Stop alle truffe su RC auto: arriva il Preventivatore IVASS

Contro le truffe e per una maggiore trasparenza dell'offerta assicurativa arriva il nuovo Preventivatore Rc Auto nato dalla collaborazione tra IVASS e MiSE. Sarà lanciato il 30 aprile prossimo e dalla sua introduzione unitamente all’applicazione del modello elettronico ci si aspettano benefici su diversi piani.

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Mancano ormai poche ore al lancio del Nuovo Preventivatore pubblico, il comparatore nato dalla collaborazione tra l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e il Ministero per lo sviluppo Economico (MiSE) che consentirà di confrontare in modo trasparente tutte le soluzioni proposte dal mercato assicurativo per le coperture relative al mondo dell’auto.

Si tratta di uno strumento potenziato rispetto all’ultima release disponibile (il Tuo Preventivatore), che renderà possibile ai navigatori la comparazione in tempo reale di preventivi di tutte le aziende assicuratrici, non solo di alcune di esse come di solito avviene nei portali specializzati che selezionano e definiscono accordi per promuovere solo le proposte di determinate compagnie.

Un aspetto particolarmente importante è che le imprese di assicurazione presenti sul Nuovo Preventivatore pubblico sono in qualche modo certificate perché regolarmente iscritte e autorizzate dall’IVASS. Ciò rende l’operazione di selezione della polizza auto da acquistare esente dal rischio frode

Un passo avanti importante per l’Istituto di Vigilanza per le Assicurazioni che da anni lavora per regolamentare e migliorare la qualità dei servizi in questo segmento del mondo delle assicurazioni.

Come si effettua oggi la comparazione online per le polizze RC Auto

I consumatori che vogliano confrontare diversi preventivi per la polizza auto, in particolare per la copertura per la Responsabilità Civile, sono abituati a consultare i comparatori, esistenti ormai da anni e noti al mercato, che mettono a disposizione informazioni relative a diverse compagnie. 

Nulla di sbagliato nella loro attività ma ovviamente si tratta di aziende che vivono di pubblicità, che non lavorano con tutte le imprese di assicurazioni e tendono a spingere in termini promozionali e di visibilità le soluzioni con le aziende con le quali hanno accordi commerciali.

Certo va riconosciuto che nel momento del loro debutto hanno dato un grande impulso all’attività di confronto dando la possibilità di acquisire una quantità di informazioni in tempo reale prima non disponibili, negli anni però sono rimasti fermi, non sono evoluti in una direzione che consentisse di ampliare il raggio delle alternative ed hanno messo in atto meccanismi che poco hanno a che vedere con la trasparenza.

Questi siti infatti non danno spazio a tutte le soluzioni ma solo a quelle delle compagnie delle quali sono partner e spingono dal punto di vista pubblicitario alcuni prodotti anche se meno convenienti andandoli ad inserire in posizioni privilegiate all’interno del portale o in cima ai risultati di ricerca.

L’indagine dell’IVASS: le criticità dei siti comparativi

Di questi aspetti aveva tenuto conto l’IVASS quando già nel lontano 2014 aveva potato avanti una “indagine sui siti comparativi nel mercato assicurativo italiano” con l’obiettivo di andare a scandagliare questo mondo ed acquisire informazioni utili per i consumatori.

Dallo studio molto dettagliato emersero tre aree critiche con problematiche che in molti casi sussistono tutt’oggi e possono essere così sintetizzate:

Conflitto di interesse

I siti nella comparazione prediligono prevalentemente le imprese di assicurazioni partner da cui percepiscono provvigioni per ogni contratto stipulato e di questa condizione il consumatore non può rendersi conto sulla base delle informazioni rese pubbliche.

Modello di comparazione

Il confronto viene basato esclusivamente sul prezzo, e tralascia spesso altri aspetti molto importanti delle polizze come i massimali, le franchigie, le esclusioni ed altri elementi che incidono sull’ampiezza della copertura e sulla sua efficacia.

Dalle informazioni pubblicate non si evince quante siano le imprese messe in comparazione rispetto al totale delle imprese che offrono lo stesso tipo di polizza.

Viene spesso pubblicizzato un numero di imprese in confronto superiore a quello effettivo. 

Non viene fornito il servizio per alcuni profili di consumatori ritenuti particolarmente sfavorevoli per fattori quali età e zona territoriale di residenza.

Trasparenza 

I consumatori che accedono ai siti di comparazione delle polizze auto sulla base delle informazioni fornite dagli stessi non hanno la possibilità di intuire qual è la reale natura di questi portali che sono tipicamente commerciali. 

Un’altra difficoltà che riscontrano è comprendere con chiarezza e completezza quale sia il tipo di servizio prestato o come si possa risalire alla proprietà per dedurre eventuali conflitti di interesse e, infine, non hanno indicazioni sul chi contattare nel caso in cui volessero portare avanti un reclamo. Non vengono inoltre forniti dettagli sulla data di ultimo aggiornamento delle informazioni pubblicate. 

Con riguardo ai prodotti subito dopo la richiesta da parte del consumatore di una copertura R.C. Auto segue spesso una proposta in cui vengono inserite automaticamente anche coperture accessorie che vanno necessariamente eliminate manualmente, deselezionandole, se non si vuole ritrovarle in polizza e quindi pagarle. 

Cosa cambia con il nuovo preventivatore IVASS

Il nuovo preventivatore nasce dalla volontà di IVASS e MiSE di dare una risposta ai consumatori troppo spesso vittime di frodi e truffe a causa del proliferare di siti di comparazione pronti a fuorviare, a dare false informazioni con tariffe gonfiate o addirittura a raggirare gli ignari navigatori con contratti fasulli attirandoli con la promessa del prezzo migliore in assoluto che viene presto smentita,.

Le istituzioni ritenevano fosse necessario un cambio di passo, un nuovo approccio che facesse della trasparenza e della sicurezza dei prerequisiti nella fase di orientamento.

Si tratta infatti di una fase cruciale nella quale il consumatore deve poter raccogliere le informazioni essenziali e veritiere per effettuare un confronto e poter poi scegliere la migliore polizza auto esistente sul mercato in base alle sue esigenze, dati che non sono relativi solo al prezzo ma anche ad una serie di ulteriori elementi che completano la copertura.

Al progetto si sta lavorando senza sosta dal settembre del 2018 con l’obiettivo di adeguare il software della piattaforma esistente (Tuo Preventivatore), la sua architettura tecnologica, aggiornare le banche dati in uso e la capacità infrastrutturale del sistema. 

I lavori hanno subito una accelerazione dopo la definizione della regolamentazione e normativa del contratto base RC auto e del modello elettronico legato ad esso che sarà il nuovo standard in uso dal 30 aprile prossimo non solo per le imprese di assicurazione ma anche nell’ambito del nuovo preventivatore e la cui introduzione si è resa necessaria per rendere uniformi e quindi confrontabili le offerte delle compagnie.

Ricordiamo che il contratto base deve avere le seguenti caratteristiche: 

-Prevedere e distinguere le clausole minime necessarie per adempiere all’obbligo dell’assicurazione del veicolo;

- Evidenziare le condizioni aggiuntive (siano esse limitative o di ampliamento del rischio assicurato) al contratto base.

Sulla base del modello predisposto dal MiSE per il contratto base RC auto le compagnie di assicurazione sono tenute ad indicare al consumatore un unico prezzo, relativo all’intero anno, andando a specificare voce per voce come si arriva alla determinazione dell’importo globale e in che misura l’applicazione o meno di condizioni aggiuntive incide su riduzioni e aumenti del costo della polizza.

Il consigliere IVASS Riccardo Cesari nel corso dell’audizione dell’11 marzo scorso in commissione Finanze della Camera dei Deputati ha così descritto l’iniziativa:

"Con il nuovo sistema sarà offerto un servizio online gratuito e imparziale di comparazione dei preventivi RC auto che raccoglierà e metterà a confronto le offerte di tutte le compagnie assicurative, in modo trasparente e nell’interesse esclusivo dei consumatori”.

L’elemento di novità di questo tool è dunque la garanzia di massima trasparenza per chi deciderà di utilizzarlo dal momento che non darà spazio a promozioni o pubblicità per mettere in evidenza l’una o l’altra compagnia. Riguarderà tutte le soluzioni presenti sul mercato, nessuna esclusa. Alla trasparenza si aggiungerà la sicurezza dal momento che tutte le soluzioni proposte riguarderanno compagnie autorizzate sotto lo stretto controllo dell’ente di vigilanza.

Preventivatore IVASS come funziona?

Il preventivatore è un servizio online gratuito e imparziale di comparazione dei preventivi RC auto studiato per garantire un accesso chiaro e immediato alle informazioni relative alle coperture assicurative auto.

Per ottenere un preventivo basterà indicare il proprio codice fiscale e il numero di targa del veicolo da assicurare, sia esso un’auto o una moto, e il sistema metterà a disposizione un elenco di soluzioni che consentiranno un risparmio oltre ad essere tagliate sulle specifiche esigenze. 

Più informazioni verranno fornite in fase di richiesta di preventivo maggiore sarà la qualità e il numero di proposte formulate ed inviate. 

Una volta ottenuti i preventivi l’utente può procedere alla scelta della soluzione che predilige ma non all’acquisto.

Per acquistare la polizza bisognerà contattare la compagnia di assicurazioni la cui soluzione è stata prescelta. 

I preventivi avranno una validità di circa 60 giorni. Il termine è stato definito per obbligare gli assicuratori a congelare gli importi indicati per un periodo che viene considerato congruo per poter effettuare una valutazione ponderata, la scelta del consumatore in altri termini può non essere immediata.

Cosa si aspetta IVASS dal preventivatore

Il nuovo preventivatore è stato definito dall’IVASS come una best practice nel panorama internazionale, uno strumento per dare spazio alla trasparenza dell’offerta assicurativa che può contribuire in modo efficace a favorire la concorrenza tra le imprese del settore.

Dalla sua introduzione unitamente all’applicazione del modello elettronico ci si aspettano benefici su diversi piani: la sua piena operatività favorirà la mobilità dei clienti che con maggiore facilità, potendo confrontare tutte le proposte disponibili sul mercato in maniera omogenea, saranno più propensi a cambiare impresa assicurativa di riferimento.  

Altro vantaggio sarà un inevitabile contenimento dei prezzi da parte di compagnie che si vedranno poste tutte sullo stesso piano, senza favoritismi dettati da operazioni commerciali mascherate dalle promozioni.

Ultimo tassello ma non certo meno importante il ridimensionamento del fenomeno delle frodi assicurative ed una educazione assicurativa dei consumatori italiani che prenderanno probabilmente sempre più coscienza del modo in cui l’assicurazione auto si compone e di quanto le diverse condizioni incidano sulla copertura e di riflesso sul prezzo.

Il lancio del preventivatore unitamente all’applicazione della nuova regolamentazione in materia dovrebbe portare a quel cambiamento radicale nel mercato assicurativo relativo all’auto auspicato da molto tempo.