Assicurazione sanitaria: 6 buoni motivi per attivarla subito

Assicurazione sanitaria: 6 buoni motivi per attivarla subito. Leggi l'articolo e scopri quando e chi ha convenienza a stipularla!

In un paese come l’Italia dove la popolazione è in progressivo invecchiamento, purtroppo risulta essere anche in aumento il bisogno di sanità.

È vero infatti che si è allungata la vita media, ma è altrettanto vero che si è allungata soprattutto con riferimento alle età più adulte, questo vuol dire che ci sarà sempre di più un maggior numero di persone che trascorrerà la propria vita in quello che, in termini demografici-attuariali, si dice stato di vecchio.

Se è vero che vivere di più è ovviamente auspicabile, non vuol dire purtroppo che questa maggiore durata di vita corrisponda a tempo trascorso in buona salute.

Aumentando in effetti la probabilità di sopravvivenza soprattutto con riferimento alle età più adulte, diventa anche più probabile che si possano riscontrare problemi più o meno gravi di salute, che possono andare dal dover sottoporsi a delle semplici visite mediche periodiche o di controllo fino ad arrivare purtroppo a situazioni di vera e propria non autosufficienza.

Assicurazione sanitaria in un paese che invecchia

È evidente che i costi di tutte queste situazioni solo in minima parte sono supportate dal nostro sistema sanitario pubblico, per la stragrande maggioranza rimangono purtroppo a carico dei singoli soggetti e/o dei loro familiari, con delle uscite di denaro che possono pesare e non poco, su un bilancio domestico.

Ecco perché in questo senso la parola fondamentale deve diventare per tutte le famiglie programmare, ovvero predisporre apposite soluzioni proprio per evitare che il verificarsi di situazioni particolari, come appunto il peggioramento delle condizioni di salute, possa arrecare disagio sotto il profilo economico a tutti gli altri componenti della propria famiglia, figli in primis.

In questo senso, il mercato assicurativo è venuto molto incontro alle nuove esigenze della popolazione prevedendo delle polizze ad hoc in grado di soddisfare i nuovi bisogni di copertura della popolazione che siano adeguati ai cambiamenti che le dinamiche demografiche impongono.

D’altro canto che con una popolazione in progressivo invecchiamento ci fosse bisogno di maggiore protezione in senso sanitario, era evidente già da diverso tempo.

In effetti, già nel 2018 l’Ocse, in un suo rapporto, ci riferiva di una spesa pubblica per la sanità in Italia decisamente al di sotto della corrispondente media europea a fronte invece, di una spesa sanitaria privata da parte dei cittadini italiani che è andata via via aumentando superando quella media di tutti gli altri cittadini europei.

Questo è sintomatico di una situazione davvero poco rassicurante; rimanda l’immagine di un sistema sanitario di sicuro in affanno che, a fronte di una popolazione che invecchia sempre di più, prima o poi potrà implodere.

Ecco perché in questo senso il mercato assicurativo è intervenuto a supplire a questa carenza di copertura sanitaria prevedendo tutta una serie di polizze sanitarie private.

Scegliere quindi una polizza sanitaria privata, significa mettersi al riparo da situazioni spiacevoli che possono verificarsi in futuro e che potrebbero impattare notevolmente sul bilancio familiare.

Ma a questo punto vediamo cosa che cosa è un’assicurazione sanitaria.

Assicurazione sanitaria: che cosa è

Un’assicurazione sanitaria è una polizza che si stipula per proteggersi contro eventuali problemi di salute che però vengono risolti non rivolgendosi al SSN, ma alla sanità privata o per scelta oppure per obbligo.

Si tratta di polizze che fino a qualche anno fa erano davvero poco diffuse sul mercato e che però nel tempo, hanno acquisito sempre più importanza in virtù del progressivo invecchiamento della popolazione italiana e per il fatto che il sistema sanitario nazionale risulta essere sempre più in difficolta e carente nel garantire tutte le prestazioni necessarie anche a fronte dei numerosi tagli che ha subito per esigenze di contenimento della spesa pubblica.

Pertanto possiamo dire che ad oggi, una polizza privata di questo tipo, si pone come integrativa e alcune volta sostitutiva, a quello che è il bisogno di copertura dal rischio sanitario per le famiglie italiane offerto, dal SSN.

Per approfondire consigliamo il video tratto dal canale (665) Daniele Stroppiana – YouTube, che offre spunti interessanti.

Assicurazioni sanitarie: 6 diverse tipologie

Esistono sul mercato differenti tipologie di polizze sanitarie private ognuna idonea a coprire le differenti esigenze della clientela. Nello specifico facciamo riferimento a sei diverse tipologie.

Abbiamo infatti la:

polizza sanitaria classica che si stipula in caso di malattia o infortunio coprendo le spese per gli esami diagnostici, le cure, l’acquisto dei medicinali e i ricoveri ospedalieri;

polizza infortunio che va a coprire tutte quelle spese relative ad indagini diagnostiche che si fanno e le cure che si seguono, ma solo a seguito di un infortunio;

polizza per assistenza domiciliare che copre tutte le spese legate all’assistenza domiciliare necessaria a causa di una malattia oppure di un incidente;

polizza per invalidità permanente la quale va ad erogare un indennizzo nell’ipotesi in cui si verifichi un evento dal quale scaturisca un’invalidità non temporanea;

polizza dentistica che è una polizza prevista solo da alcune compagnie di assicurazione che coprono le spese relative alla salute della bocca;

polizza sanitaria viaggio, che è una polizza la cui durata risulta essere limitata nel tempo e copre il rischio sanitario quando si è all’estereo.

Assicurazione sanitaria: ulteriore classificazione

In aggiunta alle tipologie precedentemente dette, l’assicurazione sanitaria privata poi, può classificarsi in altre due macro tipologie. Avremo infatti assicurazioni sanitarie:

-indennitarie;

-a rimborso.

Le assicurazioni sanitarie indennitarie sono quelle che, in caso di evento dannoso, erogano sempre un indennizzo fisso che va a coprire non solo le spese relative alle cure mediche, ma anche quelle relative ad eventuali ricoveri e conseguentemente anche il periodo di assenza dal lavoro.

Le polizze sanitarie a rimborso invece, si caratterizzano per il fatto che vanno a rifondere completamente solo la totalità delle spese sostenute a seguito di infortunio o malattia.

In aggiunta a questi due macro gruppi poi, ci sono anche delle polizze che offrono tutta una serie di servizi aggiuntivi come ad esempio la tutela legale per eventuali controversie insorte a seguito di cure mediche, oppure polizze che, in caso di ricovero, offrono servizi aggiuntivi come quelli della baby sitter o della pet sitter.

Oltre a queste sopra menzionate, altre polizze possono poi offrire come servizio aggiuntivo, anche quello di una consulenza medica costante con dei professionisti 7 giorni su sette, h 24.

Assicurazioni sanitarie: quali spese sono coperte e quali no

Abbiamo sopra accennato che non tutte le spese mediche trovano però copertura in un’assicurazione sanitaria privata.

Sicuramente saranno coperte tutte le spese per acquistare i medicinali e tutte le spese che si sostengono per sottoporsi a relativi controlli diagnostici a causa di una malattia.

In aggiunta, saranno coperte le spese per i ricoveri ospedalieri e tutti i costi relativi ad esami e cure che possono derivare da un sinistro oppure da una malattia.

In alcun modo una polizza sanitaria coprirà le spese dentistiche a meno che queste non siano causate da incidenti oppure da gravi malattie, non coprirà neanche le eventuali consulenze che si ottengono da un dietologo o da un nutrizionista, così come non coprirà i costi degli interventi estetici ed eventualmente i costi prodotti da indicenti o malattie che possano derivare dall’uso di alcol oppure di droghe.

