Shutdown, BTP Valore e grandi fondi di investimento

Video direi di “aggiornamento” visto che mi soffermerò sulle novità riguardo a due temi già trattati nei giorni scorsi.

Video direi di “aggiornamento” visto che mi soffermerò sulle novità riguardo a due temi già trattati nei giorni scorsi, oltre a dare una risposta ad una domanda che mi è stata posta da un ascoltatore.

Parto dagli Stati Uniti. Se entro la mezzanotte di oggi non si troverà un accordo l’Amministrazione democratica entra nella fase di shutdown.

In pratica vengono bloccate delle spese a livello federale. Molti dipendenti pubblici quindi verranno, anche se momentaneamente, sospesi dal lavoro e lasciati senza stipendio.

Ovviamente vengono garantiti i servizi considerati essenziali, ma anche i dipendenti pubblici che svolgono servizi considerati essenziali nonostante debbano svolgere normalmente il proprio lavoro non vengono retribuiti.

Va però specificato che al termine del periodo di shutdown ai dipendenti pubblici vengono riconosciute le mensilità non pagate.

Ovviamente accordi dell’ultimo minuto non possono essere esclusi, ma al momento un accordo non si è trovato, i repubblicani sembrano fermi in particolare per tagliare un punto di spesa, ossia basta aiuti all’Ucraina, i democratici invece vogliono ancora finanziare l’Ucraina con altri 24 miliardi di dollari, oltre naturalmente ad un numero imprecisato di armamenti.

Non si tratta dell’unico taglio di spesa che viene richiesto dai repubblicani, ve ne sono diversi, e fra questi ve n’è uno particolarmente curiosi.

I repubblicani hanno proposto che venga tagliato lo stipendio del Segretario alla Difesa Lloyd Austin, anzi per la precisione che la sua retribuzione sia di un dollaro al mese, il motivo? Semplice: è un incompetente.

E’ carina questa cosa, proporre di dare una retribuzione simbolica, un dollaro, ad un Ministro considerato incompetente è veramente singolare.

Ricordo un fatto del quale forse non tutti sono a conoscenza, potremmo dire che negli Stati Uniti tutti i Governi sono “tecnici” nel senso che i parlamentari non possono far parte del Governo.

Anche il Presidente non è un Parlamentare, certo viene votato dai cittadini, ma non siede né al Congresso, né al Senato, e sceglie autonomamente i suoi Ministri, che però, ripeto, non possono essere Parlamentari, ma naturalmente dovrebbero essere dei tecnici, ossia persone ritenute molto competenti.

Ovviamente non ci resta che attendere gli sviluppi nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Ed ora torniamo da noi.

Vi avevo parlato alcuni giorni fa dell’emissione di BTP Valore della durata di cinque anni. Si tratta di BTP che hanno caratteristiche particolari. La principale è che sono riservati al pubblico, alle famiglie, non possono quindi essere sottoscritti da investitori istituzionali.

Un’altra caratteristica è che gli interessi verranno erogati trimestralmente. Poi ancora, hanno un rendimento minimo garantito per i primi tre anni, rendimento che aumenta negli ultimi due.

Infine garantiscono un bonus dello 0,5% che verrà erogato a coloro che li acquistano in sottoscrizione e poi mantengono l’investimento fino alla scadenza naturale.

Le sottoscrizioni inizieranno il due di ottobre e si chiuderanno alle ore 13:00 del sei di ottobre.

Ebbene in questi giorni è stato stabilito il rendimento minimo garantito, rendimento che al termine della sottoscrizione potrà eventualmente solo aumentare.

Il rendimento minimo garantito è risultato del 4,10% per i primi tre anni ed il 4,50% per gli ultimi due anni.

Ricordiamo infine che questa è la seconda emissione di BTP Valore, la prima, che ovviamente non aveva queste caratteristiche, è risultata un successo poiché le sottoscrizioni hanno superato il considerevole importo di 18 miliardi di euro.

E per concludere rispondo, pubblicamente ad una domanda che mi è stata posta a margine del video che ho pubblicato ieri da un carissimo ascoltatore:

Buongiorno Marcotti. Posso chiederle il suo punto di vista sul fatto che ci siano pochissimi fondi privati con in mano il debito pubblico di tutte le nazioni? Come mai abbiamo permesso che gli Stati si indebitassero con dei privati? Grazie per il parere che volesse darmi. Davide Lotti.

Evidentemente l’ascoltatore si riferisce al fatto che i grandi fondi di investimento, come Vanguard, Black Rock, Fidelity ecc. ecc. detengono nei portafogli larghe quote di titoli dello Stato.

Ebbene io ho già evidenziato in altre occasioni che Vanguard, Black Rock, Fidelity ecc. ecc. investono soldi che vengono loro dati dai risparmiatori, ossia da tutti noi.

Noi diciamo che Vanguard, Black Rock, Fidelity ecc. ecc. detengono quote azionarie, obbligazionarie, titoli dello Stato ecc. ecc., ma nella realtà quelle quote azionarie, obbligazionarie, titoli dello Stato ecc. ecc., sono detenute dai clienti di quelle società, quindi dalle persone normali, semplici risparmiatori.

Gli Stati non si sono indebitati con questi grandi fondi, gli Stati per finanziarsi hanno emesso titoli dello Stato che sono stati sottoscritti magari da questi fondi i quali tuttavia hanno acquistato questi titoli dello Stato per conto dei loro clienti, che, come ho già detto, siamo tutti noi risparmiatori/investitori.

Spero di aver chiarito la curiosità di Davide.

Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti
Giancarlo Marcotti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università di Padova. Nella sua attività professionale ha collaborato con importanti Istituti Finanziari, ricoprendo diversi ruoli. Giancarlo Marcotti è Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, oltre che curatore della rubrica I Mercati e redattore della sezione portafoglio nella quale, giornalmente, riporterà le scelte di investimento effettuate. Giancarlo Marcotti cura la trasmissione Mondo e Finanza su Youtube di Money.it.
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