Reddito di Emergenza 2022, un aiuto per famiglie ed imprese

Il Reddito di Emergenza 2022, un aiuto per famiglie ed imprese potrebbe essere prorogato anche per l'anno in corso già nelle prossime settimane.

Il Reddito di Emergenza, un aiuto per famiglie ed imprese, a quasi un anno dalla sua approvazione continua a far parlare di se, e questo non è un buon segno.

Nato infatti come misura emergenziale, il REM è un contributo economico approvato durante il periodo di pandemia rivolto a tutti coloro in difficoltà economica, rimasti esclusi da tutti gli altri bonus ed aiuti approvati nei vari decreti durante lo stato di emergenza.

Molti i cittadini nel 2021 che hanno dovuto chiudere attività o che hanno subito la perdita del posto di lavoro o un calo del reddito dovuta alla riduzione dell’orario di lavoro.

Misure come il REM hanno contribuito parte della popolazione a rimanere al di fuori della soglia di povertà continuando a vivere una vita dignitosa.

La crisi non è finita, i contagi tornano ad aumentare, bar, ristoranti, discoteche, agenzie di viaggio si fermano ancora, non si lavora e quindi non si guadagna, la luce in fondo al tunnel sembra essere ancora lontana, ma il Governo ha deciso di non prorogare il Reddito di Emergenza nel 2022.

Dopo l’ultima rata di settembre 2021 pagata con notevole ritardo, nel mese di novembre, il Governo ha smesso di parlare del REM lasciandolo fuori dalle misure introdotte nella  Legge di Bilancio 2022 approvata il 31 dicembre scorso.

La decisione presa dal Governo sembra avere poco senso, la decisione di prorogare lo Stato di Emergenza fino al 31 marzo 2022 senza discutere un piano di nuovi ristori e sostegni tra i quali il REM sembra al quanto paradossale.  

Negli ultimi giorni sembra però che le cose stiano cambiando, l’aggravarsi della crisi sembra aumentare le chance di un ritorno del Reddito di Emergenza anche per l’anno in corso.

La speranza è alimentata anche dall’arrivo dei fondi previsti dal PNRR, legandolo al piano di ripresa nazionale il REM troverebbe la copertura necessaria per essere finanziato anche nel 2022.

E’ il sole 24 ore a far passare le prime indiscrezioni riguardo il ritorno di nuovi ristori che potrebbero arrivare tramite l’approvazione di un nuovo Decreto Sostegni che vista la situazione attuale di emergenza che stiamo vivendo non dovrebbe tardare ad arrivare, priorità a discoteche e settore dello spettacolo, ristori estesi anche ad altre categoria.

Scontata la decisione del rinnovo della Cassa Integrazione Covid-19.

Facciamo chiarezza ed analizziamo con ordine tutta la questione partendo dall’inizio e cioè analizzando i motivi che hanno portato il governo a non introdurre il Reddito di Emergenza nell’ultima manovra di Bilancio.

I motivi del no al Reddito di Emergenza 2022

Tra i motivi che hanno portato il Governo Draghi per optare ad una bocciatura del Reddito di Emergenza per il 2022 c’è sicuramente l’aspetto economico.

Rifinanziare la misura infatti sarebbe costato alle casse dello Stato circa 700 milioni di euro, questo è risultato essere il motivo principale per il quale il REM non è stato considerato per il pacchetto di aiuti previsti per il 2022.

Alla motivazione economica però dobbiamo affiancare anche un problema di tipo strutturale.

Se nel primo anno, il 2020, per il REM sono stati stanziati 971 milioni di euro raccolti in un fondo specifico, con un numero di domande effettuate dai cittadini decisamente inferiore ( del 50% ) rispetto a quanto stimato dal Governo, nel 2021 è accaduto l’esatto contrario.

A fronte infatti del 1.520,01 milioni di euro stanziati i fondi si sono ben presto esauriti, questo perchè nel 2021 è stata allargata la platea dei beneficiari, estendendo la misura anche a quei lavori con un ISEE in corso di validità inferiore a 30.000 euro e che avessero esaurito sostegni come NASPI e DIS-COLL.