Assicurazione sanitaria: chi può sottoscriverla

Laddove si decidesse di stipulare una polizza sanitaria privata, bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali che hanno a che fare con la salute e l’età del contraente stesso.

Normalmente infatti, all’atto della sottoscrizione di polizze di questo tipo, le compagnie richiedono sempre la compilazione di un questionario per certificare lo stato di salute del contraente.

Compito di questo questionario è quello di accertare le attuali condizioni di salute, le eventuali malattie pregresse, insomma tutto quello che può essere utile conoscere ai fini della stipula di una polizza di questo tipo.

L’importanza del questionario è tale per cui se le dichiarazioni rese all’atto della compilazione non sono state veritiere, si può arrivare anche a perdere il diritto alla prestazione dell’assicuratore laddove si verifichi l’evento dannoso.

In aggiunta, abbiamo detto che il costo della polizza oltre che legato allo stato di salute, dipende anche dall’età del contraente.

Normalmente è vero che un soggetto di età più avanzata che vuole avere una congrua copertura, dovrà pagare necessariamente un premio più elevato rispetto ad un individuo più giovane che dovesse richiedere analogo livello di protezione, proprio perché in termini assicurativi, risulta essere un rischio più elevato da inserire in portafoglio.

In aggiunta, bisogna considerare che ci sono diverse compagnie che impongono proprio dei limiti di età per poter stipulare queste polizze, oltre i quali tale non possono essere contratte; normalmente tale intervallo va dai 60 ai 70 anni e varia da compagnia a compagnia.

Così come infine, ci sono soggetti che mai, in alcun modo, le compagnie ritengono rischi assicurabili per tali tipologie di polizze quali i malati di AIDS, i tossicodipendenti, gli alcolisti o coloro che sono insulinodipendenti.

Altro elemento che influisce poi sul costo della copertura ovviamente, è il livello del massimale; tanto più è alto il livello scelto, tanto maggiore sarà conseguentemente, il premio che si paga per la polizza in questione.

D’altro canto però scegliere massimali troppo bassi per risparmiare sul premio, potrebbe non essere nemmeno una scelta ottimale perché in questo caso, la prestazione della compagnia potrebbe non bastare a coprire le spese effettivamente sostenute dal soggetto in caso di malattia o incidente.

Pertanto è un elemento il cui ammontare deve essere calibrato attentamente al momento della stipula.

Esperita questa fase iniziale relativa alla stipula della polizza, bisogna dire poi che la sua attivazione, invece, risulta essere molto semplice, nel senso che al verificarsi dell’evento dannoso, risulta sufficiente contattare il servizio assistenza della compagnia che indirizzerà sempre il cliente presso un professionista oppure una struttura privati, per le cure.

Il pagamento di queste prestazioni varia da contratto a contratto, nel senso che ci sono delle polizze che vanno a rifondere le spese direttamente alla struttura, altre invece prevedono che sia l’assicurato ad anticipare tali spese salvo poi rimborsarlo completamente di quanto da lui anticipato.

Assicurazione sanitaria viaggio: cosa prevede

Una delucidazione particolare va sicuramente fatta per quel che riguarda le assicurazioni viaggio che diventano molte volte una condizione indispensabile richiesta da molti paesi per poter rilasciare il visto. Ovviamente questa assicurazione ci consente di viaggiare con maggiore tranquillità perché ci rimborsa dalle spese sanitarie che potremmo sostenere in caso di malattia o incidenti in uno stato straniero.

Esistono due diversi tipi di assicurazione sanitaria viaggio quella tradizionale, il cui costo dipende principalmente dall’età dell’assicurato e dal paese di destinazione, e poi abbiamo l’assicurazione sanitaria verso Stati Uniti e Canada, che ricordiamo sono stati che hanno spese sanitarie molto costose e dunque richiedono la stipula di polizze specifiche.

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