Cyber risk: proteggersi con una polizza è la soluzione

Cyber risk: i rischi informatici sono un pericolo quotidiano, troppo spesso sottovalutato. Eppure esistono apposite polizze assicurative per tutelarsi.

Il progresso tecnologico, la diffusione di internet, l’utilizzo della rete da parte di un numero sempre più elevato di persone per una natura di scopi sempre più variegata, hanno portato enormi benefici allo sviluppo della Società moderna. Come tutte le cose, però, presenta anche un rovescio della medaglia, ovvero una serie di rischi che, almeno inizialmente, specie da parte dell’utenza privata, sono stati decisamente sottovalutati se non proprio ignorati.

L’accesso alla rete consente di svolgere una infinità di azioni ed operazioni. Ciò implica, l’inserimento dei nostri dati personali e, la navigazione in internet, lascia tracce paragonabili alle orme che ognuno di noi genera quando percorre ad esempio un sentiero.

Ecco, quelle tracce possono essere seguite da malintenzionati che possono carpire le informazioni da noi inserite a scopo fraudolento. Con danni potenzialmente enormi dal punto di vista personale, in tema di reputazione, ma anche economico e sociale.

Cyber risk: di cosa si tratta

Quanto siamo consapevoli del fatto che ogni volta che accediamo alla rete lasciamo una scia di molliche di pane che possono essere seguite da chi è esperto in materia? Che cosa si intende esattamente quando si sente parlare di cyber risk ovvero di rischi informatici? Quale percezione abbiamo dei rischi potenziali ai quali ci esponiamo quotidianamente?

Sono alcuni quesiti che ognuno di noi dovrebbe porsi ma sui quali, spesso, si tende a sorvolare, per mancanza di tempo o per una scarsa percezione del problema e dei reali pericoli cui si può andare incontro.

Il cyber risk dunque, riguarda tutte le minacce in cui possiamo incorrere nel momento in cui ci colleghiamo alla rete: da un virus che causa malfunzionamento al pc, al cyber bullismo, alle truffe informatiche, alla pedopornografia, etc. Insomma, i rischi potenziali sono molti. Occorre quindi cercare le modalità per prevenirli e per difendersi.

Per quanto riguarda la prevenzione, dotarsi di un buon antivirus è sicuramente una delle prime mosse da mettere in atto. Spesso, però, non è sufficiente. Gli hacker, oppure i malintenzionati bravi, possono by passarli senza problemi. Ecco che quindi, per una tutela più corposa, può essere utile prendere in considerazione la stipula di una polizza assicurativa che copra proprio questa serie di casistiche.

Rischi informatici per le aziende

I rischi informatici in cui le aziende rischiano di incappare, possono esporle a danni per svariati milioni di euro. Ecco perchè, questo genere di minaccia, non deve essere sottovalutata. Anzi, occorre la massima considerazione, al fine di scongiurare questa eventualità.

Molte aziende si sono dotate di figure di riferimento specifiche proprio per mettersi al riparo da situazioni simili. Un malfunzionamento dell’hardware o del software dovuto ad una intrusione informatica, può causare enormi ritardi nella produzione, con perdite pecuniarie ingenti ed importanti.

Allo stesso modo, una violazione del sistema informatico aziendale col conseguente furto dei dati sensibili dei clienti, può generare un danno di immagine di portata enorme. E, quanto si perde la faccia, sul mercato, non è così semplice riconquistarla in tempi brevi. Anzi, è decisamente complicato. Anche perchè l’azienda potrebbe essere interessata da richieste di risarcimento effettuate dai clienti stessi che si vedono magari pubblicati in rete i propri dati personali.

E che dire se vengono violati i protocolli di sicurezza relativi ai rapporti intrattenuti con le banche, ad esempio? Anche in questo caso, l’azienda è esposta a danni potenzialmente illimitati.

Quali rischi corre il privato cittadino

Non solo le aziende corrono seri rischi in materia di sicurezza informatica. Ognuno di noi è esposto ad una serie di minacce nel momento in cui accede alla rete. 

Spesso, poi, si sottovaluta la portata di un semplice gesto quale la condivisione di una foto sul proprio profilo social o la condivisione di dati personali sullo stesso. Nel momento in cui il profilo viene hackerato, tutti i dati inseriti finiscono nelle mani di persone con scopi tutt’altro che benevoli. Ci rendiamo conto di questo?

Siamo consapevoli del fatto che tutto ciò che pubblichiamo, rimane nei meandri della rete? In qualità di genitori, ad esempio, abbiamo la percezione del pericolo che corrono i ragazzi, a navigare su internet? Adescamenti, pedofili, richieste di foto esplicite a fini ricattatori, etc.

E non solo: ogni volta che si accede al proprio conto bancario, a siti che richiedono i nostri dati, facciamo attenzione e prendiamo tutte le precauzioni del caso? Siamo attenti a non rispondere a messaggi provenienti da banche, poste, gestori di carte di credito, amministrazione pubblica, in relazione all’inserimento e modifica di password e dati personali?

