Negli ultimi anni il mercato delle macchine usate ha registrato una forte e costante crescita nel nostro Paese. Sempre più italiani optano per un’auto usata, per ovvie ragioni economiche. Acquistando un’automobile di seconda mano è possibile non solo risparmiare un bel po’, ma anche evitare una rapida svalutazione del prezzo.
Per questo, se stai pensando di acquistare una nuova autovettura perché la tua famiglia si è allargata e la tua vecchia utilitaria non è più adatta, sicuramente starai prendendo in considerazione l’usato. Questo infatti potrebbe rendere più accessibile l’acquisto di un’auto più comoda e spaziosa, che altrimenti sarebbe troppo cara.
Ciò che ti serve è trovare la giusta e fortunata occasione, che tuttavia ultimamente sembra sempre più difficile da scovare: l’alta richiesta di auto usate sul mercato – aumentata di circa il 13,3% nel 2021, secondo HDmotori – ha di conseguenza abbassato l’offerta, nonché determinato rincari sul prezzo pari al 15% in più rispetto a due anni fa.
E non è tutto. Se nonostante i rincari, l’auto usata rimane sempre l’opzione migliore per quanto riguarda il prezzo di acquisto, ci sono però altri aspetti svantaggiosi che hanno a che fare principalmente con le spese di mantenimento. Come per tutti gli investimenti, purtroppo, al risparmio iniziale corrisponde spesso un dispendio maggiore di denaro sul lungo periodo.
In particolare, avrai sentito dire che l’assicurazione per l’auto usata ha un costo molto più elevato rispetto alle polizze di veicoli più nuovi. Ebbene non sono solo dicerie: purtroppo il comparatore di polizze SosTariffe.it dimostra che più l’auto è datata, più il preventivo simulato lievita.
Purtroppo mantenere un auto oggi costa molto, quindi prima di concludere un acquisto vale la pena fare delle valutazioni in base alle proprie esigenze, cercando di prevedere su per giù a quanto ammontano le spese.
In questo articolo voglio spiegarti meglio quali sono i principali fattori che rendono l’assicurazione delle auto usate molto più costosa, sperando di fornirti uno spunto di riflessione fondamentale che ti aiuti a fare la scelta giusta!
L’auto usata è più soggetta a guasti
Perché l’assicurazione per l’auto usata è più costosa? Il primo motivo è legato a un fatto naturale, ovvero allo scorrere del tempo. Un’auto usata è più facilmente soggetta a difetti e di conseguenza risulta meno sicura.
Con il tempo è naturale che in un’auto possano iniziare a verificarsi alcuni problemi tecnici che di conseguenza determinano un aumentato rischio di incidenti. Questo purtroppo l’assicurazione lo sa bene e lo mette in conto applicando maggiorazioni sulla copertura.
Senza contare che sarà necessario sottoporre l’auto a interventi di riparazione più frequenti, soprattutto se si devono percorrere lunghi chilometri.
Bada bene che quando si dice che l’auto usata sia meno sicura, questo non significa che sia più pericolosa rispetto a un’auto nuova, ma semplicemente che eventuali malfunzionamenti potrebbero avere luogo più facilmente.
Per questo, se sai di dover percorrere lunghe distanze ogni giorno, dovrai necessariamente sottoporre l’autoveicolo a revisioni con regolarità e maggiore frequenza.
Per questo conviene sempre richiedere lo storico delle manutenzioni già effettuate sull’auto per valutare meglio il suo stato. Di sicuro se viaggi spesso in strada, un’auto troppo datata dovrebbe essere fuori discussione: il motore potrebbe incorrere in guasti in tempi rapidi, lasciandoti a piedi e rendendo l’iniziale “affare” del tutto sprecato.
Auto usata: manca l’assistenza tecnologica
Quanti incidenti si verificano continuamente per colpa del cellulare? Secondo un’indagine ACI, 3 incidenti su 4 sono causati da momenti di distrazione, che includono l’uso dello smartphone.
Le statistiche e i rapporti sui sinistri sono stati utili a sviluppare nel tempo soluzioni per limitare il rischio in strada. Come per molti settori, anche per quello automobilistico la tecnologia è stata di grande aiuto in questo senso, introducendo sempre nuove funzionalità che le auto usate potrebbero non disporre.
Di recente sono in fase di progettazione nuove applicazioni in grado di riconoscere lo stato di guida e di bloccare l’uso delle app dei social e di ricezione dei messaggi durante quel lasso di tempo.
Secondo AAA Foundation, inoltre, le tecnologie sviluppate da CarPlay e Android Auto, grazie all’uso facilitato del navigatore – più smart e veloce rispetto ai vecchi dispositivi – e anche alla possibilità di rispondere alle telefonate senza toccare nessun tasto, rendono la guida meno distratta.
Senza contare che oggi esistono poi dispositivi di assistenza alla guida di tutti i tipi, dalla perfetta termoregolazione che non fa appannare i vetri, al controllo della velocità fino ai sensori che calcolano la distanza dagli altri veicoli.
