Assicurazione: quanto costa per casa di proprietà o affitto

Assicurazione: quanto costa per casa di proprietà o affitto. La casa è il luogo dove ognuno di noi vuole creare un ambiente accogliente e confortevole per potersi sentire al sicuro. Per questo, l’esigenza di proteggere le cose e tutti coloro che vi abitano è sentita in modo forte e responsabile da tutti gli individui. Il mercato assicurativo, nel corso del tempo, ha realizzato una serie di prodotti assicurativi per proteggere le mura domestiche a 360 gradi da tutti quegli eventi ordinari oppure straordinari che potrebbero verificarsi. Leggi l'articolo e valuta quale tipo di assicurazione scegliere per il tuo immobile!

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La casa per ognuno di noi rappresenta un grande investimento sotto il profilo non solo economico ma anche sentimentale ed umano. È il luogo dove ognuno di noi vuole creare un ambiente accogliente e confortevole dove ognuno dei componenti del nucleo possa sentirsi al sicuro.

Per questo, l’esigenza di proteggere le cose e tutti coloro che vi abitano è sentita in modo forte e responsabile da tutti gli individui ed è per questo che questo bisogno di copertura ha portato a richiedere sempre di più, coperture assicurative su questo immobile.

A questo bisogno di copertura ha risposto il mercato assicurativo che, nel corso del tempo, ha realizzato una serie di prodotti assicurativi che possano proteggere le mura domestiche a 360 gradi da tutti quegli eventi ordinari oppure straordinari che potrebbero verificarsi.

Assicurazione sulla casa: considerazioni generali

L’assicurazione sulla casa è una polizza che interviene a protezione di un immobile contro tutte le possibili spese che possono derivare da rischi quali incendi, furti, scoppi, esplosioni, danni ai vari impianti e che può essere relativa tanto a quelli che sono immobili di proprietà, che ad immobili in affitto.

È quindi una polizza nella quale, dietro il pagamento di un premio da parte dell’assicurato, l’assicuratore interviene a rimborsare tutte quelle spese che l’immobile può subire per danni sia all’esterno che all’interno dell’abitazione in base a quella che sarà la costruzione del prodotto assicurativo in fase di sottoscrizione del contratto stesso.

Questo perché l’assicurazione casa, appartiene alla categoria delle polizze multirischio quindi oltre ad offrire una copertura base valida per tutti, può essere ulteriormente arricchita e personalizzata in base alle esigenze di ciascuna persona.

Questo elevato grado di personalizzazione fa sì che sul mercato non ci siano polizze con prezzi unici validi per tutti, ma anche una serie di coperture che possono essere aggregate a formare il prodotto specifico adatto alle esigenze di singoli clienti, sia ovviamente da un punto di vista meramente assicurativo, in termini di coperture offerte, sia da un punto di vista economico in relazione quindi, ai differenti premi che si riescono a trovare.

Non bisogna erroneamente credere che questa assicurazione però si ad appannaggio esclusivo di coloro che sono proprietari di un immobile in quanto, anche chi è semplicemente affittuario e viva in un condomino, può parimenti acquistare una copertura di questo tipo e proteggere la propria abitazione.

Ricordiamo infatti che anche chi vive in un condomino non è immune da una serie di possibili conseguenze economiche negative derivabili da alcuni eventi che possono essere direttamente attribuibili alle loro responsabilità.

Per altre informazioni sull'argomento, riportiamo il video tratto dal canale Daniele Stroppiana - YouTube.

Assicurazione casa: obbligatoria o facoltativa

Abbiamo detto che la domanda di assicurazioni sulla casa è aumentata considerevolmente nel corso di questi ultimi anni, parimenti, anche l’offerta di prodotti si è ampliata per soddisfare clientela ed esigenze sempre più differenti.

Pertanto oggi, districarsi tra le numerose offerte, non sempre risulta essere semplice e bisogna sempre fare molta attenzione a quello che si sta acquistando per non incorrere poi in problemi laddove si dovesse verificare l’evento dannoso.

Nello specifico va detto che ad oggi con le attuali normative vigenti, l’assicurazione casa può essere obbligatoria o facoltativa, tuttavia, l’unica polizza obbligatoria per tutti, è l’assicurazione casa incendio e scoppio.

Tutte le altre coperture sono di natura facoltativa e possono essere aggiunte in base ad una mera discrezionalità dell’assicurato stesso.

Bisogna dire poi che la stessa polizza incendio e scoppio è anche l’unica polizza che viene richiesta dalla banca a titolo di garanzia quando concede un mutuo per l’acquisto di un immobile, tanto che la stessa può in mancanza di questa polizza, rifiutarsi anche di erogare il mutuo stesso.

Questa polizza viene obbligatoriamente richiesta proprio come forma di tutela per l’istituto erogante il credito, in quanto molte volte l’immobile che si sta acquistando, costituisce l’unica garanzia reale per la banca stessa.

Se un incendio o uno scoppio dovesse distruggere integralmente la casa, la compagnia di assicurazione provvede a restituire all’istituto di credito, l’intero valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile.

In questo modo la banca troverà protetto il proprio credito qualunque cosa dovesse succedere all’immobile stesso.

Assicurazione casa: obbligatoria per i condomini?

Quanto detto vale per l’obbligatorietà della polizza incendio e scoppi relativamente ad un immobile di proprietà privata, tuttavia per le stesse identiche ragioni, è obbligatoria la stipula di un’assicurazione incendio e scoppio anche su un immobile condominiale.

