mobilità e disoccupazione: gli ammortizzatori sociali previsti dalla Legge 2/09
Con la legge 2/09, sono state parzialmente modificate le regole per la concessione degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità, indennità di disoccupazione), snellendo la procedura burocratica. Secondo quanto riporta Repubblica l’intesa tra Pd e Movimento 5 Stelle sarebbe stata trovata: Cassa integrazione e stop ai licenziamenti prorogati fino a fine anno.
È Francesca Puglisi, sottosegretaria al Lavoro con delega agli ammortizzatori sociali, a spiegare:
Siamo disponibili a prorogare fino al termine dell'anno sia cassa integrazione che moratoria sui licenziamenti ma ancora non si è deciso se l'allungamento riguarderà tutti o solo le imprese dei settori in crisi più profonda, come ad esempio il turismo, l'automotive o la congressistica.
Inoltre la Puglisi sottolinea il fatto che sia per la Cig che per i licenziamenti, è necessario ragionare sul rischio di un effetto boomerang. Ciò significa che con la fine delle misure il Governo si ritroverà a dover gestire un'ondata di esuberi.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che prevede la possibilità di anticipare le quattro settimane aggiuntive di cassa integrazione per i datori di lavoro che abbiano già usufruito, per i loro dipendenti, delle precedenti 14 settimane. L’anticipazione vale per sia per la Cigo, per la cassa integrazione straordinaria e per la cassa integrazione in deroga. La durata massima resta di 18 settimane.
Con il decreto approvato dal Consiglio dei ministri sono cambiate le procedure, con tempi accelerati per accedere alla cassa integrazione. Le aziende devono inviare i modelli per fare sì che gli accrediti arrivino entro la fine del mese successivo a quello del periodo di integrazione salariale.
La cassa integrazione paralizza l'Inps. Timori per le pensioni
di Pierpaolo MolinengoCassa integrazione, pensioni ed Inps: sono sicuramente al centro delle attenzione dei lavoratori e dei cittadini in questi mesi. Pensare, poi, che in certe parti d'Italia ci siano più pensionati che persone che si recano al lavoro è una preoccupazione di quanti si interessano della buona salute delle casse dell'Inps. Per quanto tempo sarà possibile continuare a gestire questa situazione? Se poi ci aggiungiamo che anche la cassa integrazione deve essere pagata dallo stesso istituto è possibile affermare che le casse dell'Inps siano messe a dura prova?
La cassa integrazione paralizza l'Inps. Timori per le pensioni
di Pierpaolo MolinengoCassa integrazione, pensioni ed Inps: sono sicuramente al centro delle attenzione dei lavoratori e dei cittadini in questi mesi. Pensare, poi, che in certe parti d'Italia ci siano più pensionati che persone che si recano al lavoro è una preoccupazione di quanti si interessano della buona salute delle casse dell'Inps. Per quanto tempo sarà possibile continuare a gestire questa situazione? Se poi ci aggiungiamo che anche la cassa integrazione deve essere pagata dallo stesso istituto è possibile affermare che le casse dell'Inps siano messe a dura prova?

Scandalo busta paga: svuotata per colpa della cassa integrazione
di Pierpaolo MolinengoChe cosa c'è di buono nella cassa integrazione? Niente, potrebbero rispondere molti lavoratori che si son visti alleggerire la busta paga. E mica di bruscolini. All'appello mancano qualcosa come quasi 5 miliardi: anzi cerchiamo di essere più precisi, la busta paga dei lavoratori è stata alleggerita di qualcosa come 4,8 miliardi di euro a causa della cassa integrazione. Questo significa che ogni singolo lavoratore si è ritrovato con qualcosa come 569 euro in meno.
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di Pierpaolo MolinengoChe cosa c'è di buono nella cassa integrazione? Niente, potrebbero rispondere molti lavoratori che si son visti alleggerire la busta paga. E mica di bruscolini. All'appello mancano qualcosa come quasi 5 miliardi: anzi cerchiamo di essere più precisi, la busta paga dei lavoratori è stata alleggerita di qualcosa come 4,8 miliardi di euro a causa della cassa integrazione. Questo significa che ogni singolo lavoratore si è ritrovato con qualcosa come 569 euro in meno.

