Blockchain: cos’è e perché è cruciale nel mondo finanziario-assicurativo

La blockchain sta trovando una progressiva applicazione in vari ambiti: ecco perché è importante per il sistema finanziario-assicurativo e come può cambiarlo.

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Il seguente articolo è stato realizzato in collaborazione con FWU, compagnia assicurativa fondata a Monaco di Baviera nel 1983 e attiva anche in Italia.

Negli ultimi anni, complice anche il crescente successo del bitcoin in primis e più in generale delle criptovalute, ha trovato sempre più larga diffusione il termine “blockchain”.

Cos’è la blockchain

Tradotta letteralmente, questa parola significa “catena di blocchi”, ed è utilizzata per indicare la tecnologia da cui sono nati il bitcoin e altre criptovalute.

Con il passare del tempo la tecnologia blockchain sta trovando applicazione in molteplici ambiti, anche molto diversi tra loro.

La blockchain è un registro distribuito, in cui sono archiviate le informazioni aggiunte da più utenti che sono collegati alla rete tramite i cosiddetti “nodi”, rappresentati da un computer o un server e più generale da un dispositivo che diventa parte fondamentale della blockchain.

Blockchain: ecco come funziona

Ciascun nodo partecipa a un registro delle transazioni, condiviso, identico e irreversibile, all’interno del quale i dati sono scambiati, verificati e archiviati in una specie di contenitori chiamati “blocchi”.

Semplificando al massimo il funzionamento della blockchain, si parte dalla creazione di un blocco che contiene i dati della transazione.

Il blocco è inviato ai nodi della rete dai quali viene validato e in seguito è collegato agli altri blocchi, precedenti e successivi, per poi essere distribuito a tutti i partecipanti della rete.

Blockchain: alcune caratteristiche chiave

Come detto prima, la blockchain è un registro condiviso, perché chiunque è autorizzato ad accedere alla rete dei nodi può visualizzare e aggiungere dati in modo sicuro.

Il registro è altresì identico perché copie della blockchain sono archiviate su più dispositivi di controparti diverse: in sostanza vi è un aggiornamento automatico e identico su ognuno dei nodi che partecipa alla rete.

L’irreversibilità del registro è rappresentata dal fatto che nessun utente può modificare in maniera autonoma i dati di una blockchain, perché ciascun blocco prima di essere inserito e convalidato deve ottenere il consenso di un dato numero di nodi.

Questo meccanismo rende particolarmente sicura una rete blockchain che quindi è meno vulnerabile a un attacco hacker.

Ogni blocco è collegato all’altro e la modifica anche di uno solo implica un intervento anche sui successivi, oltre a richiedere la partecipazione dei vari utenti della rete.

A garantire l’immutabilità del registro senza il consenso del network è anche l’utilizzo di sistemi di crittografia molto sicuri e ciò si aggiunge a una caratteristica chiave della blockchain: la decentralizzazione.

Il funzionamento del processo, e quindi della rete, è garantito non da un ente centrale, ma dall’interazione di tutti i nodi che non hanno bisogno di un controllo terzo.

Quali tipologie di blockchain esistono?

Le blockchain si possono classificare in quattro categorie principali a seconda delle caratteristiche peculiari di ognuna.

Le blockchain pubbliche non richiedono autorizzazione e chiunque può prendere parte al processo di consenso.

Le blockchain private sono uguali a quelle pubbliche, ma si differenziano per la presenza di un’unita centrale che controlla tutte le azioni, alle quali si può partecipare solo previa autorizzazione.

Sono definite ibride quelle blockchain che coniugano elementi propri delle reti private e pubbliche.

La combinazione di queste due componenti si ritrova anche nelle blockchain di consorzio in cui, a differenza di quelle ibride, la parte privata è da ricondurre non a una entità centrale singola, ma a un consorzio.

Cosa sono gli smart contract

Una delle componenti chiave di alcune blockchain è rappresentata dagli “smart contract”, letteralmente “contratti intelligenti”.

Si tratta di un codice digitale che viene attivato nel momento in cui è soddisfatta una serie predeterminata di condizioni.

Perché la blockchain è fondamentale per il settore finanziario

La blockchain è la tecnologia alla base del bitcoin, ma ha trovato applicazione anche al di fuori del mondo delle criptovalute, presentandosi in vari ambiti come un’innovazione preziosa per il futuro.

Il grande interesse del settore finanziario per la blockchain è legato agli innumerevoli vantaggi che questa tecnologia offre rispetto ai sistemi tradizionali.

Le banche e più in generale le società di servizi finanziari, possono realizzare grazie alla blockchain transazioni più veloci ed economiche tramite contratti automatizzati, potendo contare al contempo su una maggiore sicurezza.

