Pensi alle vacanze? 3 buoni motivi per fare un’assicurazione

Pensi alle vacanze? 3 buoni motivi per fare un’assicurazione. La serenità e la tranquillità sono certamente condizioni auspicabili nella vita di tutti i giorni e sicuramente, lo diventano ancora di più quando siamo in procinto di partire per una vacanza. Molto utile può essere allora la stipula di un’assicurazione viaggio che ci viene a coprire da tutti quei rischi connessi al verificarsi di situazioni spiacevoli, si pensi ad incidenti, problemi di salute e così via. Leggi l'articolo e scopri tutti i modi per poter viaggiare in in sicurezza!

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La serenità e la tranquillità sono certamente condizioni auspicabili nella vita di tutti i giorni e sicuramente, lo diventano ancora di più quando siamo in procinto di partire per una vacanza.

Goderci il viaggio in maniera più serena possibile, è davvero il desiderio di tutti dopo un anno passato a lavorare duramente, ecco perché in questo senso, molto utile può essere la stipula di un’assicurazione viaggio che ci viene a coprire da tutti quei rischi connessi al verificarsi di situazioni spiacevoli, si pensi ad incidenti, problemi di salute e così via.

D’altro canto bisogna poi considerare che andare all’estero vuol dire anche spostarsi in paesi dove il sistema sanitario in alcuni casi, è completamente differente dal nostro, si pensi al caso degli USA dove le cure sono tutte a pagamento.

In questo caso, il verificarsi di un inconveniente durante il viaggio, potrebbe davvero comportare una spesa dell’ordine anche di migliaia di euro e non è certo una situazione desiderabile allorquando si sta programmando una vacanza.

Ecco perché una buona assicurazione viaggio può rivelarsi davvero molto utile perché può coprire tutte le spese inerenti agli imprevisti che si possono verificare durante la vacanza ivi, compresi problemi di natura sanitaria, e questo è possibile sia per brevi spostamenti che per viaggi anche di più lungo periodo.

Questo perché sul mercato assicurativo esistono differenti tipi di assicurazioni viaggio, ognuna con delle proprie caratteristiche che va a coprire determinati aspetti, ad esempio il rischio di annullamento del viaggio, lo smarrimento dei bagagli, rischi connessi ad eventi dannosi che possono colpire in generale sia la salute che il patrimonio del viaggiatore stesso.

Ma andiamo nel dettaglio ad esaminare che cosa è questa assicurazione viaggio e le sue peculiari caratteristiche.

Assicurazione viaggio: che cosa è

L’assicurazione viaggio è una polizza assicurativa che va a coprire il contraente che la stipula dai rischi connessi ad eventi che possono impattare in modo negativo sia sulla sua salute che sul suo patrimonio.

Da questa definizione piuttosto ampia, si capisce che nel mercato esistono differenti prodotti e tutti poi ulteriormente personalizzabili, anche se tutti hanno in comune rischi che sono sempre coperti.

Nello specifico una polizza viaggio andrà sempre a coprire questi tre tipi di rischi:

-  l’annullamento del viaggio;

-  lo smarrimento dei bagagli;

-  gli infortuni e i problemi di salute che si dovessero verificare durante il viaggio stesso.

Se siete interessati a saperne di più vi consigliamo questo video, tratto dal canale (686) ViaggioVero - YouTube .

Assicurazione viaggio: le garanzie base

Per quanto riguarda l’annullamento del viaggio ne sono causa:

-  la malattia, l’infortunio o il decesso;

-  il furto dei documenti;

-  i danni all’abitazione;

-  il licenziamento o la cassa integrazione.

Una polizza annullamento viene stipulata o quando si prenota il viaggio o al massimo entro 8 giorni da questa data.

Per ciò che attiene l’assicurazione bagaglio, questa copre tutti i rischi connessi a smarrimento, furto danneggiamento, comprendendo in questo caso, anche gli effetti personali e il denaro.

In tale eventualità la copertura garantisce il rimborso di quanto è andato rubato o smarrito, tuttavia, l’assicurazione bagagli copre anche il caso in cui ci sia un ritardo nella consegna del bagaglio e allora, il risarcimento, consiste nel rimborso di tutte le spese che l’assicurato ha dovuto affrontare per acquistare tutti i beni necessari.

È ovvio che la compagnia è obbligata sempre nei limiti del massimale e comunque, questa polizza può prevedere anche la presenza di clausole di franchigia, per cui rimane a carico dell’assicurato il danno che non supera la soglia minima di riferimento stabilita dalla franchigia stessa.

Inoltre, ci possono essere cause di esclusione nel senso che, mai l’assicuratore risarcirà il caso in cui il furto o lo smarrimento siano avvenuti per colpe gravi dell’assicurato stesso.

Per quanto attiene alla copertura sanitaria ricordiamo che questa copre gli infortuni e i problemi di salute che si dovessero verificare durante il viaggio stesso.

Quest’ultimo aspetto è fondamentale proprio se la nostra meta sono paesi che hanno sistemi sanitari completamente differenti al nostro.

È il caso in cui ad esempio i sistemi sanitari sono totalmente a pagamento come accade negli Usa, oppure risultano essere completamente carenti, allora l’esigenza di copertura diviene maggiore. Infine ci sono paesi il cui ingresso, è vincolato proprio alla stipula di un’assicurazione sanitaria quali Algeria, Cuba e Russia.

Assicurazione viaggio: garanzie accessorie

A queste coperture base, si possono poi aggiungere tutta una serie di garanzie accessorie che possono meglio costruire e personalizzare il proprio pacchetto assicurativo tenendo ovviamente conto di una serie di aspetti, ossia la meta del viaggio, il numero dei viaggiatori, la durata del viaggio e il tipo di viaggio stesso.

Ecco perché ad esempio, all’interno del pacchetto base, si può includere la Responsabilità Civile che va a coprire eventuali danni che con il proprio comportamento durante il viaggio si può arrecare in modo del tutto accidentale, sia a terze persone che ai loro beni.

Inoltre, nell’assicurazione si può aggiungere anche l’assistenza legale, laddove si abbia il bisogno di protezione per la difesa dei propri diritti.

Ecco perché nella scelta di un’assicurazione viaggio, rientrano numerosi fattori. Anche il fatto che si tratti di un viaggio singolo o se si hanno in progetto di fare più viaggi durante l’anno, oppure se si viaggia da soli, in gruppo o con familiari al seguito.

Inoltre, esistono dei tipi di copertura specifica a seconda poi della tipologia di viaggio che sia va a fare ad esempio, se si tratta di un viaggio avventuroso, estremo oppure di un viaggio più tranquillo.

Assicurazione viaggio: quando non serve, quando è raccomandata, quando è obbligatoria

Non sempre la stipula di un’assicurazione viaggio è obbligatoria. Ad esempio per viaggiare all’interno dell’UE la stipula di questa assicurazione non è necessaria in quanto, in virtù di accordi bilaterali tra i diversi stati, si può usufruire della sanità pubblica locale, semplicemente presentando la Tessera assicurazione malattia (TEAM).

Per tutti gli altri paesi, la stipula di questa polizza è altamente raccomandabile proprio per non dover affrontare ingenti spese laddove si presentasse il bisogno di spese mediche o addirittura, la necessità del rimpatrio.

È il caso ad esempio di paesi come l’Africa e di alcune regioni della Cina e dell’India, dove il sistema sanitario è così carente che per le cure si necessita di essere trasportati altrove.

Ma raccomandabile è la stipula di una polizza laddove non solo il sistema sanitario sia carente, ma all’opposto, sia completamente efficiente ma a pagamento, come il caso degli Stati Uniti. In questo caso si consiglia vivamente la stipula di una polizza viaggio perché i costi delle cure potrebbero risultare davvero proibitive.

In altri stati invece, la stipula di una polizza sanitaria diventa condizione fondamentale per l’ingresso nel paese, pertanto non si può prescindere dalla sua stipula come accade per Cuba, Algeria e Russia.

Assicurazione viaggio: massimali e clausole di esclusione

Un elemento che è sempre presente all’interno di un contratto assicurativo è rappresentato dal massimale che ricordiamo, è l’importo massimo di risarcimento a carico dell’assicuratore.

Al fine di definire tale massimale per questo tipo di polizza, bisogna fare queste considerazioni. Laddove si ha come riferimento una copertura per il furto o lo smarrimento del bagaglio, normalmente il valore del massimale deve coprire il valore di questi oggetti.

Se invece consideriamo una copertura sanitaria, valutare l’importo del massimale è più articolato. In questo caso il consiglio che si dà è quello di riferire un massimale in termini di giorni e di azioni precise, ad esempio il numero di giorni di ricovero e il volo di rientro in Italia.

In questa assicurazione poi, bisogna fare molta attenzione perché possono essere presenti anche delle clausole di esclusione che possono riferirsi soprattutto ai soggetti più anziani, ovvero con età superiore a 75 anni, oppure a quelli che soffrono di particolari patologie e così via.

Ecco perché, alla luce di quanto detto, possiamo dire che il costo della polizza viaggio, non può essere unico e noto a priori e di certo il costo, non può essere in questo specifico caso, l’unica discriminante sulla quale basare la scelta del prodotto migliore.

Assicurazione viaggio: costo 

In effetti i costi di queste polizze sono molto variabili, ovviamente più è alto il livello di protezione scelto, maggiore sarà la spesa per questa copertura.

Inoltre, differente sarà il costo se si decide di stipulare questa polizza online o presso un tour operator con la possibilità di avere un risparmio maggiore nella prima eventualità.

Ad ogni modo, abbiamo detto che quello che incide sul costo della copertura, è la sua composizione; oltre alle coperture basi infatti, ci sono delle garanzie accessorie che sicuramente alzano il costo dell’assicurazione e che purtuttavia è opportuno inserire.

Vediamo quindi come comporre ad esempio una polizza viaggio a seconda del paese di destinazione.

Assicurazione viaggio: composizione

Ad esempio nel caso di un viaggio in Italia sarebbe opportuno avere un’assistenza24/7, ivi compreso il rimborso delle spese mediche. Il pacchetto si può poi comporre inoltre, con la protezione per la propria abitazione, per i propri familiari che sono rimasti a casa, per la responsabilità civile, finanche la protezione per il proprio animale domestico.

Quando si viaggia nei Paesi dell’UE, invece, sarebbe opportuno scegliere sempre una polizza con assistenza 24/7, e il rimborso delle spese mediche durante il viaggio.

In questo caso è conveniente aggiungere la copertura del bagaglio, il caso degli infortuni in viaggio, e l’assistenza stradale per auto/moto/bici/camper. Garanzie utili possono essere anche quelle per il rimborso delle spese di ricerca o salvataggio e non ultimo, una garanzia che tutela nel caso di infezione da Covid-19.

Se poi abbiamo deciso di allontanarci dai confini europei, allora in questo caso, la composizione ottimale prevede l’assistenza 24/7 e il rimborso spese mediche.

In aggiunta, allo scopo di avere tutela continua, sarebbe preferibile la garanzia per assistenza domiciliare integrata, la garanzia bagaglio, la copertura per infortuni in viaggio e la garanzia per responsabilità civile. Non ultimo anche la garanzia che tutela nel caso di infezione da Covid-19.

È ovvio che tutte queste differenti scelte incidono, in modo notevole, sul costo finale della polizza.