Importanti novità in arrivo per tutti gli automobilisti! Si aggiorna l’RC Familiare per andare sempre più incontro alle esigenze di risparmio delle famiglie italiane configurandosi come un vero bonus RCA.
Nello specifico le novità riguardano appunto la precedente RC familiare che aveva esteso quanto definiva la precedente legge Bersani, in tema di RCA e nello specifico, in tema di classi di merito che si possono ereditare tra membri di uno stesso nucleo familiare.
Se nel 2020, l’RC Familiare stabiliva che la classe di merito più vantaggiosa poteva estendersi anche ai veicoli già assicurati anziché solo a quelli di nuova immatricolazione, come invece stabiliva la Legge Bersani, ad oggi con questo ulteriore emendamento si hanno possibilità di risparmio aggiuntive.
Viene infatti stabilito che non solo può ereditare la classe di merito più vantaggiosa anche un veicolo già assicurato, ma in aggiunta, questa classe può essere ereditata anche da un veicolo di natura diversa superando il limite precedente che imponeva che lo spostamento della polizza fosse consentito solo da auto ad auto o da moto a moto.
Ma procediamo per gradi e vediamo prima cosa è questa RC Familiare, cosa prevede e la novità introdotta in questi ultimi giorni.
Assicurazioni: RC Familiare
L’assicurazione RC Familiare, nota anche con il nome di Bonus Malus familiare, è a tutti gli effetti un aiuto rivolto alle famiglie italiane.
È stata introdotta nel nostro ordinamento a seguito del Decreto Fiscale 2020 e di fatto, altro non è che un ampliamento dell’ambito di applicazione del precedente Decreto Bersani che era intervenuto sempre in tema di RCA per quel che riguarda il problema del passaggio delle classi di merito tra i membri di una stessa famiglia.
L’RC Auto e Moto familiare è entrata in vigore nel nostro ordinamento il 16 febbraio del 2020
“L’RC Auto e Moto familiare è una agevolazione della rc per il nucleo familiare, che permette ai membri di uno stesso nucleo familiare di ereditare la migliore classe di merito legata a un altro veicolo purché la proprietà di questo appartenga a un componente della stessa famiglia.”
Bisogna dire che identica possibilità di risparmio è data a tutti coloro che stipulano anche la polizza “Assicurazione auto conducente diverso dal proprietario” a condizione però, che si abbia l’intestazione della polizza ad un conducente che sia diverso dal soggetto proprietario che si trova in una classe di merito più favorevole.
Bisogna dire che possono usufruire di questa RC Familiare tutti coloro che sono intestatari di un’assicurazione moto o di un’assicurazione auto purché, questo prevedeva la sua formulazione originaria, il trasferimento della classe di merito avvenga tra veicoli dello stesso tipo, anche se già immatricolati.
Quindi è evidente che questa RC Familiare dava un’opportunità aggiuntiva e di sicuro più vantaggiosa, non solo per tutti quelli che si apprestavano a stipulare una nuova polizza ma anche a tutti coloro che volevano semplicemente rinnovare la polizza stessa.
Ma cerchiamo di fare ora un parallelo tra la Legge Bersani e la RC Familiare e vedere perché si dice che l’RC Familiare ha, di fatto, rappresentato un’estensione della prima.
Per chi fosse interessato, di seguito il video tratto dal canale (650) Daniele Murgia – YouTube, aiuta ad approfondire l’argomento.
Assicurazioni: legge Bersani
Il D.L. n. 223 del 2006 meglio conosciuto come Legge Bersani, è intervenuto sul settore assicurativo portando differenti novità con lo scopo di rendere sempre più trasparente le regole dell’intero settore alla clientela.
Tra queste ricordiamo l’indennizzo diretto, il divieto del rinnovo tacito del contratto, e la possibilità di mantenere la stessa classe di merito nel momento in cui si sottoscriva una nuova polizza.
Tra le altre poi, quella che più da vicino interessa questo articolo, è quella relativa alla possibilità di sottoscrivere una nuova polizza assicurativa ereditando la classe di merito più favorevole di un componete dello stesso nucleo familiare, allo scopo di consentire un risparmio in termini di costi assicurativi per tutte le famiglie italiane.