Partendo da quest’ultimo aspetto, ricordiamo che la blockchain è decentralizzata e questo permette di eliminare gli intermediari nelle operazioni, rendendo più sicure le transazioni che sono così meno soggette alla minaccia di frodi.

Si pensi ad esempio al rischio del furto di informazioni e dati personali durante i pagamenti digitali che invece sarebbero “blindati” con l’utilizzo di sistemi crittografici.

Grazie alla decentralizzazione viene eliminato l’intermediario o in alcuni casi ridotta e non poco la sua presenza e ciò consente di abbattere i costi, con la possibilità di avere commissioni di transazione più basse di quelle tradizionali.

Blockchain e finanza: non solo sicurezza, ma anche velocità

Alla sicurezza si affianca un altro elemento chiave, quale quello della velocità, visto che con la blockchain le elaborazioni sono molto più rapide.

Si pensi ad esempio alle operazioni di una banca che non possono essere effettuate in alcuni giorni, quali ad esempio i festivi e nei week-end, e al di fuori di determinati orari.

Utilizzando una rete blockchain si avrebbe un servizio attivo 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno, con operazioni convalidate in pochi minuti o in alcuni casi anche nel giro di qualche secondo.

Un vantaggio non da poco per le banche e ancor più per i clienti: basti citare il trasferimento di denaro tramite bonifico o altri sistemi, specie in caso di transazioni internazionali che secondo i sistemi tradizionali richiedono al momento più di qualche giorno.

Per le banche e in generale per le società di servizi, una rete blockchain rappresenterebbe una svolta per l’archiviazione dei dati dei clienti, perché il processo diventerebbe non solo molto più rapido ma anche economico, grazie alla creazione di un archivio accessibile da parte di varie società.

Infine, con gli smart contract si possono automatizzare contratti e operazioni che diversamente richiederebbero molto più tempo e denaro.

Gli smart contract potrebbero essere utilizzati per la negoziazione di strumenti finanziari, ad esempio i futures e le opzioni, riducendo così i tempi in cui questi contratti sono regolati.

Blockchain: i vantaggi per le assicurazioni

Nel settore finanziario, a beneficiare dei grandi vantaggi offerti dalla blockchain non è solo il mondo bancario, ma anche quello assicurativo, che può andare incontro a una vera e propria rivoluzione grazie all’utilizzo di questa tecnologia innovativa.

Nei mesi scorsi è stata l’Eiopa, l’autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, a presentare in un Consultation paper i benefici legati all’utilizzo di blockchain e smart contract nel settore assicurativo.

In sintesi, l’adozione di queste tecnologie può favorire lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi per mezzo dei quali raggiungere molteplici obiettivi: una crescente automazione, una maggiore velocità delle transazioni e una riduzione dei costi, per citarne alcuni.

In tal modo si migliorerebbe l’esperienza dei clienti, offrendo al contempo un maggior grado di sicurezza e trasparenza dei loro dati.

Con la blockchain si potrebbe gestire in maniera più efficiente e rapida una mole di informazioni che le compagnie assicurative scambiano con numerose controparti, quali clienti, fornitori, revisioni dei conti, autorità di vigilanza ecc.

Esempi di applicazione degli smart contract nelle assicurazioni

Grazie all’utilizzo degli smart contract, le compagnie di assicurazioni possono automatizzare le loro polizze, rendendo più snello e rapido l’intero processo amministrativo.

Facendo ricorso a dei processi pre-programmati, può essere più agevole la valutazione del profilo di rischio dei clienti, in base al quale impostare la corretta struttura del premio.

Si possono sviluppare così dei contratti personalizzati che il cliente può acquistare facilmente e rapidamente anche da un dispositivo mobile.

Con gli smart contract si verificano in maniera automatica termini e condizioni del contratto e questo permette alla compagnia di ottimizzare i tempi di emissione delle polizze e di ridurre anche i costi.

Il cliente da parte sua, oltre a beneficiare di ciò, può contare su una gestione altrettanto rapida del sinistro nel momento in cui si verifica.

Grazie a dei processi automatizzati, i dati sono controllati velocemente e una volta effettuati i necessari riscontri, si può attivare il pagamento al cliente per mezzo degli smart contract.

Da non dimenticare che i contratti automatizzati possono sferrare davvero un duro colpo alle frodi di cui spesso sono vittima le compagnie di assicurazioni, con un controllo più efficiente dei sinistri e della liquidazione degli stessi.

In sintesi, la blockchain e l’applicazione degli smart contract possono avere rilevanti impatti positivi sul settore finanziario e su quello assicurativo in particolare, in termini di sicurezza, efficienza e risparmio, migliorando sia il servizio offerto che la soddisfazione della clientela.