Assicurazione: ecco 4 clausole da controllare assolutamente!

Assicurazione: ecco 4 clausole da controllare assolutamente! Leggi l'articolo e inizia a fare attenzione a queste clausole quando sitpuli il contratto!

Assicurare il nostro veicolo lo sappiamo, è obbligatorio per poter circolare su strada. La polizza RCA infatti, deve essere presente su ogni veicolo che circoli su strada all’interno del nostro paese per proteggere dai danni che un sinistro da noi causato in modo involontario, vada a provicari a terze persone o a beni altrui.

È evidente dunque l’importanza di una copertura assicurativa di questo tipo; essa mette al riparo l’assicurato da richieste risarcitorie che potrebbero essere davvero ingenti a seguito del verificarsi di un incidente stradale.

Il contratto assicurativo è quello che ha visto negli anni una trasformazione notevole. Con il passaggio al canale distributivo telematico, sicuramente è quello che ha visto il proliferare di maggiori prodotti, maggiori compagnie, maggiori tipologie di coperture, tanto che poi all’utente finale la scelta non sempre risulta più molto semplice.

Aggiungiamo il fatto che poi la concorrenza implica, non solo una competizione sul tipo di prodotto, ma anche sul livello del prezzo, tanto che si è assistito nel corso del tempo sempre di più ad una gara al ribasso del premio.

In effetti quando si fa una ricerca online tra i vari prodotti RCA lo stesso preventivatore disponibile in rete, non fa altro che ordinare le polizze sulla base del prezzo, dalla meno costosa alla più costosa, e ricerche statistiche dicono che la maggior parte delle persone che stipulano contratti online, comunque scelgono quasi sempre tra le prime 5 proposte della lista.

Questo per dire che la variabile costo risulta essere ancora oggi la variabile discriminate fondamentale. Tuttavia per chi stipula un contratto assicurativo RCA, basare una scelta di questo tipo su ragioni meramente economiche, non è una buona idea.

Tutta un’altra serie di variabili bisognerebbe valutare per fare una scelta ponderata, anche perché le conseguenze di una possibile decisione sbagliata si potrebbero manifestare non tanto in sede di stipula del contratto, ma quanto e soprattutto, in occasione del verificarsi del sinistro con il rischio di non vedersi coperti eventi la cui alea si era completamente trascurata in sede di scelta della polizza.

Assicurazioni RCA e clausole

In effetti molte volte il momento della stipula del contratto viene vista in modo molto superficiale, con scarsa attenzione di ciò che la compagnia ci prospetta e di quelle che poi sono le effettive condizioni che andiamo ad accettare.

Queste perché troppe volte, inconsciamente, consideriamo nelle nostre menti la probabilità di accadimento di un sinistro un vento così remota, che alla fine molto spesso un contratto vale l’altro.

Il fatto dell’obbligatorietà della polizza inoltre, contribuisce in alcuni casi, a far pensare erroneamente che obbligatorio equivalga a tutto protetto, ma non sono purtroppo rari i casi in cui al verificarsi di un sinistro ci si può scontrare davvero con delle brutte sorprese.

Sinistri non contemplati nella copertura, eventuali limitazioni nei risarcimenti, massimali non corretti, franchigie o scoperti che lasciano a nostro carico una determinata parte del risarcimento del danno, questi sono solo alcune delle brutte sorprese di fronte alle quali potremmo trovarci in caso di non adeguata selezione del contratto.

Una scelta adeguata pertanto, proprio perché le conseguenze che derivato da un sinistro possono essere molto pesanti, è alla base della nostra tranquillità, e deve essere fatta solo potendo avere piena conoscenza di ciò che leggiamo e di ciò che effettivamente stiamo acquistando quando apponiamo la nostra firma su un contratto assicurativo.

Pertanto mettetevi comodi perché in questo articolo vi daremo dei suggerimenti su quali sono le clausole alle quali bisogna prestare assolutamente attenzione nel momento in cui si stipula ex novo una polizza RC auto oppure nel momento in cui si vada a rinnovare il contratto assicurativo.

Ricordiamo infatti che dal 2013 è stato abolito il tacito rinnovo del contratto e che contestualmente, è stato introdotto il periodo di tolleranza della durata di 15 gg.