Nella sua orinaria formulazione la Legge Bersani stabiliva che si poteva usufruire di questa riduzione dei costi, ovvero della stessa classe di merito, solo a due condizioni fondamentali ossia che l’agevolazione si applicasse solo a veicoli della stessa categoria (auto-auto, moto-moto) e alle nuove polizze stipulate per nuove immatricolazioni, ovvero per auto appena acquistate.
Assicurazioni: RC Familiare del 2020
Su questo specifico ultimo punto è intervenuto poi, come abbiamo detto, il Decreto Fiscale 2020 che ha introdotto la nuova RC Familiare, che di fatto, ha ampliato proprio l’applicazione della Bersani con lo scopo di abbassare ulteriormente i costi per le assicurazioni per tutte le famiglie italiane, sia con riferimento alle auto che alle moto.
Assicurazioni: RC Familiare del 2022
In questi ultimi giorni poi, allo scopo di intervenire ancora più incisiva a sostegno delle famiglie italiane, è stata introdotta un’altra novità per quel che riguarda l’RC Familiare consentendo quindi l’ereditarietà della classe di merito più favorevole, anche per le auto già assicurate e non solo a quelle di nuova immatricolazione.
Pertanto alla luce di queste modifiche, ad oggi l’RC familiare si configura come un vero e proprio bonus familiare, che si differenzia dalla originaria formulazione della Legge Bersani per due aspetti.
In primo luogo, ad oggi quindi si può ereditare la classe di merito più vantaggiosa anche per i veicoli appartenenti a categorie differenti (da auto a moto, da auto a furgone, da auto a moto e viceversa), in secondo luogo, si può usufruire di questa agevolazione non solo per le nuove immatricolazioni ma anche per i veicoli già assicurati.
Pertanto si sono avuti indubbiamente cambiamenti in positivo per tutti gli automobilisti italiani che potranno usufruire di maggiori risparmi.
Assicurazioni: novità RC Familiare e vantaggi
Quindi alla luce di questa ultima novità davvero l’RC familiare diviene un’assicurazione di cui potrà usufruire l’intera famiglia.
Il legislatore in questo modo infatti, è andato ad attuare un comportamento premiante nei confronti del nucleo familiare, sotto l’ipotesi che se un soggetto ha avuto un comportamento virtuoso con un’auto, di conseguenza avrà un identico comportamento virtuoso anche con una moto.
E questo comportamento premiante viene ad ora, con questa ulteriore modifica, ad essere esteso a tutti i componenti del nucleo che sono quindi, tutti assimilati al comportamento premiante dell’individuo più virtuoso.
Assicurazioni e RC Familiare: funzionamento
Alla base della RC Familiare c’è l’attestato di rischio che la compagnia deve obbligatoriamente rilasciare a ciascun assicurato al momento della scadenza annuale della polizza.
In questo attestato di rischio si riassume la “storia” di un individuo in tema di rischiosità in quanto tiene nota degli eventuali sinistri effettuati e dunque della classe di merito occupata dall’assicurato stesso. È dunque un certificato che attesta la “bontà” del rischio assicurato ed è fondamentale quando si vuole cambiare compagnia assicurativa.
L’automobilista che si assicura per la prima volta e che dunque non ha alcuna storia assicurativa, viene automaticamente inserito dalla compagnia in classe di merito 14, tuttavia, per effetto della RC Familiare, se esiste un familiare convivente all’interno dello stesso nucleo familiare che sia in una classe di merito più conveniente, tale classe può essere trasferita al nuovo assicurato.
Assicurazioni e classi di merito
Tuttavia l’assegnazione della classe di merito ad un assicurato non avviene tenendo conto solo della classe più favorevole di un familiare convivente, ma viene definita anche sulla base di una serie di altre variabili che tengono direttamente conto delle caratteristiche qualitative e quantitative del soggetto che si sta assicurando.
Tra queste rientrano, l’età, il sesso, la regione geografica di appartenenza e così via. Questi sono tutti fattori che possono incidere sul premio finale da pagare anche in senso peggiorativo, causandone l’aumento.
