Il 31 gennaio 2023 l'IVASS, l'Istituto che vigila sulle assicurazioni, ha ordinato il commissariamento di Eurovita e da quel momento molti risparmiatori si domandano cosa succederà.
Le polizze vita di circa 350mila sottoscrittori sono bloccate fino alla fine di marzo e cresce la paura anche degli investitori. Quali sono gli sono gli scenari possibili? Cosa succede alle polizze vita "congelate"?
Facciamo chiarezza su quanto accaduto e su cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane.
Caso Eurovita, cosa è successo e perché è stata commissariata
Le compagnie assicurative, allo stesso modo delle banche, devono garantire un livello adeguato di patrimonializzazione, cioè un rapporto equilibrato tra fondi propri e capitale di solvibilità. Se questo rapporto è negativo vuol dire che non viene rispettato il coefficiente di solvibilità stabilito dalla normativa Solvency II.
Questo è il caso della compagnia assicurativa Eurovita che attualmente ha un coefficiente di solvibilità sotto al 150%, ovvero la soglia di tolleranza stabilita dalle autorità di vigilanza.
Da qui deriva la richiesta dell'IVASS di ricapitalizzare 200 milioni di euro, somma impossibile da coprire per Eurovita che, per questo motivo, è stata capitalizzata.
Che succede adesso? Le conseguenze per i risparmiatori
La capitalizzazione ha provocato il congelamento delle polizze fino al 31 marzo 2023. Se la crisi dovesse protrarsi oltre questa data, l'IVASS potrebbe decidere di porre Eurovita in amministrazione straordinaria (con il conseguente scioglimento degli organi societari) oppure chiedere la liquidazione coatta amministrativa.
L'aspetto più problematico e preoccupante riguarda i risparmi dei sottoscrittori. Cosa succede dipende dalla tipologia di polizza stipulata:
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le polizze ramo I a gestione separata saranno liquidate ai prezzi di mercato dei titoli senza garanzia di restituzione al 110%:
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le polizze multiramo, o ramo III, sono formate da una gestione separata e da fondi assicurativi interni, per i primi vale quanto previsto per le polizze a gestione separata, per la seconda parte invece non ci sarebbero garanzie.
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