Cassa integrazione: nuova bomba. Soldi più tardi, rischio stop
di Davide PantaleoAllarme cassa integrazione: si profilano nuove regole che la renderanno ancora più complicata, ritardando così i pagamenti. Dall'Ocse un monito preoccupante.
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Cassa integrazione: inutile aspettare. Non la vogliono pagare
di Pierpaolo MolinengoLa cassa integrazione è un po' come una bella signora al primo appuntamento: si fa desiderare, si fa aspettare. E poi magari da buca. Per il momento si potrebbe sintetizzare in questo modo lo stato d'animo di due milioni di lavoratori, che, oggi come oggi, sono ancora in attesa che la cassa integrazione sia pagata.
Cassa integrazione: inutile aspettare. Non la vogliono pagare
di Pierpaolo MolinengoLa cassa integrazione è un po' come una bella signora al primo appuntamento: si fa desiderare, si fa aspettare. E poi magari da buca. Per il momento si potrebbe sintetizzare in questo modo lo stato d'animo di due milioni di lavoratori, che, oggi come oggi, sono ancora in attesa che la cassa integrazione sia pagata.

Cassa integrazione: incubo Inps. Quando arriva Cig? Chi rischia?
di Davide PantaleoLa cassa integrazione resta un miraggio per almeno 2 milioni di lavoratori. La maggior parte aspetta i soldi dall'Inps: più allarmante la situazione per altri.
Cassa integrazione: incubo Inps. Quando arriva Cig? Chi rischia?
di Davide PantaleoLa cassa integrazione resta un miraggio per almeno 2 milioni di lavoratori. La maggior parte aspetta i soldi dall'Inps: più allarmante la situazione per altri.

Cassa integrazione e stop al licenziamento: che proroga sia!
di Giacomo IacominoE proroga sia. Per la cassa integrazione e per il blocco dei licenziamenti. Sono diverse le ipotesi allo studio del governo, con l’incontro tra il ministero dell’Economia e della Finanza e quello del Lavoro. Occhio però. Si va verso una proroga selettiva. Dunque, non tutti potranno beneficiarne. E poi occorre reperire le risorse. I soldi dai fondi europei possono essere un aiuto, mai il tempo stringe.
Cassa integrazione e stop al licenziamento: che proroga sia!
di Giacomo IacominoE proroga sia. Per la cassa integrazione e per il blocco dei licenziamenti. Sono diverse le ipotesi allo studio del governo, con l’incontro tra il ministero dell’Economia e della Finanza e quello del Lavoro. Occhio però. Si va verso una proroga selettiva. Dunque, non tutti potranno beneficiarne. E poi occorre reperire le risorse. I soldi dai fondi europei possono essere un aiuto, mai il tempo stringe.

Bonus, sussidi e indennità Governo Conte: ecco la lista completa
di Filadelfo ScamporrinoDal reddito di ultima istanza ai contributi a fondo perduto per le PMI. I bonus del Governo Conte II, dagli affitti alle vacanze. La lunga tregua fiscale ai tempi del coronavirus, dalle cartelle esattoriali stoppate fino a settembre agli accertamenti che non arriveranno prima del 2021. Proroghe, a livello regionale, pure per il bollo auto.
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Cassa integrazione: fregatura? Quanto devi avere in busta paga
di Davide PantaleoLa cassa integrazione è riconosciuta per l'80% rispetto alla retribuzione mensile, ma nella realtà i tagli sono più forti. Chi perde più e chi meno.
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Cassa integrazione verso lo stop. Gli incentivi per assumere
di Giacomo IacominoI soldi stanno finendo. La cassa integrazione inizia a pesare. 5 mld dal mese, causa Covid, sono insostenibili. I problemi sono evidenti, un po' meno le soluzioni. Anche perché la Cig straordinaria si avvia verso la conclusione mentre gli inoccupati potrebbero aumentare del 2%. Allo studio del governo diversi incentivi e sgravi fiscali mirati all'assunzione per le aziende, anche a tempo indeterminato.
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Cassa integrazione 2020. Ecco i fortunati che potranno prenderla
di Viviana VitaleIl decreto legislativo del 17 giugno 2020 proroga la cassa integrazione per migliaia di lavoratori italiani. Sono così definite nuove scadenze e misure per il sostegno previsto dai Decreti Cura Italia e Rilancio, al fine di fronteggiare l'emergenza provocata dal Coronavirus, che ha messo in crisi migliaia di aziende e di lavoratori italiani.
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