In questo periodo la copertura della vecchia polizza viene estesa, dunque continua ad essere attiva e nel frattempo, l’assicurato può fare in maniera adeguata tutte le sue valutazioni riguardo alle ipotesi di continuare la copertura con la vecchia compagnia, oppure decidere di cambiare assicuratore confrontando a tal fine, le differenti offerte esistenti sul mercato.

Dunque dicevamo sia all’atto della stipula che all’atto del rinnovo, bisogna prestare molta attenzione a quelli che sono a tutti gli aspetti contrattuali per fare in modo che la scelta sia la più adeguata possibile alle nostre esigenze.

Se volete approfondire, consigliamo il seguente video tratto dal canale Daniele Stroppiana – YouTube.

Assicurazione RCA: clausole

La scelta della polizza auto quindi, è un momento fondamentale proprio perché la circolazione su strada è un evento che coinvolge ogni giorno tantissime persone e tantissime tipologie di mezzi differenti.

E anche se l’evento sinistro per la maggior parte delle persone viene considerato come una possibilità estremamente remota in effetti, le statistiche poi dicono che così remota non lo è affatto, e anche le conseguenze legate al verificarsi di questi incidenti purtroppo, non sono molte volte cose di poco conto.

In tutte queste situazioni emerge l’importanza di avere una buona copertura assicurativa proprio per evitare di trovarci esposti anche personalmente nel risarcimento del danno per una mancata o incompleta copertura dello stesso da parte della nostra compagnia.

In effetti questo rischio di sbagliare la scelta della copertura è diventato sempre più probabile proprio con il proliferare della vendita delle polizze online, dove le persone molte volte attratte solo da splendidi banner pubblicitari che invitano a mirabolanti risparmi, si dimenticano poi di vedere effettivamente, cosa di fatto stanno acquistando.

Ovviamente questa possibilità di errore è ridotta quando l’acquisto si fa presso un professionista del settore che ovviamente ci consiglierà e ci aiuterà a comporre la polizza secondo proprio i nostri bisogni e le nostre esigenze di copertura.

Tuttavia vedendo che però oggi la maggior parte delle persone procedono all’acquisto della polizza online, cerchiamo di dare almeno dei pratici consigli su quali siano le cose da tenere d’occhio quando si va a stipulare un contratto assicurativo.

Indubbiamente al momento della stipula del contratto  bisogna leggere e avere cognizione di causa di ciò che stiamo acquistando; più semplice se lo stiamo facendo fisicamente presso un’agenzia, ma anche se lo facessimo online dovremmo essere in grado di saper maneggiare alcune nozioni basilari che ci devono essere d’aiuto nel fare le scelte più giuste.

Pertanto quello che non deve mai mancare al momento della stipula del contratto, è un’attenta lettura di quelle che sono tutte le clausole contrattuali perché queste vanno proprio a definire le caratteristiche della copertura che stiamo acquistando sia per tipo che per limiti della copertura acquista, esclusioni e così via.

Assicurazione RCA: quali clausole controllare

Cerchiamo quindi di dare utili consigli su quali siano le clausole da controllare attentamente nel momento in cui si va a stipulare o a rinnovare una polizza RCA.

Nello specifico ci riferiremo all’interno di questo articolo a 4 clausole fondamentali che sono:

– bonus/malus o franchigia;

– rivalsa;

– risarcimento in forma specifica

-tutela legale.

Assicurazione RCA: bonus/malus o franchigia

All’atto della stipula o del rinnovo del contratto, fondamentale è prestare attenzione alla presenza delle seguenti clausole bonus/malus o franchigia.

Bisogna dire che sono entrambe clausole che incidono direttamente sul costo del premio perché di fatto, definiscono la modalità di risarcimento del danno da parte della compagnia.

Il sistema bonus/malus, è il sistema che è alla base di quasi tutti i contratti RCA esistenti e prevede che gli assicurati siano organizzati in classi di merito in relazione alla sinistrosità effettiva osservata negli anni passati.

Pertanto è un sistema all’interno del quale il costo di sottoscrizione e del rinnovo della polizza, è una funzione diretta di quella che è stata la claim experience del soggetto nell’anno precedente.

In effetti ricordiamoci che questo sistema bonus/malus è di fatto, un meccanismo che risulterà essere premiante per gli automobilisti che nel corso dell’anno sono stati virtuosi, ovvero non hanno provocato alcun sinistro i quali transiteranno verso classi più basse dello schema che sono anche quello con un più basso premio.

