PIL

PIL, Prodotto Interno Lordo
Il PIL è l'acronimo di Prodotto Interno Lordo, ovvero la somma dei valori di n prodotti e/o servizi (PIL = C + G + I + (X-M). La lettera C è rappresentata dai consumi finali, G è inteso per la somma della spesa dello Stato, I sta per gli investimenti privati, la lettera X indica il valore delle esportazioni, mentre M indica il valore delle importazioni.
Il PIL viene denominato in inglese Gross Domestic Product, GPD.
Prodotto: indica i beni e servizi che sono fonte di valore nel processo di scambio.
Interno: specifica che le attività economiche si svolgano nello stesso paese.
Lordo: si riferisce al valore della produzione che è al lordo dell'ammortamento, riferendosi esclusivamente alle transazioni legali in denaro.
Simon Kuznets, il padre del PIL
Nel 1937 l'economista americano di origini bielorusse, Simon Kuznets (1901-1985), elaborò il concetto di PIL. In seguito al periodo di crisi, dovuta alla grande depressione degli anni'30, l'economista Simon Kuznets, formulò il misuratore numerico, che era in grado di indicare lo stato di salute di un determinato tipo di economia, in maniera semplice e veloce.
La funzione del PIL
Il PIL è un misuratore basilare che viene utilizzato in macroeconomia, come indicatore per stabilire l'orientamento della politica economica. E' considerato il miglior benchmark della ricchezza materiale di un paese, determinandone la crescita reale.
Più precisamente, l'indicatore economico individua il valore complessivo di tutti i beni e servizi finali, che una determinata nazione riesce a produrre nell'arco temporale. Generalmente esso viene calcolato su base annuale o trimestrale.
Il valore positivo del PIL indica una crescita economica, mentre la contrazione economica rileva un valore negativo.
Dal conteggiato il PIL è possibile definire il reddito medio per cittadino, che sta ad indicare il benessere medio pro capite. Il calcolo si ottiene dal rapporto del valore del PIL con la somma della popolazione del paese di riferimento.
Tuttavia il PIL non tiene conto di diversi fattori , che di conseguenza non vengono calcolati come ad esempio l'economia sommersa, l'economia non di mercato, i costi ambientali, il declino sociale (crimini) ed altro.
Le metodologie per calcolare il Prodotto Interno Lordo
Esistono tre diversi criteri per computare il PIL: Metodo del Valore Aggiunto, Metodo dei Redditi e il Metodo della Spesa.
Il conteggio del PIL
Il Prodotto Interno Lordo può essere rilevato in termini reali (di un determinato anno) oppure in termini nominali (nel valore espresso nella moneta attuale dei prezzi correnti), mentre il suo valore viene generalmente formulato nella valuta nazionale. I dati del PIL vengono comunicati in termini di variazione di percentuale.
Dividendo il PIL Nominale con il PIL Reale si ottiene il deflatore del PIL. Il deflatore del Pil è un misuratore economico che è in grado di rilevare la variazione dei prezzi di tutti i beni prodotti.
Per maggiori informazioni: PIL
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