Ovviamente accade che ogni anno, alla scadenza del contratto, la classe di merito che viene assegnata tenendo conto della sinistrosità dell’assicurato stesso, viene aggiornata tenendo conto del fatto che lo stesso abbia o meno causato dei sinistri.
In questa eventualità dunque diventa operativo il sistema Bonus/Malus. Alla fine di ogni anno infatti, se non c’è stato alcun sinistro opera il Bonus per cui si ha migrazione verso le classi di merito verso più basse che sono quelle meno rischiose, con conseguente riduzione del premio, fino ad arrivare alla classe 1 che è quella più bassa.
Al contrario, nel caso di sinistro opera il Malus per cui si ha lo slittamento dell’assicurato verso le classi di merito più alte, con conseguente incremento del premio, fino ad arrivare alla classe di merito 18 che è quella più alta.
Assicurazioni: RC Familiari le novità per gli assicurati
Abbiamo visto quindi, che già dall’emanazione della legge Bersani si è voluto consentire un risparmio per le famiglie italiane.
Inizialmente, la legge era sorta soprattutto per offrire maggiore convenienza ai giovani patentati, che grazie a questo meccanismo potevano ereditare la classe di merito del genitore, potendo quindi godere di un risparmio sui costi della polizza in mancanza del quale sarebbero stati inseriti nella classe di merito 14 che è quella dove viene inserita automaticamente un’auto di nuova immatricolazione.
Tuttavia, per operare, la legge Bersani richiede il rispetto di alcuni vincoli fondamentali primo fra tutti che questo trasferimento di classe di merito avvenga tra soggetti conviventi, ovvero appartenente allo stesso nucleo familiare così come risulta dallo stato di famiglia.
Perché poi il meccanismo possa operare non era necessario che il nuovo contratto venga stipulato con la stessa compagnia del familiare di cui si eredita la classe di merito, ma può essere contratto presso qualunque altra compagnia si ritenga opportuno.
Oltre al vincolo della convivenza la Legge Bersani imponeva poi il fatto che il passaggio delle classi di merito avvenisse solo tra veicoli della stessa tipologia e con riferimento esclusivamente alle nuove immatricolazioni.
Queste condizioni, ad oggi abbiamo detto, sono venute completamente a cadere, pertanto può ereditare la classe di merito più vantaggiosa anche un veicolo già assicurato, non solo, in aggiunta a questo, il passaggio della classe di merito ora può avvenire anche tra veicoli appartenenti a categorie differenti, quindi tra auto e moto e viceversa.
Condizione necessaria per l’RC Familiare è che in caso di trasferimento della classe di merito più favorevole su automezzo già assicurato, si deve trattare di un veicolo assicurato in modo continuativo negli ultimi cinque anni e sul quale non si siano realizzati sinistri “né per colpa principale né paritaria”.
In aggiunta, alla stessa stregua di quello che accadeva con la Legge Bersani, per l’RC Familiare è richiesto che sia il veicolo di nuova immatricolazione, sia l’eventuale veicolo già assicurato devono essere intestati esclusivamente a persone fisiche ed è inoltre fondamentale che la polizza dalla quale si voglia trasferire la classe di merito sia necessariamente una polizza attiva.
Assicurazioni: RC Familiari e il nuovo Malus
A fronte però di questa nuova opportunità la versione rivisitata dell’RC Familiare prevede però, l’applicazione di un Malus decisamente più pesante qualora il conducente dovesse realizzare un sinistro da cui derivano danni per un importo superiore a 5 mila euro causato con “responsabilità esclusiva o principale”.
In questo caso il nuovo Malus prevede una maggiore penalizzazione perché si slitterebbe verso l’alto non più di due classi di merito come accade oggi nell’attuale sistema Bonus/Malus ma di 5 classi.
Questa penalizzazione si applica sia che l’agevolazione si sia utilizzata in relazione ad un’auto di nuova immatricolazione che per un’auto già assicurata.
Pertanto a fronte della possibilità di un risparmio addizionale che ad oggi si offre attraverso questa nuova RC Familiare, comunque, si ha un Malus decisamente più pesante in caso di sinistro che fa aumentare e di molto, il premio pagato.