Una vecchia auto usata probabilmente non sarà così ben equipaggiata e potrebbe esporre in questo senso a un rischio maggiore sulla strada. E non solo, un’auto usata e poco attrezzata può più facilmente portare il guidatore al “colpo di sonno”, altra causa molto frequente tra i sinistri.
Auto usata e guida meno attenta
Diversi studi dimostrano che chi guida una vecchia auto usata è meno attento rispetto a chi si trova alla guida di autoveicoli nuovi di zecca.
Si tratta di un comportamento inconscio che porta la persona a prestare più attenzione alla guida di un’auto nuova per il desiderio di preservarla. Istinto che non si avrebbe nei confronti di un’auto parecchio datata e di seconda mano…e la compagnia assicurativa metterà in conto anche questo!
Alcuni studi dimostrano inoltre che il 48% dei teenager coinvolto in incidenti fatali in America stava guidando un’auto usata di un’età media di 11 anni.
Come riporta iihs.org, il rischio di causare incidenti nei neopatentati è 4 volte maggiore rispetto ai guidatori più esperti, a causa dell’immaturità che li porta ad adottare atteggiamenti rischiosi, e all’inesperienza che non permette loro di avere i riflessi pronti.
Mettere un neopatentato alla guida di un’auto usata è molto frequente, proprio perché si è consapevoli che probabilmente non sarà molto attento nel preservare il veicolo da graffi e danni minori. Allo stesso tempo però, l’assenza delle tecnologie di assistenza alla guida, possono rendere l’esperienza molto più pericolosa per un guidatore inesperto.
Dal punto di vista dell’assicurazione, ovviamente la combo auto datata e neopatentato farà schizzare di molto il prezzo finale.
Auto usata: più è vecchia più l’assicurazione costa
Questo punto possiamo un po’ definirlo come la legge delle polizze assicurative; gli anni di anzianità dell’auto usata sono direttamente proporzionali a un maggiore costo dell’assicurazione.
Questo ovviamente per tutti i motivi elencati prima. Le compagnie assicurative conoscono molto bene tutti gli aspetti precedentemente elencati e li tengono ben presenti quando vanno a formulare il preventivo.
SosTariffe.it, la piattaforma online che permette di confrontare i preventivi di più assicurazioni (e non solo), ha svolto un’indagine a riguardo, studiando la variazione del costo delle polizze in base all’età dell’auto. è emerso che l’assicurazione di un’utilitaria usata di 10 anni costa il 60% in più rispetto a una nuova auto dello stesso tipo.
Le cosiddette “auto medie”, come la Golf, registrano invece un aumento più modesto tra il 20-30% in più. Per quanto riguarda le auto di lusso invece, se la macchina ha più di 10 anni di età – l’unico modo per acquistarla a un prezzo conveniente – la sua assicurazione aumenterà di ben il 93% in più, secondo quanto riportato da QuiFinanza.
Niente legge Bersani se l’auto è già stata assicurata
La legge Bersani è un ottimo alleato se si vuole risparmiare sul costo della polizza.
Questa legge permette di ereditare la classe di merito di un altro componente del nucleo familiare convivente sulla nuova auto, purché egli sia proprietario di un’altra auto già in possesso con assicurazione attiva. Questo passaggio permette di risparmiare un sacco di soldini, evitando di partire con la costosa classe d’ingresso.
La legge si applica quindi su una seconda auto acquistata nello stesso nucleo familiare; auto usata o nuova non fa differenza. Tuttavia, uno dei requisiti per poterne usufruire è che l’auto in questione non sia mai stata assicurata in precedenza. Un’auto usata potrebbe già essere stata assicurata e in quel caso l’agevolazione verrebbe meno.
Acquistare un’auto usata conviene?
Alla luce di tutti i motivi elencati, la domanda sorge spontanea: conviene acquistare un’auto usata? Il prezzo di partenza è molto conveniente, ma viene purtroppo controbilanciato da varie spese, quali passaggio di proprietà, frequenti controlli di revisione, tagliando ed eventuali spese di manutenzione.
In realtà è difficile dare una precisa risposta a questa domanda. Questo perché molto dipende dall’uso che si deve fare dell’auto e dalle necessità di ognuno.
Io penso che bisognerebbe scegliere la via di mezzo, per cui è sconsigliabile acquistare auto troppo datate soprattutto se serviranno a percorrere lunghi tragitti. Cercare un’auto di lusso a poco prezzo è un pensiero che non funziona, perché per poter davvero risparmiare qualcosa, si finirebbe per acquistarne una con almeno dieci anni di età. E come abbiamo visto, la polizza in quel caso è costosissima.
D’altro canto, l’auto usata conviene soprattutto se non è molto datata. Una macchina di due o tre anni potrebbe ancora conservare un buono stato (ovviamente, è fondamentale controllare il contachilometri e lo storico degli incidenti!) e potrebbe poi disporre anche di buone tecnologie di assistenza alla guida.
Non dimenticate poi la possibilità di acquistare veicoli a km 0, auto completamente nuove che vengono però rivendute a un prezzo decisamente inferiore.
In ogni caso, considerando i punti sopra elencati vale sempre la pena comparare vari preventivi sul sito di sostariffe.it per scegliere la soluzione più conveniente…noterai notevoli differenze tra nuovo e usato!