Banca Carige corre con rumor Cedit Agricole. Che farà Bper?

Banca Carige scatta in avanti sulla scia delle indiscrezioni relative all'offerta che Credit Agricole avrebbe presentato al FITD. Che succede ora?

A dispetto dell’andamento negativo del Ftse Mib e del ribasso accusato durante la mattinata, Bper Banca è riuscito a risalire la china e a virare leggermente in positivo.

Bper Banca vira in positivo dopo mattinata in rosso

Il titolo, dopo aver guadagnato ieri circa mezzo punto percentuale, oggi sale per la quarta seduta di fila. Negli ultimi minuti Bper Banca si presenta a 1,9245 euro, con un progresso dello 0,18% e oltre 10 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 13 milioni.

Banca Carige scatta in avanti

Sempre nel settore bancario, ma al di fuori del paniere del Ftse Mib, scatta in avanti Banca Carige che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di mezzo punto percentuale, oggi brilla a Piazza Affari.

Il titolo sfoggia un rally del 3,14% a 0,788 euro, con volumi di scambio esplosivi, visto che sono già passate di mano oltre 3,3 milioni di azioni, contro la media mensile pari a circa 900mila.

Banca Carige: da Credit Agricole offerta alternativa a quella di Bper?

Banca Carige e Bper Banca finiscono sotto la lente sulla scia di alcune indiscrezioni.

Secondo quanto riportato da alcune fonti di stampa, Credit Agricole avrebbe presentato al FITD un’offerta formale per Banca Carie.

Lunedi 10 gennaio si terrà una riunione del board del fondo interbancario per discutere in merito alle proposte per l’istituto ligure.

Secondo il Messaggero, il Credit Agricole, che ad oggi non ha ancora confermato di aver presentato un’offerta, punterebbe ad acquisire il controllo di Banca Carige per un euro, subordinatamente ad una due diligence e al versamento in conto capitale da parte del FITD in Banca Carige di circa 700 milioni di euro, cifra coerente con le norme statutarie previste dal fondo interbancario.

Bper Banca: cosa può succedere ora?

Gli analisti di Equita SIM ricordano che nel frattempo Bper Banca, dopo aver sottolineato la disponibilità a discutere la propria offerta congiuntamente con il FITD, purchè all’interno di un regime di esclusiva, è ancora in attesa di una risposta formale dal fondo interbancario.

Secondo il Messaggero, Bper Banca, che godrebbe del sostegno dell’autorità di vigilanza e del Governo, manterrebbe comunque un vantaggio per Banca Carige.

Gli analisti della SIM milanese ricordano che sulla base delle loro stime, considerando una ricapitalizzazione in Banca Carige da parte del FITD per circa 650 milioni di euro e la conversione di DTA per circa 320 milioni di euro, post effetto fiscale, ci sarebbe spazio per coprire i costi di ristrutturazione di Banca Carige, con l’entità che nascerebbe dalla fusione che atterrerebbe con un Common Equity Tier 1 superiore al 13% e un NPE Ratio inferiore al 5%.

In base alle loro stime, gli analisti ipotizzano una crescita dell’eps a una singola cifra media al 2023, con un Rote che scenderebbe dall’attuale 7,1% al 6,2%, mentre il prezzo/tangible equity passerebbe da 0,42 a 0,35 volte.

In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Bper Banca, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 2,4 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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