Assicurazioni viaggi: la polizza che conviene sempre

Assicurazioni viaggi: la pandemia, con le sue varianti, ha portato incertezza nelle nostre vite. Oggi, programmare un viaggio, è quasi un terno al lotto. E se fossi positivo e non potessi partire? E se mi ammalassi durante il viaggio? Vediamo come fare per tutelarci per ogni evenienza e viaggiare sereni (per quanto possibile).

Image

Dopo due anni di pandemia e di crisi per il settore turistico, c'era molta attesa in merito al periodo natalizio da parte degli operatori del settore. La nuova variante, ha invece portato con sè nuove incertezze e determinato cambi di piani e di rotte.

Come ci ricorda il sito Facile.it:

"L'incertezza sull'andamento dei contagi ha spinto oltre 8,5 milioni di persone a cambiare meta del viaggio, preferendo una destinazione più vicina, o a ridurre i giorni di vacanza."

In effetti, risulta piuttosto complicato riuscire a districarsi tra le varianti del virus e le disposizioni dei vari Governi in materia di viaggi e spostamenti. Solo per rimanere in Italia, l'introduzione del Super Green Pass anche per il cenone (quindi accessibile solo alle persone vaccinate o che abbiano superato l'infezione), ha cambiato le carte sul tavolo di molte famiglie, costrette a disdire viaggi e prenotazioni alberghiere.

Anche chi aveva prenotato il veglione in qualche discoteca, è rimasto desolatamente col cerino in mano. Chi ha scelto di viaggiare comunque, specie se all'estero, ha tenuto conto degli eventuali costi da sostenere in caso di problematiche di salute?

In tal senso, il monito che lancia il sito assicurazioneviaggio.it è da prendere in seria considerazione:

Sapevi che un ricovero all'estero può essere molto più costoso di una suite in un hotel di lusso? Facciamo un esempio senza andare dall'altra parte del mondo: se ti trovi in Spagna, hai problemi di salute che ti obbligano al ricovero in ospedale e non sei coperto da assicurazione, potresti ritrovarti a spendere più di 250,00 euro al giorno. Aiuto!".

Ne eravate al corrente?

Quanto può costare una polizza del genere che consenta anche disdettare le prenotazioni, i viaggi, e tutto ciò che concerne una vacanza? 

Cerchiamo di capirlo insieme e cerchiamo anche di vedere come ci si può tutelare al fine di mettersi al riparo dalle conseguenze (economiche) negativedi tali accadimenti.

Assicurazioni viaggi: che cosa sono 

Innanzitutto, a cosa ci si riferisce quando si parla di assicurazioni viaggi?

Il sito segugio.it, ci fornisce una prima risposta, ovvero:

"L’assicurazione viaggio è una polizza che risarcisce il viaggiatore quando si verificano inconvenienti o eventi dannosi."

Semplicemente, quindi, si tratta di una formula assicurativa che permette di tutelare le persone impossibilitate ad effettuare un viaggio già prenotato e programmato e/o ad intervenire in loro soccorso durante il viaggio, nel caso si verifichino eventi nefasti riguardanti il loro bagaglio o la loro salute.

Generalmente, questa tipologia di copertura assicurativa è già compresa nel costo del pacchetto quando si prende parte ad un viaggio organizzato da un tour operator o da una singola agenzia.

Se invece si preferisce l'organizzazione "fai da te", allora diventa più che consigliabile sottoscrivere una di queste formule assicurative. In tempi di pandemia, poi, più che un consiglio, diventa quasi un obbligo, perchè se è vero che diverse compagnie aeree, ferroviarie, etc, hanno previsto la possibilità di poter cambiare le date del viaggio, è pur vero che questa opzione spesso non è valida per le offerte low cost. 

Inoltre, specie per i viaggi con durate di più giorni, è consigliabile la sottoscrizione della copertura sanitaria, perchè, in caso di ricovero, potreste trovarvi a dover sostenere costi non preventivati (e magari anche salati). 

Quali possono essere questi inconvenienti o eventi dannosi?

Assicurazioni viaggi: che cosa assicurano

In prima battuta, vi è l'impossibilità di prendere parte al viaggio, ovvero di realizzare quanto programmato. Ecco che in tal caso, è fondamentale l'assicurazione per annullamento del viaggio stesso.

Di che cosa si tratta, ce lo spiega il sito Facile.it:

"Le coperture offerte sono numerose, ma tra le più diffuse vi è senz'altro quella contro l'annullamento del viaggio, che permette di evitare di pagare anche in caso di mancata partenza. Questa copertura tutela contro due rischi: il primo è l'impossibilità del tour operator di adempiere quanto previsto nel contratto (rischio dal quale si è, comunque, già tutelati dalla legge stessa), il secondo è l'impossibilità da parte del viaggiatore di prendere parte al viaggio prenotato."

Altri possibili inconvenienti riguardano l'eventuale smarrimento del bagaglio e, soprattutto, le spese mediche che ci si potrebbe trovare a dover pagare in caso di infortunio o malattia (questa garanzia assume rilevanza soprattutto se si viaggia in Paesi al di fuori dell'area Europea o, all'interno della zona Euro, in Paesi nei quali il Servizio Sanitario nazionale non è proprio a livelli qualitativamente eccelsi).

Tra le altre garanzie, vanno ricordate inoltre quelle relative all'assistenza medica, al rimpatrio sanitario. Quest'ultima, con massimali e limiti evidenziati in polizza, interviene ad esempio quando, in seguito ad infortunio o malattia, si deve organizzare il rientro nel proprio Paese in quanto l'assicurato non è in grado di farlo di propria spontanea iniziativa, in quanto fisicamente impossibilitato. Sembrano dettagli trascurabili, ma non lo sono.

