Conto corrente a zero spese è possibile. Ecco quali sono i migliori in circolazione

Conti correnti sempre più cari, ma attenzione ce ne sono alcuni a zero spese. Ecco quali sono i migliori.

Per i Conti correnti i costi annuali sono sempre più cari.  Lo strumento di risparmio più usato dagli italiani nonostante i rincari resta la soluzione di deposito preferita. Attenzione però, è possibile risparmiare con i conti a zero spese. Ecco quali sono i migliori.

I rincari anche i conti corrente. A dirlo i dati secondo cui la soluzione di risparmio preferita dalle famiglie italiane ha raggiunto nell’ultimo anno un aumento pari a +21% rispetto al 2022 anche se i saldi finali dei conti correnti sono migliorati, attestandosi intorno ai 20.000 euro.

Secondo i dati di Altroconsumo, coloro che hanno risentito maggiormente dei rincari sono stati i giovani con un +10% , poi le famiglie con un +8,1% e a seguire i pensionati (+7,9%).

In media, i giovani spenderanno in più 76 euro con un’operatività di circa 164 operazioni all’anno. Le famiglie invece effettueranno circa ì228 operazioni l’anno con un rincaro di 160 euro. I rincari per la categoria dei pensionati si attesterà intorno ai 151 euro.

La differenza tra il conto più caro e quello meno caro si attesta intorno ai 200 euro.

Attenzione però, come abbiamo detto i conti di vecchia generazione sono quelli che hanno risentito di più di questi aumenti, mentre al momento è possibile accedere a conti a costo zero.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono i conti correnti a zero spese migliori in circolazione in questo momento.

Conto corrente a zero spese è possibile. Ecco quali sono i migliori in circolazione

L’inflazione entra anche nel settore bancario. Confrontando i dati relativi all’Icc (l’Indicatore dei costi complessivi annuo, standard, parametri della Banca d’Italia) del 31 gennaio 2023 con quelli del 6 febbraio 2022 emerge un aumento generalizzato delle spese dei conti corrente.

Si tratta di aumenti relativi ai costi dei canoni, sul conto e sulle carte di pagamento. Ma non c’è da disperarsi perché oggi è possibile accedere a conti a zero spese, soprattutto se ci si affida alle banche online.

Questi conti non presentano né un canone annuo di gestione né commissioni per lo svolgimento di operazioni come bonifici, prelievo di contanti e utilizzo delle carte di debito e di credito.

Si tratta di offerte relative all’apertura di nuovi conti corrente per nuovi clienti che scelgono di trasferire il conto da una banca all’altra.

Tra le migliori soluzioni proposte c’è il conto Bbva, che garantisce una carta gratuita e la possibilità di depositare il denaro con tassi di interesse lordo del 2% per dodici mesi.

Tale conto permette di prelevare in maniera gratuita i contanti dagli sportelli ATM di tutte le banche In Italia e non prevede commissioni sui bonifici online. Inoltre il conto prevede una carta di credito anch’essa a spese zero.

Tra gli altri conti a zero spese spunta il Conto corrente Arancio è un’ottima soluzione per chi cerca un conto corrente a zero spese ed offre ance la possibilità di usarlo come conto deposito.

Il conto corrente non presenta canoni e garantisce prelievi gratuiti in tutta Europa. 

Conto corrente zero spese, questi gli altri

Altri conti correnti a zero spese sono il conto corrente Widiba e ControCorrente Semplice di IBL Banca

Per coloro che aprono il Conto Corrente Widiba il canone è azzerato per il primo anno. Ad essere gratuiti per gli anni successivi invece le commissioni sui bonifici online e l’uso della carta di debito.

Come conto arancio anche il Conto Corrente Widiba può fungere da conto deposito e riconosce un buon rendimento per le somme vincolate fino a 12 mesi.

L’altro conto corrente a zero spese è il ControCorrente Semplice di IBL Banca. Questo presenta un canone gratuito per chi ha una giacenza media superiore a 5.000 euro o per chi ha fatto un deposito vincolato.

Per tutto il 2023 sarà la banca a pensare all’imposta di bollo. Con l’apertura del conto si riceve anche una carta di debito gratuita.

Conto corrente a zero spese, ecco a cosa fare attenzione prima di aprirne uno

Prima di aprire un conto corrente a zero spese è molto importate spulciare con attenzione le condizioni economiche offerte dalla banca.

Dopo aver verificato che l’offerta preveda il non pagamento del canone annuo e dell’imposta di bollo, bisogna fare attenzione alle commissioni per le operazioni fatte sul conto.

Vanno verificate se ci sono commissioni sui prelievi di contante fatti negli ATM di altre banche o all’estero e se ci sono costi da pagare per l’utilizzo del bancomat.

Alcune offerte prevedono l’azzeramento delle commissioni al raggiungimento di un certo numero di operazioni e pertanto le commissioni vengono pagate solo al superamento di quella soglia indicata.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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