Non è un obbligo valido erga omnes come accade per le abitazioni private, ma comunque è un obbligo che nasce quando viene imposto come tale, dai regolamenti condominiali i quali poi provvedono contestualmente a definire anche quali siano i rischi e gli eventi ai quali il condomino è maggiormente esposto, andando ad evidenziare così la tipologia di polizza di cui lo stabile ha bisogno.

Ovviamente in base a queste caratteristiche si riesce a definire il costo complessivo della polizza che poi verrà suddiviso tra i vari condomini tenendo conto della frazione di cui sono proprietari o detengono in affitto.

Ad ogni modo alla fine bisogna dire che la polizza su un condominio comunque non risulta molto costosa perché si aggira su una spesa mensile di 10 euro con un costo annuo che può variare tra i 100 e i 150 euro.

Assicurazione casa: le valutazioni da fare se la casa è di proprietà

A questo punto vediamo quali siano le giuste considerazioni da fare qualora di volesse sottoscrivere una polizza su un immobile sia di proprietà che in affitto. Iniziamo con quello di proprietà.

Quando si vuole stipulare una polizza casa su un immobile di proprietà vanno tenute a mente due cose:

-la tipologia di copertura e di danno che viene rimborsato;

- il primo rischio assoluto.

La seconda voce rappresenta il rimborso o risarcimento cui si ha diritto nell’ipotesi in cui si dovesse verificare il rischio a cui il nostro immobile risulta essere maggiormente esposto.

Questo tipo di risarcimento infatti, consente allorquando si verifica questo rischio, di ottenere il rimborso dell’intera somma assicurata o del valore dell’immobile.

In questo modo la polizza ha l’effetto di copertura massimo in quanto va risarcire integralmente il danno senza per questo correre il rischio di dover integrare questo importo con delle somme personali che potrebbero pregiudicare di molto il nostro equilibrio finanziario.

Una copertura di cui bisogna vedere o meno l’esistenza all’interno del contratto, è la cosiddetta copertura all risk, che ovviamente non si presenta come una garanzia compresa in quella base, ma deve configurarsi sempre come una copertura addizionale integrativa appunto, di quella base.

Questo è un tipo di copertura molto particolare e come dice già il nome, estremamente ampia in quanto va ad assicurare il rimborso di tutte le spese per ogni sinistro che dovesse accadere sia all’interno che all’esterno dell’abitazione.

In aggiunta in alcuni contratti, questa copertura aggiunge anche la garanzia responsabilità civile con riferimento non solo a tutti coloro che occupano stabilmente l’immobile, ivi compresi gli animali domestici, ma anche in relazione allo stesso immobile per tutti i danni che da questo possono derivare a terze persone, ai vicini oppure alle altre abitazioni.

Assicurazione casa: valore da assicurare se la casa è in affitto

Abbiamo detto che la stipula di un’assicurazione casa è importante e conveniente anche quando si sia semplicemente affittuari di un immobile perché ci possono essere degli eventi i cui effetti possono di fatto, provocarci delle conseguenze spiacevoli sotto il profilo economico.

È il caso in cui eventi come incendio, furto, esplosione o scoppio possano che provocare delle conseguenze non solo a quelle che sono le mura dell’abitazione, ma anche a tutto il suo contenuto.

In questo caso se l’affittuario non avesse una assicurazione casa, non può ottenere il ristoro per i danni connessi al furto o al danneggiamento di tutti gli oggetti che si possono trovare all’interno dell’abitazione.

Ecco perché una polizza di questo tipo si rivela utile tanto ai proprietari che agli affittuari.

Ovvio che se lo scopo della stipula del contratto è la protezione del contenuto dell’immobile dagli eventi di furto o rapina, non si può non stipulare l’assicurazione che a valore intero.

Questa formula di risarcimento si differenzia dalla formula che abbiamo visto, a primo rischio assoluto, in quanto cambia effettivamente il valore del bene oggetto dell’assicurazione.

Mentre nell’assicurazione a primo rischio assoluto abbiamo detto che il risarcimento della compagnia può corrispondere alla somma assicurata o al vero valore dell’immobile, nell’assicurazione a valore intero, la somma assicurata deve necessariamente corrispondere al valore reale dei beni che si assicurano.

Pertanto nell’assicurazione a valore intero non si può assicurare un bene solo per una parte del suo valore ma solo il suo intero ammontare.

Questa forma di risarcimento garantisce infatti in caso di danno, il totale ristoro del valore dei beni che sono stati assicurati e comprende anche la copertura di tutte le spese che sono necessarie a sistemare eventuali parti della casa che abbiano subito danni a causa dell’ingresso dei ladri.

In un’assicurazione a valore intero non c’è la previsione di franchigia, ossia nessuna parte del danno è lasciata all’assicurato e anche a questa polizza si possono aggiungere ulteriori garanzie accessorie come quella per atti vandalici o rapina.

Assicurazione casa: cosa copre

È bene ricordare che comunque un’assicurazione sulla casa sia che abbia ad oggetto un condominio, sia che abbia ad oggetto un immobile privato, non offre una copertura generalizzata per tutti gli eventi, ma solo per quelli che sono espressamente specificati e previsti all’interno del contratto.

Ecco perché ancora una volta diventa fondamentale in sede di stipula, comporre attentamente la propria polizza in modo che le proprie esigenze e i propri bisogni di protezione siano il più possibile soddisfatti.