È invece, un sistema che tende a penalizzare chi alla guida ha avuto una condotta imprudente in quanto al verificarsi di uno o più sinistri, subirà uno slittamento verso le classi più alte del sistema che sono invece quelle con un più alto livello del premio.

Un accorgimento importante se il contratto lo prevede, è quello di inserire all’interno della polizza la clausola “bonus protetto” che ha come effetto fondamentale quello di non portare ad una modifica del premio in seguito al verificarsi del primo sinistro.

Differente dal sistema bonus /malus è la presenza invece di eventuali clausole di franchigia.

La franchigia rientra più in generale tra le clausole di limitazione, in quanto limita l’intervento dell’assicurato nel risarcimento del danno.

Nello specifico la franchigia rappresenta l’importo minimo del danno che rimane a carico dell’assicurato e quindi, se un sinistro produce un danno di importo non superiore a quello della franchigia stessa, l’importo di questo danno dovrà essere integralmente risarcito dall’assicurato.

Si capisce quindi come il valore della franchigia, se presente all’interno del contratto, vada opportunamente concordato proprio per evitar di trovarsi in situazioni in cui si debba essere sempre responsabili direttamente del risarcimento economico del danno.

Assicurazione RCA: clausola di rivalsa

Un’altra clausola che deve essere esaminata con attenzione, è la cosiddetta clausola di rivalsa. Una clausola di questo tipo rientra tra le cosiddette clausole di esclusione, che sono tutte quelle che vanno proprio ad escludere completamente l’intervento dell’assicuratore nel risarcimento del danno che il verificarsi di un sinistro dovesse arrecare.

Ovviamente escludendo la responsabilità di intervento dell’assicuratore in alcune fattispecie, l’effetto finale di questa clausola, è quello di ridurre l’ammontare del premio pagato dall’assicurato.

Tuttavia bisogna fare molta attenzione a non fare confusione con queste definizioni perché dire che la rivalsa esclude l’intervento dell’assicuratore non vuol dire che l’assicuratore non vada a fare completamente nessun tipo di risarcimento.

L’assicuratore pagherà i danni che il sinistro ha provocato a terzi soggetti, ma poi ha piena facoltà di rivalersi per quanto ha anticipato al danneggiato direttamente sull’assicurato pretendendo la restituzione di quanto già pagato.

Bisognerebbe in tutte queste eventualità, magari pagare un premio leggermente più alto ma evitare che ci siano all’interno del contratto delle clausole di rivalsa.

Assicurazione RCA: risarcimento in forma specifica

Altra clausola alla quale bisogna fare attenzione, è quella nella quale si specifica la modalità con la quale la compagnia provvede ad effettuare il risarcimento del danno.

Di solito accade che al verificarsi di un sinistro, sulla base dei danni stimati da un proprio perito, la compagnia vada a liquidare una somma consentendo poi all’assicurato di rivolgersi a qualunque officina per la riparazione del mezzo.

In alcuni casi invece, all’interno del contratto ci può essere la clausola risarcimento in forma specifica, per effetto della quale l’individuo, se si dovesse verificare un danno a seguito di un sinistro, non riceve un assegno a titolo di risarcimento, ma pretende che l’assicurato si rivolga ad un’officina che appartenga ad un suo circuito convenzionato che provveda alla riparazione.

Sarà poi la stessa compagnia che pagherà direttamente l’officina per il danno riparato. Di base è meglio non siglare una clausola di questo tipo, ma mantenersi la libertà di potersi rivolgere direttamente al mercato e scegliere la carrozzeria che più ritiene adatta alle esigenze del proprio veicolo.

Assicurazione RCA: tutela legale

La clausola tutela legale interviene in caso di sinistro fornendo la copertura di tutte le spese che si rendessero necessarie per l’assistenza di un legale.

Bisogna sempre fare attenzione a quali siano le spese incluse in questa copertura, quali quelle escluse, ad ogni modo è una clausola la cui importanza non andrebbe sottovalutata visto che le eventuali conseguenze penali legate ad un sinistro, non sono poi così impossibili.

Aggiungendo una clausola di questo tipo quindi, pagando un po’ più di premio, ci si assicura una tutela davvero importante che protegga ancora di più i nostri interessi specie quando le conseguenze di un sinistro sono davvero pesanti.

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