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La salute è l’elemento chiave, sulla base del quale ognuno di noi può costruire il palazzo della propria vita.
Senza salute purtroppo non si è nelle condizioni per fare nulla e questo è stato pienamente dimostrato nel corso di questi due anni.
Il Covid ha lasciato dei segni profondissimi nella nostra società, di cui la maggior parte sono senza dubbio negativi.
La sfortuna vuole che nel momento in cui il mondo sta iniziando a uscire da questa situazione scomoda, se ne presenta immediatamente un’altra potenzialmente più pericolosa.
Sto parlando della possibile terza guerra mondiale che può esplodere a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, ma lasciamo da parte quest’argomento e concentriamoci sul covid e sulla salute.
In generale, quando ci si trova in uno stato di salute buono, si pensa sempre ai propri obbiettivi o alle responsabilità e anche ai momenti di relax e svago.
Insomma, la testa è costantemente al lavoro per trovare qualcosa da fare.
Paradossalmente anche lo stare sempre su Netflix o sui social network è considerato una delle attività che compie la mente per occupare il tempo della giornata, anche se superato un certo limite non fa certamente bene.
Al contrario, invece, nel momento in cui si sta male, non si fa altro che pensare e sperare di riprendersi al più presto.
Questo dato di fatto che ti ho citato serve per evidenziare l’importanza dello stare bene, a cui noi diamo valore spesso e purtroppo quando viene a mancare.
UniSalute: l’importanza del benessere fisico e mentale
Un errore che generalmente si commette è quello di sopravvalutare la condizione della salute fisica e sottovalutare la salute psicologica, emotiva e spirituale.
Senza dubbio la salute del corpo è importantissima, allo stesso tempo è giusto anche dare lo stesso riconoscimento alle nostre condizioni “intangibili”, cioè quelle che non si possono percepire coi cinque sensi.
La polemica che si è scatenata a causa del mancato bonus psicologo qualche settimana fa è l’esempio concreto di quanto la salute della mente sia tendenzialmente presa sotto gamba e ti invito a riflettere su quest’aspetto.
Il motivo sta nel fatto che il benessere della mente è tanto importante quanto quello del corpo fisico, perché entrambe le cose sono strettamente connesse.
Il problema della pandemia non riguarda solamente l’essere positivo o negativo e le conseguenze che il nostro apparato respiratorio e circolatorio possono avere, bensì coinvolgono altri aspetti.
Tralasciando il disastro economico che il covid ha provocato, un altro effetto collaterale è stata la perdita del contatto sociale.
Questa cosa può sembrare banale, ma il fatto di dover rimanere chiusi in casa, senza avere la possibilità d’interagire con altri membri della propria comunità è molto dannoso.
Questo discorso riguarda soprattutto i bambini e i ragazzi, che in questi due anni, purtroppo, hanno avuto un grosso bastone tra le ruote nel proprio percorso di crescita.
UniSalute: cos’è
Dato che l’argomento della salute ha assunto sempre più importanza visto la condizione in cui il mondo si è trovato, oggi ti parlo di una compagnia assicurativa chiamata UniSalute.
Questa società assicurativa si dedica unicamente al campo dell’assistenza medica e sanitaria e appartiene al gruppo assicurativo Unipol, che è riconosciuto come uno dei più autorevoli di tutta Italia.
Il servizio che offre UniSalute si chiama “Assistenza Sanitaria Integrativa”.
Si tratta sostanzialmente di una serie di prestazioni sanitarie che non sono del tutto obbligatorie, bensì facoltative, ecco il motivo per il quale è integrativa.
Essa non fa altro che svolgere una funzione complementare rispetto a ciò che fa il Servizio Sanitario Nazionale.
I servizi sono praticamente due, o visite generali, oppure visite specialistiche.
Il vantaggio della sottoscrizione all’assicurazione UniSalute sta nel fatto che non bisogna necessariamente pagare ogni volta la struttura medica che eroga il servizio.
L’argomento principale che tratto riguarda in particolar modo la compilazione del modulo di rimborso covid, perciò se vuoi scaricare il modulo e vuoi capire come compilarlo, passa direttamente all’ultimo paragrafo.
UniSalute: differenza tra privati e aziende
UniSalute prevede un servizio dedicato sia ai privati, sia alle aziende.
Per quanto riguarda le aziende, molte società si stanno avvicinando alle politiche di welfare (benessere) aziendale e l’inclusione di questi vantaggi per i propri dipendenti costituisce un vero e proprio valore aggiunto.
Nel frattempo anche la legge dà il suo contributo.
Questo perché nel caso di Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro o nel caso d’iscrizione a un albo professionale che obbliga l’assicurazione sanitaria, allora l’azienda deve per forza assicurare il proprio lavoratore dipendente o collaboratore freelance.
I servizi offerti dal pacchetto aziendale tendono a essere generici, come visite presso dentisti, dermatologi e oculisti.
A prescindere dal pacchetto aziendale, questi controlli dovrebbero essere fatti per fare un’analisi generale del proprio stato di salute.
