Rc auto, arriva la stangata. Ecco chi ci rimette!

La nuova mappa dell'Rc Auto in Italia ci consegna vinti e vincitori: pagare l'assicurazione può risultare una vera e propria stangata. O si può risparmiare qualcosa, dipende dalla città di residenza. Ad essere penalizzati con la propria auto sono principalmente i residenti a Lucca, Cuneo e Perugia. In senso positivo, al contrario, brillano Belluno, Padova e Roma.

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La nuova mappa dell'Rc Auto in Italia ci consegna vinti e vincitori: pagare l'assicurazione può risultare una vera e propria stangata. O si può risparmiare qualcosa, dipende dalla città di residenza. Ad essere penalizzati con la propria auto sono principalmente i residenti a Lucca, Cuneo e Perugia. In senso positivo, al contrario, brillano Belluno, Padova e Roma. A tracciare questa fotografia dell'Rc Auto ci ha pensato l'Unione Nazionale Consumatori, che ha stilato la classifica delle città dove sono stati registrati i maggiori rincari. Il rovescio della medaglia di questo studio è di aver portato alla luce anche le città dove sono stati registrati i migliori ribassi del 2020.

A guidare (è proprio il caso di dirlo) la classica delle città dove sono stati registrati i maggiori rincari c'è proprio Lucca, dove il costo dell'Rc auto ha registrato un +7,7%. A Belluno, invece, rinnovare l'assicurazione della propria auto ha portato ad un risparmio dell'8,5%.

Rc auto: una strada tutta in discesa per il massacro!

Le assicurazioni, ovviamente, non sono solo quelle relative alla responsabilità civile mentre si guida un'auto. Comprendono salute, abitazione ed ovviamente trasporto. In Italia si è registrato un misero calo medio pari ad uno -0,9%. Solo e soltanto per la Rc Auto la riduzione è ancora più bassa, attestandosi ad un -0,8% rispetto al 2019. Questo significa che un automobilista ha risparmiato solo e soltanto 4,79 euro. Il lockdown avrebbe dovuto, sulla carta, far crollare il costo dell'Rc Auto nel corso dello scorso anno. Non è andata così. Se le cose vanno ma a Lucca (i dati li abbiamo riportati nel paragrafo precedente), anche Cuneo e Perugia piangono: gli automobilisti devono pagare un buon 4,4% in più. A Ravenna, invece, la crescita è stata pari al 3,7%.

Tra le città virtuose, invece, segnaliamo Belluno, al primo posto, con un crollo dell'Rc Auto pari all'8,5%. Segue Padova con un -5,7% e Roma, con un -5,4%. Ad essere sinceri questi cali sembrano essere insufficienti, considerando il fatto che dal 10 marzo al 17 maggio 2020 sono stati bloccati gli spostamenti: parliamo di ben 68 giorni, che avrebbero dovuto portare ad un calo del premio dell'assicurazione di un 18,9%.

Tra i capoluoghi, nella lista nera finiscono:

Si salvano:

2021: ci sarà una vera e propria stanga sulla Rc Auto

Le brutte notizie su questo fronte non sono destinate a finire. Se fino a questo punto abbiamo registrato gli aumenti che gli automobilisti hanno già subito sulla propria Rc Auto, il nuovo anno si apre con una sorpresa amara per quanti abbiano intenzione di guidare un'auto. Secondo l'osservatorio Facile.it nel 2021 saranno molti gli automobilisti che vedranno lievitare il costo della Rc Auto per un sinistro dichiarato nel corso del 2020. Il numero è notevolmente diminuito rispetto al 2020, registrando un -40,5%: il Covid con i conseguienti lockdown ha portato ad un blocco della circolazione, con il conseguente calo degli incidenti.

Arrivano, invece, uone notizie per gli automobiisti virtuosi. A dicembre 2020 per sottoscrivere una Rc Auto occorrevano mediamente 471,65 euro: stiamo parlando di un 12,03% in meno rispetto allo stesso mese del 2019.

Dati interessanti emergono analizzando il profilo degli automobilisti che vedranno scattare gli aumenti - riporta la ricerca di Facile.it -. Il primo è legato al sesso: fra gli uomini la percentuale di chi ha dichiarato un sinistro con colpa è pari al 2,06%, nettamente più bassa rispetto a quella rilevata tra le donne, dove il valore sale al 2,47%. Altro elemento caratteristico è legato all’età: in media, chi ha dichiarato un sinistro con colpa ha poco più di 48 anni, ma guardando alle fasce anagrafiche si nota come tra gli under 21 la percentuale sia nettamente inferiore rispetto agli over 65 (1,84% vs 2,99%).

Rc auto: chi pagherà di più!

Stando all'analisi compiuta da Facile.it dovrebbero essere i pensionati la categoria che pagherà di più. Sono le persone che hanno dichiarato più incidenti nel corso del 2020. A seguire ci sono gli artigiani, gli agenti di commercio ed i liberi professionisti. Al contrario le categorie più viruose sono gli appartenenti alle forze armate, gli studenti e gli imprenditori.

I dati dell’analisi confermino lo stretto legame tra sinistri e chilometri percorsi: non sorprende vedere come il chilometraggio medio di chi ha dichiarato un sinistro con colpa sia superiore del 4,5% rispetto a quello di chi non ha causato incidenti - è riportato nell'analisi -. Unica eccezione, come già detto, i pensionati, che nonostante una percorrenza media piuttosto bassa, sono risultati essere coloro che, in percentuale, hanno dichiarato più sinistri con colpa.