Abbiamo mai pensato che, se qualcuno si impossessa del nostro profilo o account e lo utilizza per scopi malevoli, possiamo ricevere richieste di risarcimento danni da parte di terze persone i cui diritti sono stati lesi? Saremmo in grado di sostenere le spese per difenderci in caso di causa? E avremmo il patrimonio per risarcire l’eventuale danneggiato? Domande che meritano cinque minuti almeno di riflessione.

Polizza cyber per le aziende

Se negli Stati Uniti la copertura assicurativa contro i rischi informatici esiste da almeno quindici anni, nel nostro Paese, solamente negli ultimi tempi, le compagnie hanno iniziato a proporre coperture contro tali eventi.

Come già evidenziato in precedenza, una intrusione/violazione dei sistemi informatici dell’azienda può causare alla stessa ingenti danni, sia dal punto di vista della produzione, che della reputazione che della gestione economico finanziaria. 

Le coperture proposte dalle varie compagnie quindi, prendono in considerazione tutto ciò che è inerente al ripristino e messa in funzionamento dei programmi ed applicativi violati, compresi gli archivi informatici e tutto quanto afferente la gestione ed il supporto per il ritorno alla normalità.

Da non trascurare la garanzia relativa alle perdite pecuniarie dovute al blocco/interruzione dell’attività aziendale a causa del mancato o del malfunzionamento degli applicativi informatici. Potrebbe infatti essere necessario sospendere la produzione per più giorni con danni economici di non poco conto.

Le polizze cyber risk prevedono inoltre la garanzia di responsabilità civile derivante dalla violazione della privacy, della rete informatica, dei dati sensibili con le possibili conseguenze relative a richieste di risarcimento danni da parte di clienti, fornitori o soggetti terzi i cui interessi sono stati lesi.

Può inoltre prevista la garanzia di RC da attività multimediale, danno di reputazione e problematiche connesse. Allo stesso modo, può essere prevista anche la tutela legale, proprio per la tutela dei propri diritti e della propria posizione in caso di controversie.

Come assicurare la famiglia

L’utilizzo quotidiano della connessione internet è prassi ormai diffusa in quasi tutte le famiglie italiane. Gli ultimi due anni trascorsi tra didattica a distanza e smart working, non hanno fatto altro che cementare il rapporto tra il singolo utente e la rete.

Questo, però, ha anche aumentato il rischio di essere vittime della rete stessa. Ecco perchè è importante valutare l’attivazione di una copertura assicurativa che sia in grado di proteggere noi e le nostre famiglie dagli eventi nefasti che il mondo virtuale ci può “regalare”. 

Furti di identità, di dati sensibili, di carte di credito (o clonazione delle stesse), pishing, etc: sono tutti tranelli nei quali possiamo cadere e che possono comportare perdite pecuniarie rilevanti. Una polizza assicurativa, in tal senso, può aiutarci a stare più tranquilli.

Se nostro figlio rimane vittima di cyber bullismo? Purtroppo è un qualcosa che accade sempre più spesso e che necessita di assistenza, sia dal punto di vista informatico che legale.

E se riceviamo una richiesta di risarcimento danni da parte di terze persone i cui diritti sono stati violati dall’uso fraudolento di chi si è impossessato del nostro account o profilo social? Se sono state compiute azioni che minano la nostra reputazione senza che ne siamo i diretti responsabili? In questo caso abbiamo necessità di una tutela legale specialistica che la polizza assicurativa contempla ed è in grado di fornirci.

Il danno d’immagine

In una Società come quella attuale, dove l’apparenza conta più della sostanza, è doveroso soffermarsi con maggiore attenzione su quello che può essere il danno percepito come maggiore: il danno d’immagine, il danno da reputazione.

Si sa che oggi, l’immagine conta moltissimo. Basta vedere il seguito che hanno gli influencer, per comprendere la tematica. La reputazione di una persona, di una azienda, di un brand, sono aspetti essenziali nel quotidiano vivere e rivestono implicazioni economiche piuttosto rilevanti.

Per ogni azienda, l’immagine è fondamentale, sia a livello etico che di brand e prodotti. Ecco perchè, oltre alla qualità di ciò che offre, l’azienda deve fare molta attenzione ai contenuti e ai messaggi che lancia. In tale ambito, le recensioni su internet, ad esempio, assumono sempre più rilevanza.

Una violazione dei sistemi informatici crea i presupposti di una catastrofe mediatica, in quanto viene percepita come una mancanza di attenzione alla sicurezza e privacy dei propri clienti e quindi genera un danno di immagine di notevole entità. Poco importa se l’azienda ha fatto di tutto per prevenire eventualità del genere: il web non perdona.

Lo stesso ragionamento si può fare sulla singola persona fisica. Pensate ad un profilo social hackerato, che venga utilizzato per scopi fraudolenti. Cosa pensate che possa accadere alla reputazione della persona che, suo malgrado, si trova ad essere protagonista di tale copione? Viene massacrata dal web. 

Avere una copertura assicurativa che possa fare affidamento su specialisti informatici e legali in grado di agire in modo rapido ed efficace, può essere non solo utile, ma decisamente indispensabile. Il tempo, in certi ambiti, è la discriminante essenziale.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate