Dimmi che guidatore sei e ti dirò che assicurazione fare!

Dimmi che guidatore sei e ti dirò che assicurazione fare! Leggi l'articolo e scopri quale assicurazione scegliere in base al tuo stiel di guida!

È importante quando si va a scegliere una polizza per assicurare il proprio veicolo che sia quanto più possibile rispondente alle nostre esigenze e che al tempo stesso, offrendoci il giusto grado di copertura, comunque risulti essere conveniente sotto un profilo meramente economico.

Ecco perché è importante valutare al di là della copertura base valida per tutti, anche tutte quelle che sono le garanzie accessorie che più si addicono al nostro bisogno di protezione.

Questo perché ognuno di noi è portatore di proprie esigenze, soggetto ad uno specifico rischio e perché ognuno di noi ha delle specifiche caratteristiche personali anche per quel che riguarda il proprio stile di guida, che potrebbero richiedere l’aggiunta al contratto di garanzie più costose, ovvero la possibilità di ottenere invece invece dei premi ridotti.

Quello su cui soffermeremo l’attenzione all’interno di questo articolo è proprio il binomio stile di guida/ copertura assicurativa al fine di dare degli utili consigli su quale potrebbe essere la polizza più idonea da stipulare in relazione alle nostre abitudini al volante.

Assicurazione auto, un prodotto in evoluzione

In effetti è patente che ogni individuo è un soggetto a sé stante con delle abitudini completamene personali anche per quel che riguarda il proprio stile di guida.

C’è il guidatore più attento e quello più spericolato, c’è quello che fa pochi km e quello che ne percorre molti di più invece, c’è il guidatore esperto e c’è il neopatentato.

È evidente che la tipologia di guidatori è estremamente variegata e di questo non si può non tenerne conto nel momento in cui si vuole assicurare un’auto.

La stipula di una polizza auto ad oggi infatti, non è più solo il semplice prodotto tradizionale di Responsabilità civile che copre esclusivamente i danni che il conducente possa causare a persone o cose di proprietà altrui.

Esso è diventato sempre più negli anni un prodotto altamente personalizzabile che si è modulato ed adattato nel corso del tempo per tener conto delle continue richieste e dei cambiamenti che hanno riguardato la società nel suo complesso, evolvendosi in modo tale da poter essere perfettamente in linea con il mondo attuale.

Alla luce di questo, cerchiamo quindi di dare dei consigli su quale siano 5 differenti tipi di assicurazione auto che meglio si possono adattare ad altrettanti differenti stili di guida e fare in modo che così ogni guidatore abbia la possibilità di orientarsi verso la polizza che meglio si addice alle sue abitudini personali.

Cos’è il bonus/malus

Il primo tipo di assicurazione che consideriamo è l’assicurazione bonus/malus che è la forma assicurativa auto che noi tutti conosciamo ed è ad oggi sicuramente la copertura più diffusa tra tutti i veicoli in circolazione.

Questa forma assicurativa si basa su un sistema di 18 classi di merito in cui ogni assicurato viene inserito alla stipula del contratto, oppure transita di anno in anno, in base alla propria claim experience.

Claim experience, significa esperienza di sinistro che farà sì che gli automobilisti più virtuosi occupino le classi di merito più basse ossia quelle caratterizzate da un tasso di premio più basso, quelli che hanno una sinistrosità più elevata occupino invece, quelle più alte ossia quello con un tasso di premio più elevato.

Nello specifico accade che ogni anno alla scadenza di ciascun contratto si veda per ogni automobilista tutta la propria storia assicurativa racchiusa all’interno del proprio attestato di rischio.

Se l’automobilista non ha avuto alcun sinistro avrà un bonus, slittamento verso il basso di una classe di merito e conseguente riduzione del premio, se al contrario ha provocato dei sinistri riceverà un malus, quindi slitterà verso l’alto di due classi di merito con conseguente incremento del premio.

Al momento della stipula di un nuovo contratto, a seguito di prima immatricolazione del veicolo, ogni assicurato viene inserito di default nella classe di merito 14 che è la classe cui corrisponde la tariffa base.

Questa è l’assicurazione che devono preferire tutti i guidatori che hanno uno stile di guida prudente caratterizzato quindi da una bassa probabilità di causare un sinistro.

In questo modo di sicuro riescono a beneficiare di una riduzione di premio che risulta essere progressiva di anno in anno per effetto dello slittamento delle classi che è ciò su cui si basa proprio questo sistema.

Se volete approfondire consigliamo il video tratto dal canale Daniele Murgia – YouTube:

Assicurazione auto temporanea o giornaliera

L’assicurazione temporanea è più nota con il nome di polizza a tempo ed è una polizza che ha come caratteristica fondamentale, quella di essere pagata per quanto si utilizza. In altre parole il premio dipende dall’effettivo utilizzo dell’auto.

Agganciando il costo della polizza all’effettivo utilizzo e dunque ai km effettuati, ovviamente consente una riduzione del costo dell’assicurazione perché il premio sarà pagato solamente con riferimento ai giorni o al periodo in cui effettivamente il mezzo viene usato, che può essere il weekend, piuttosto che il periodo delle vacanze fino ad arrivare anche a periodi più brevi.

Infatti tra questo tipo di assicurazione rientra anche l’assicurazione giornaliera che è un particolare tipo di polizza che può essere attivata per un solo giorno. A tal fine è una polizza che si richiede recandosi di persona in un’agenzia che definisce la quota di premio da versare per questa polizza.

Altre compagnie consentono l’attivazione anche telefonica permettendo che il cliente telefoni il giorno prima e che richieda l’efficacia della copertura per il solo giorno successivo.

È ovvio che risulta una polizza molto particolare, adatta ad esempio ad un nucleo all’interno della quale ci siano più veicoli, uno che venga utilizzato in modo prevalente, un altro che venga utilizzato solo in particolari occasioni. In tutte queste eventualità questo tipo di polizza può davvero consentire un notevole risparmio andando a versare un premio commisurato all’effettivo utilizzo che di quel mezzo si intende fare.

L’assicurazione a Km

Anche questa assicurazione è una polizza in cui il pagamento del premio risulta legato all’effettivo utilizzo del mezzo, nel senso che il premio in questo caso, è versato tenendo conto dei km che si percorrono con la propria auto abbattendo quindi notevolmente il costo complessivo della polizza.

Di base questo contratto si basa su un pagamento del premio suddiviso in due parti. Una parte minima che viene corrisposta all’atto della stipula, e una parte finale, potremmo definire a conguaglio, che verrà pagata a fine anno che terrà conto dei chilometri effettivamente percorsi in virtù di un sistema satellitare che installato sull’auto, consente appunto di avere memoria delle distanze percorse.

Questo tipo di polizza ovviamente, proprio per la particolarità delle sue condizioni, non è adatta a tutti gli automobilisti, ma deve essere preferita principalmente da coloro che nel corso di un anno usano l’auto per pochi chilometri o comunque per brevi tragitti consentendo così di ottimizzare al massimo sui costi dell’assicurazione.

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Assicurazione kasko

Un altro tipo particolare di assicurazione auto che esaminiamo è l’assicurazione Kasko. È una garanzia accessoria molto importante in quanto consente attraverso il versamento di un unico premio due tipi di copertura.

L’assicurazione kasko consente infatti di:

– coprirsi, indipendentemente dalla responsabilità effettiva del conducente, da tutti i danni che un sinistro può causare a terze persone o coprirsi per i danni subiti da terzi soggetti;

– coprire i danni che lo stesso conducente può con un sinistro causare al suo stesso veicolo.

Il mercato assicurativo offre differenti tipi di assicurazione kasko che si caratterizzano per il tipo di copertura offerta e per il costo della stessa. Nello specifico possiamo avere coperture kasko:

a valore intero che si caratterizzano per l’assenza di massimale e che vanno a coprire qualunque tipo di danno e sinistro possa occorrere all’auto;

a primo rischio assoluto in cui vi è la presenza di un massimale che viene integralmente rimborsato in caso di sinistro indipendentemente dal valore del veicolo. Sono coperti tutti i tipi di danni anche se in questa eventualità la copertura del conducente non è integrale ma solo parziale;

a primo rischio relativo in cui si ha un limite massimo di rimborso che viene stabilito in base ad una percentuale del valore dell’automobile e che va a coprire anch’essa qualunque tipo di danno;

a secondo rischio che, come nella precedente formula, prevede un limite massimo di rimborso in relazione al valore dell’auto ma con in più, l’aggiunta di una clausola di franchigia. Il premio che si paga per questa assicurazione è a ch’esso definito in base al valore dell’auto. Per quanto riguarda i danni, questi saranno coperti sempre entro il limite del valore compreso tra l’importo del danno minimo della franchigia e l’importo del danno massimo rappresentato dal massimale;

collisione o mini kasko che copre tutti danni che possono derivare all’auto da scontri o collisioni con altri veicoli e che va a rimborsare per tutti i danni che possano essere stati causati dal conducete oppure da terzi soggetti.

Di base una polizza kasko deve essere preferita dal guidatore che risulta essere particolarmente prudente, con uno stile di guida accorto, oppure dal guidatore che abbia un’auto di valore perché offre la garanzia di completo risarcimento del danno a prescindere se questo sia stato causato dallo stesso guidatore o anche da altri.

È per queste stesse ragioni, anche una copertura particolarmente adatta ai guidatori più inesperti come ad esempio i neopatentati.

Assicurazione auto con scatola nera

Infine l’ultimo tipo di assicurazione che consideriamo è la polizza auto con scatola nera, la cui presenza all’interno del veicolo consente di poter ottenere notevoli risparmi del premio soprattutto se il conducente è un soggetto con uno stile di guida prudente e che tendenzialmente non causa incidenti.

La scatola nera ha come fine quello di memorizzare una serie di informazioni importanti in un determinato arco temporale che va dal momento prima del sinistro al momento immediatamente successivo e questo consente di risalire con esattezza alla dinamica dell’incidente e di evitare il fenomeno piuttosto diffuso delle truffe ai danni delle compagnie con conseguente riduzione del livello dei premi.

Da luglio del 2022 l’installazione di un dispositivo di questo tipo diventerà obbligatorio su tutti i veicoli ma già da tempo, le assicurazioni si sono organizzate affinché i clienti che installino questi dispositivi sui loro automezzi possano beneficare di opportuni sconti.

L’utilizzo di questa scatola nera e di una polizza di questo tipo, è preferibile da parte di individui che guidano in modo prudente che di solito utilizzano l’auto per brevi distanze e che dunque, abbiano minore probabilità di avere oppure di essere la causa di un sinistro.

Di solito poi questo tipo di copertura si accompagna anche alla garanzia soccorso stradale che permette di avere assistenza in caso sempre o di sinistro o di guasti al veicolo.

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