Passiamo al versante dei privati. In queste circostanze si può optare sia per dei servizi di carattere generale, sia per visite un tantino più specifiche e dettagliate.
In linea generale i privati hanno molto più spazio di manovra rispetto alle aziende.
Il motivo è abbastanza semplice.
L’azienda non può andare troppo nello specifico perché ci potrebbero essere lavoratori che possono avere delle esigenze particolari, mentre altri non ne avrebbero bisogno.
In quel caso, per quanto possano essere buone le intenzioni, il risultato finale potrebbe far rimanere scontento qualcuno.
Dunque, per evitare d’incombere in errori e per non complicarsi troppo nell’organizzazione, l’azienda sceglie la via della generalità, che in linea di massima dovrebbe garantire a tutti i collaboratori un certo grado di soddisfazione.
Il privato, invece, siccome deve pensare solo a se stesso o a se stessa, può personalizzare tranquillamente il proprio pacchetto sanitario.
Tra l’altro si aggiunge un altro fattore, che è quello del budget economico.
L’azienda non può permettersi di pagare una certa somma per un dipendente e una somma diversa per un altro, che sia più alta o più bassa non importa.
La ragione è che così facendo non metterebbe i propri dipendenti sullo stesso piano e questo non sarebbe affatto giusto.
Il ventaglio di servizi è talmente ampio che esistono sezioni dedicate a donne in maternità, sportivi e addirittura animali.
Infatti la sezione “UniSalute Pet” è dedicata esclusivamente agli animali domestici, mentre “UniSalute Sportivo” è adatto agli atleti.
La compagnia assicurativa ritaglia uno spazio particolarmente importante anche per il servizio di consulenza presso professionisti della psicologia e psicoterapia, per prendersi cura del proprio stato di benessere mentale.
UniSalute: come compilare il modulo di rimborso Covid
Eccoci arrivati alla parte fondamentale dell’articolo di oggi.
Il modulo di rimborso è un documento di sole due pagine e dev’essere necessariamente stampato e inviato al seguente indirizzo:
UniSalute S.p.A. Rimborsi Clienti – c/o CMP BO – Via Zanardi 30 – 40131 Bologna
Questo modulo può essere utilizzato per qualsiasi tipo di problema di salute, incluso ovviamente anche il covid.
C’è una condizione fondamentale che devi rispettare: puoi ricevere il rimborso solo per garanzie indicate all’interno del tuo piano sanitario personale.
Se, in questo caso, non hai avuto l’accortezza d’inserire le garanzie che in qualche modo siano riconducibili al covid o a patologie che siano comunque collegate a esso, non sei purtroppo nelle condizioni per poter essere rimborsato.
Questo messaggio lo trovi all’interno del documento, nella sezione che comincia con “* Attenzione”.
Fatta questa premessa, il riquadro iniziale, cioè quello ricoperto da un rettangolo con delle curve, rappresenta la liberatoria per poter permettere il trattamento dei tuoi dati personali ai sensi di legge.
Dovrai inserire il tuo nome e cognome, luogo e data, la tua firma e il codice fiscale.
Per evitare eventuali errori di scrittura e per evitare fraintendimenti, scrivi sempre in maiuscolo, soprattutto il codice fiscale perché è molto facile commettere un errore di lettura, non importa quanto possa essere ordinata la tua calligrafia.
Nel secondo riquadro dovrai reinserire alcune delle informazioni personali che avrai già scritto più alcune altre. Questa sezione è stata fatta per essere compilata sia dalle aziende che dai privati.
Ovviamente nel riquadro dell’identificazione dell’azienda, se sei un privato, capisci che quello spazio dovrà essere lasciato vuoto.
C’è un punto però su cui devi fare molta attenzione, sto parlando del domicilio.
Erroneamente spesso si dice e si pensa che residenza e domicilio siano la stessa cosa. Niente di più sbagliato.
La residenza è il luogo in cui la persona vive, è l’indirizzo dell’abitazione privata. Il domicilio, invece, è il luogo in cui il soggetto esercita la sua attività professionale.
Pertanto se sei un privato non hai bisogno di compilare il campo del domicilio, perché è sufficiente indicare la tua residenza e poi è lì che dovranno esserti spedite eventuali comunicazioni cartacee.
Al contrario, nel caso dell’azienda, il domicilio va compilato indicando la sede della compagnia e lo spazio della residenza è meglio lasciarlo vuoto.
Adesso arriviamo a un punto fondamentale.
Nella sezione “documentazione richiesta” dovrai mettere una crocetta su uno o più servizi che hai ricevuto ed è fondamentale che questi siano indicati nella garanzia da te sottoscritta già nel momento dell’acquisto del piano sanitario.
Dovrai indicare anche il numero di sinistro e poi dovrai indicare il numero, data e importo della o delle fatture e le dovrai anche allegare a questo modulo.
Nella parte finale, dovrai indicare le tue coordinate bancarie e poi dovrai riscrivere la data, il luogo e la tua firma personale.