Assicurazioni viaggi: quali sono i parametri da considerare

Nel momento in cui si pianifica un viaggio, è importante considerare, anche a livello di costo da sostenere, la parte relativa all'assicurazione per il viaggio.

Chiaramente, nel caso in cui ci si rivolga ad un'agenzia specializzata o ad un tour operator, di norma, l'assicurazione è già inclusa nel pacchetto completo. Se invece vi dedicate al "fai da te" e il viaggio preferite organizzarlo da soli, allora è opportuno considerare tutti gli aspetti.

Ricordiamo che, ad esempio, certe mete prevedono, già di per sè, una assicurazione sanitaria da stipulare obbligatoriamente. Il caso emblematico, in tal senso, è quello degli Stati Uniti per recarvi nei quali, dovete essere comunque assicurativamente ben tutelati, soprattutto a livello di massimali capienti (senza assicurazione potete tranquillamente dire addio a questa vita).

Quali sono i parametri che incidono ai fini del calcolo? La durata, la destinazione, l'età dell'assicurato.

Ovviamente, poi, anche la combinazione delle garanzie prescelte, incide sul costo totale della polizza; a seconda che scegliate una copertura basic oppure full, il prezzo finale andrà a variare, anche se si parla di decine di euro (non di cifre impossibili).

Potete inoltre scegliere se stipulare una singola copertura assicurativa per ogni viaggio oppure, nel caso siate degli instancabili nomadi della vita, optare per una copertura annuale che copra tutti i viaggi che andrete a fare nel periodo considerato. Più viaggiate e più questa seconda formula risulta conveniente.

Assicurazioni viaggi: posso assicurare il mio amico a quattro zampe?

Fino a non molto tempo fa, uno dei principali problemi relativi al dover affrontare un viaggio, era legato al dove o al chi lasciare il proprio animale domestico. Non solo per problematiche legate alla durata del tragitto, ma anche e soprattutto per la carenza di strutture disposte ad accogliere animali o alle perplessità dovute ad eventuali inconvenienti che potessero accadere agli animali stessi.

Ora, invece, da qualche anno a questa parte, c'è stata una inversione di tendenza e di cultura. Gli animali vengono considerati, quasi ovunque, come facenti parte della famiglia e quindi accettati in un numero di strutture ricettive sempre maggiore.

A latere, sono nate delle polizze assicurative che tutelano sia il proprietario dell'animale, sia l'animale stesso. Quindi, se l'animale causa danni a persone o cose, interviene l'assicurazione, così come se l'animale dovesse avere problemi di salute e necessità di un intervento medico, interverrebbe sempre l'assicurazione. Certo, ci sono dei massimali e dei limiti, così come delle franchigie e/o scoperti a carico dell'assicurato, ma si può comunque viaggiare in compagnia del proprio pelosetto senza troppi patemi d'animo.

Assicurazioni viaggi: estensione Covid

Tutte (o quasi) le formule assicurative prevedono ormai, l'estensione Covid, ovvero la copertura anche in caso di ricovero causato dalla pandemia e l'eventuale rimborso di almeno parte delle eventuali spese sostenute per la quarantena (sia in Italia che all'estero).

Quando si fanno i preventivi e si cercano informazioni in merito al costo delle assicurazioni viaggi, è bene anche valutare i massimali e le garanzie proprio associate alla pandemia. Mai dare nulla per scontato e mai fidarsi troppo ciecamente delle parole "tutto incluso". Conviene sempre andare ad approfondire e spulciare le condizioni, indagando sui massimali, sugli scoperti e franchigie e sulle possibili cause di esclusione dell'indennizzo.

Investire qualche minuto di tempo in più nella ricerca e nella lettura, possono garantirvi una serenità anche in caso di imprevisto. Quindi, è sempre bene documentarsi con accuratezza, senza fermarsi alla sola entità numerica del premio assicurativo richiesto e alle prime quattro o cinque righe delle condizioni di polizza.

L'assicurazione copre non solo in corso di viaggio, ma, come detto precedentemente, anche in caso di annullamento del viaggio causa Covid. Non è invece contemplata, tra le possibilità indicate dalle condizioni di polizza, la rinuncia al viaggio per paura di ammalarsi di Covid. In tal caso, se una persona vuole rinunciare, lo fa a proprie spese, senza nessuna possibilità di indennizzo.

Assicurazioni viaggi: dove acquistarle

Ci sono diverse modalità e canali di acquisto delle polizze viaggio. Quando ad esempio acquistate un biglietto aereo o navale, vi viene richiesto durante il processo di acquisto stesso, se volete acquistare la cosiddetta assiurazione viaggio (con le relative caratteristiche). Di norma il costo è piuttosto risibile, anche se la copertura è spesso basilare.

Se preferite acquistare una copertura più completa, potete farvi una opinione sui vari siti on line. Ci sono formule decisamente competitive e a prezzo contenuto. L'unico neo, per le persone meno esperte o avvezze al linguaggio assicurativo, la spesso non semplice comprensione del testo e delle clausole.

Se invece avete un vostro consulente viaggi di fiducia oppure un consulente assicurativo al quale potervi rivolgere in tutta tranquillità e sicurezza, allora vi conviene spendere qualche euro in più, ma avere la certezza di aver scelto (e pagato) l'opzione che fa al caso vostro, ovvero quella polizza viaggio che è calzata appositamente sull'abito delle vostre esigenze.

Rivolgersi a professionisti competenti, può evitarvi errori che, per scarsa conoscenza o magari per semplice sbadataggine, potreste commettere. E che, all'atto del sinistro, potrebbero inibire l'indennizzo. In questi casi, viene in mente quel famoso proverbio che recita: "Chi più spende, meno (meglio) spende".