Alfa Romeo
Alfa Romeo, l'azienda italiana di autovetture
Alfa Romeo (Alfa Romeo Automobiles) è un'azienda italiana automobilistica. La società si occupa della produzione di automobili sia sportive che berline a proprio marchio.
Le origini della casa automobilistica
Le sue origini risalgono al 1906, quando l'imprenditore francese, Pierre Alexandre Darracq, fondò a Napoli la Società Italiana Automobilistica Darracq. Ben presto, a causa delle scarse vendite del sud, lo stesso Pierre Alexandre Darracq spostò la produzione nello stabilimento di Portello, in Lombardia.
A.L.F.A. Anonima Lombarda Fabbrica Automobili
Nel 1909 la società venne rilevata da imprenditori lombardi che le diedero il nome di A.L.F.A.(Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) e nel 1910 presentarono la prima Alfa: la 24 Hp.
A.L.F.A. si trasforma in Alfa Romeo
Nel 1915, l'ingegnere napoletano Nicola Romano subentrò in Alfa: da lì la società cambiò nome in Alfa Romeo e nel 1920 venne presentato il nuovo modello: la Torpedo 20-30 Hp. La società si estese anche nel settore sportivo, con piloti di grande calibro come Enzo Ferrari, Giuseppe Campari e Ugo Sivocci; tanto che nel 1925 Alfa Romeo vinse il primo campionato al mondo di automobilismo.
Nel 1928 l'imprenditore Romeo uscì dalla società, in quanto grossa parte del capitale era posseduto dalla Banca d'Italia. La società crebbe notevolmente intorno agli anni trenta e questo grazie al reparto che si occupava delle corse: la Scuderia Ferrari.
Nel 1932 Alfa Romeo venne acquisita dall'IRI, la quale interruppe la produzione del ramo sportivo, dedicandosi solo alla produzione di automobili, camion e scuola bus.
Nel 1950 Alfa Romeo veniva diretta da Giuseppe Luraghi (Finmeccanica), il quale ingrandì la produzione (che inizialmente era quasi artigiana) a tal misura, da dover aprire un nuovo stabilimento ad Arese.
Alfa Romeo, ai giorni nostri
Nel 1986 la società venne acquisita dal gruppo Fiat, per far fronte ad una riduzione delle perdite dell'IRI; lo stabilimento di Arese venne chiuso.
Oggi, Alfa Romeo è presente sui mercati con i modelli quali Alfa Romeo MiTo, che viene prodotta nello stabilimento Fiat a Torino, Alfa Romeo Giulietta, prodotta nello stabilimento di Cassino, 159 e 159 SW.
Alfa Romeo (Fiat Group Automobiles S.p.A.) ha la propria sede a Torino in Corso G. Agnelli, 200.
Per maggiori informazioni: ALFA ROMEO
Alfa Romeo, l'azienda italiana di autovetture
Alfa Romeo (Alfa Romeo Automobiles) è un'azienda italiana automobilistica. La società si occupa della produzione di automobili sia sportive che berline a proprio marchio.
Le origini della casa automobilistica
Le sue origini risalgono al 1906, quando l'imprenditore francese, Pierre Alexandre Darracq, fondò a Napoli la Società Italiana Automobilistica Darracq. Ben presto, a causa delle scarse vendite del sud, lo stesso Pierre Alexandre Darracq spostò la produzione nello stabilimento di Portello, in Lombardia.
A.L.F.A. Anonima Lombarda Fabbrica Automobili
Nel 1909 la società venne rilevata da imprenditori lombardi che le diedero il nome di A.L.F.A.(Anonima Lombarda Fabbrica Automobili) e nel 1910 presentarono la prima Alfa: la 24 Hp.
A.L.F.A. si trasforma in Alfa Romeo
Nel 1915, l'ingegnere napoletano Nicola Romano subentrò in Alfa: da lì la società cambiò nome in Alfa Romeo e nel 1920 venne presentato il nuovo modello: la Torpedo 20-30 Hp. La società si estese anche nel settore sportivo, con piloti di grande calibro come Enzo Ferrari, Giuseppe Campari e Ugo Sivocci; tanto che nel 1925 Alfa Romeo vinse il primo campionato al mondo di automobilismo.
Nel 1928 l'imprenditore Romeo uscì dalla società, in quanto grossa parte del capitale era posseduto dalla Banca d'Italia. La società crebbe notevolmente intorno agli anni trenta e questo grazie al reparto che si occupava delle corse: la Scuderia Ferrari.
Nel 1932 Alfa Romeo venne acquisita dall'IRI, la quale interruppe la produzione del ramo sportivo, dedicandosi solo alla produzione di automobili, camion e scuola bus.
Nel 1950 Alfa Romeo veniva diretta da Giuseppe Luraghi (Finmeccanica), il quale ingrandì la produzione (che inizialmente era quasi artigiana) a tal misura, da dover aprire un nuovo stabilimento ad Arese.
Alfa Romeo, ai giorni nostri
Nel 1986 la società venne acquisita dal gruppo Fiat, per far fronte ad una riduzione delle perdite dell'IRI; lo stabilimento di Arese venne chiuso.
Oggi, Alfa Romeo è presente sui mercati con i modelli quali Alfa Romeo MiTo, che viene prodotta nello stabilimento Fiat a Torino, Alfa Romeo Giulietta, prodotta nello stabilimento di Cassino, 159 e 159 SW.
Alfa Romeo (Fiat Group Automobiles S.p.A.) ha la propria sede a Torino in Corso G. Agnelli, 200.
Per maggiori informazioni: ALFA ROMEO
Tesla Cybertruck: 10 qualità da sapere prima di comprare!
di Valerio SirocchiContinua a leggere l'articolo e scopri tutto ciò che riguarda la Tesla ed, in particolare, il nuovo modello innovativo di auto pick-up che è stato proposto dalla nota azienda che vede come leader il multi miliardario Elon Musk. All'interno di questa breve guida, andremo a vedere: quando esce Tesla Cybertruck? Quanto costerà? Quanto è lungo? Qual è la velocità massima? Quali sono le caratteristiche? Quanti km fa con un pieno? Quanto costa un pieno? Dove si può comprare in Italia? Come si paga? Come funziona il noleggio? Come fare la permuta? E molto altro ancora!

Autoveicolo usato: 5 suggerimenti per risparmiare!
di Carmela MaggioConosci i metodi per risparmiare sull'acquisto di un autoveicolo usato? In questo articoli ti indico i 5 consigli più importanti per pagare meno la macchina. Durante la lettura scoprirai come contrattare il prezzo di un autoveicolo usato, come negoziare, dove risparmiare, dove acquistare per risparmiare e soprattutto come risparmiare per un autoveicolo usato. I consigli e suggerimenti di guida fondamentali da imparare a memoria e applicare sulla pratica, durante la compravendita.

Autoveicolo usato: ecco come non prenderai fregature!
di Valerio SirocchiFai attenzione alle truffe ed evita le fregature quando scegli di acquistare un autoveicolo usato! Continua a leggere l'articolo per scoprire tutte le tipologie di truffe che possono essere fatte a chi acquista un'auto usata e a come evitarle o porvi rimedio. Verifica lo stato dell'auto, falla controllare dal meccanico, fai un giro di prova, fai attenzione al contachilometri, al pagamento, alla garanzia, ai difetti nascosti, alle ipoteche, all'assicurazione e al passaggio di proprietà.

Grandi novità per neopatentati: quali sono?
di Carmela MaggioSei tra i prossimi alla patente? Sapevi che ci sono delle novità positive per i neopatentati? Scoprile tutte in questo articolo. Cosa saprai dopo la lettura di questo articolo? Chi sono i neopatentati, cosa devono considerare, le leggi, le novità e quale macchina prendere se sei un neopatentato! Alla fine, troverai un elenco esaustivo di tutte le macchine per neopatentati. Mi sembra doveroso farlo perché i limiti esistono ancora e quindi è bene informarsi se la macchina dei propri sogni si può guidare!

Macchina per neopatentati, limiti eliminati: ecco le novità
di Carmela MaggioLa sai l'ultima? Eliminati i limiti di potenza della macchina per neopatentati. Sei anche tu un guidatore alle prime armi? Leggi qui. Ti immergerai in notizie super attese come le nuove regole della macchina per neopatentati, informazioni e indicazioni sulla cancellazione del limite di potenza della macchina per neopatentati, le ultimissime novità e cosa è cambiato. Però, purtroppo, rimangono in vigore altri limiti di sempre, vediamo quali. Alla fine, troverai un elenco esaustivo di tutte le macchine per neopatentati.

Mercato auto a picco: Stellantis sotto pressione
di FtaMercato auto a picco dopo l'ultimo rapporto elaborato da UNRAE sulle immatricolazioni in Italia e Stellantis crolla in fondo al Ftse Mib nella seduta di mercoledì con un calo di circa 3 punti percentuali. Pesano soprattutto l'impennata dei prezzi del petrolio e la crisi dei semiconduttori.
Mercato auto a picco: Stellantis sotto pressione
di FtaMercato auto a picco dopo l'ultimo rapporto elaborato da UNRAE sulle immatricolazioni in Italia e Stellantis crolla in fondo al Ftse Mib nella seduta di mercoledì con un calo di circa 3 punti percentuali. Pesano soprattutto l'impennata dei prezzi del petrolio e la crisi dei semiconduttori.
