Alabama rot, allarme per la malattia carnivora: i sintomi

Quali sono i sintomi dell'Alabama rot? La malattia carnivora sta preoccupando il Regno Unito, dove sono aumentati i casi e, di conseguenza, i decessi.

Il Regno Unito ha lanciato l’allarme per l’Alabama rot, una malattia carnivora molto pericolosa che colpisce gli amici a quattro zampe. Nella maggior parte dei casi, la patologia porta alla morte. Vediamo quali sono i sintomi, le cause e la situazione in Italia.

Alabama rot, allarme per la malattia carnivora: i sintomi

Il Sun ha lanciato un’allerta che sta preoccupando parecchio gli abitanti del Regno Unito. Negli ultimi tempi sono in aumento casi di Alabama rot, una malattia carnivora scoperta per la prima volta negli anni Ottanta, negli Stati Uniti, sui Levrieri. Si tratta di una patologia idiopatica, ossia non si conosce ancora il patogeno scatenante. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha spiegato:

Alcune analogie clinicopatologiche con la sindrome emolitico uremica (SEU) dell’uomo hanno fatto ipotizzare un possibile ruolo di ceppi di Escherichia coli produttori di shiga tossina (STEC/VTEC).

I sintomi dell’Alabama rot, che colpisce i cani lasciando loro poche speranze di sopravvivenza, sono: lesioni cutanee eritematose (specialmente sui cuscinetti plantari e alle estremità delle zampe, ma anche sul muso), disturbi gastrointestinali, febbre, stanchezza, dolore generalizzato e danni ai reni. Questi ultimi sono letali: gli amici a quattro zampe muoiono rapidamente, nel giro di 2/7 giorni dalla comparsa delle lesioni.

Alabama rot: perché è una malattia carnivora?

L’Alabama rot, che i veterinari definiscono CRGV (acronimo di Cutaneous and renal glomerular vasculopathy), è una malattia carnivora perché le lesioni superficiali determinano ulcere ed erosioni del tessuto. In altre parole, sembra che la carne venga “divorata” come accade nella sindrome da shock tossico streptococcico (STSS), una grave infezione batterica provocata dallo streptococco del gruppo A che può sfociare nella fascite necrotizzante.

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha sottolineato che la patologia “è caratterizzata da una vasculopatia che interessa la cute (principalmente le estremità) ed il rene (in particolare il glomerulo renale)“. Al momento, l’Alabama rot si sta diffondendo nel Regno Unito, mentre in Italia non si sono registrati casi.

Gli ultimi decessi si sono registrati nel Dorset, vicino ad un complesso residenziale di Poundbury. Tra le razze più colpite ci sono Labrador, Spaniel e Vizsla, ma questo non significa che gli altri cani siano immuni. Le associazioni animaliste del Regno Unito consigliano di lavare le zampe degli animali dopo la passeggiata, specialmente se l’uscita li ha visti camminare nei boschi. Sembra, infatti, che la tossina responsabile dell’Alabama rot venga presa proprio durante questo tipo di escursioni in natura. E’ bene ribadire che, per ora, non si conosce ancora l’agente patogeno scatenante.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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