Alla luce di quanto accaduto il Governo ha pensato di non inserire il Reddito di Emergenza nella Legge di Bilancio 2022, riorganizzare l’intero sistema di finanziamento e se necessario riproporlo nell’anno in corso.

Per chi fosse interessato al tema di seguito un video pubblicato dalla redazione di Speedy News Italia, un aggiornamento sul nuovo pacchetto di sostegni messo in campo dal Governo Draghi per qust’inizio 2022. 

Reddito di Emergenza 2022 possibile grazie al PNRR: come funziona?

Vista la crisi economica e sociale, oltre che sanitaria, che stiamo tornando a vivere nelle ultime settimane, le probabilità di un ritorno del Reddito di Emergenza sono alte.

Soprattutto ora che il Governo avrebbe trovato i fondi per rifinanziare la misura. 

Fuori dalla Manovra di Bilancio 2022 per mancanza di fondi destinati per la proroga di altri provvedimenti come, il Reddito di Emergenza, il Governo sembrerebbe voler attingere le risorse messe a disposizione dal del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Si sarebbe trovato il modo di far confluire parte delle risorse del PNRR proprio per rinnovare il Reddito di Emergenza anche per il 2022.

Per il momento resta solo una voce, ma le probabilità sono alte e concrete, inoltre visto il carattere emergenziale della misura la notizia sulla conferma o meno del REM non dovrebbe tardare ad arrivare, ma dovrebbe essere prevista per i prossimi giorni.

L’emergenza legata al crescere del numero dei contagi che obbliga il Governo ad attuare sempre maggiori restrizioni sta tornando a far impoverire i cittadini, questo dunque sarebbe il momento giusto per rendere nuovamente disponibile il REM.

Reddito di Emergenza 2022: la platea di beneficiari a chi spetta?

La proroga del Reddito di Emergenza potrebbe interessare una platea decisamente ampia di potenziali beneficiari, questo è quanto emerge da un report INPS relativo al numero di percettori di REM e RdC negli anni di crisi dal 2019 al 2021.

Concentrandoci sui numeri del Reddito di Emergenza nell’ottica di dare una dimensione al provvedimento vediamo come ai sensi del Decreto Sostegni i cittadini che hanno richiesto ed ottenuto al mento una mensilità del REM sono 594.300, mentre coloro che lo hanno ottenuto ai sensi del Decreto Sostegni-bis 555.300, questo nei mesi compresi tra giugno e settembre del 2021.

Dai dati INPS inoltre emerge come il REM come sia stato erogato principalmente nel Sud Italia e sulle Isole, seguite dal Nord Italia, ed infine dal Centro.

L’60% circa dei beneficiari inoltre risulta di nazionalità italiana ( 616.000 ) il 30% extracomunitari ( 460.000 ) ed il restante 10% cittadini comunitari.

L’importo medio mensile è stato di 540 euro per un totale di oltre 1 milione di persone, una platea decisamente ampia.

Reddito di Emergenza: i sindacati guidano la battaglia

Sono i sindacati a condurre la battaglia per il rinnovo del Reddito di Emergenza anche per il 2022 questo è quanto riporta il sito tuttolavoro 24, sembra inconcepibile non poter contare su una misura come REM in un periodo di piena emergenza come quello attuale.

E’ l’Unione Sindacale di Base (USB) che si sta rendendo protagonista nella gestione della situazione, USB rappresenta una delle sigle più importanti del sindacalismo di base e chiede all’esecutivo di rimediare alle carenze della Legge di Bilancio.

in un comunicato scrivono:

“si innalzano i contagi, si prolunga lo stato di emergenza ma non ci sono nuovi finanziamenti per fare fronte alla situazione drammatica che stanno vivendo molti lavoratori e molte famiglie anche in questo inizio di 2022”.

I sindacati chiedono dunque tempestività nell’attuare nuovi ristori e misure di sostegno come la Cassa Integrazione Covid-19 ( Cig ).

Ci si aspetta un atteggiamento di sostegno e risoluto da parte del Governo, il fatto che si sia evitato il lock down non significa che molte attività non abbiano bisogno di nuovi aiuti economici, molte infatti le attività aperte ma che non stanno fatturando come bar, ristoranti ecc.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
778FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate