Danieli ancora in rosso. Focus su important ordine dalla Cina

Danieli ieri è sceso per la quarta seduta di fila, per nulla sostenuto dall'annuncio dell'ordine a Energiron.

La settimana è partita ancora in calo per Danieli & C. che ieri ha continuato a perdere terreno, scendendo per la quarta seduta di fila.

Danieli in calo per la quarta seduta di fila

Dopo aver ceduto circa mezzo punto percentuale venerdì scorso, ieri il titolo ha mostrato ancora più debolezza. Danieli & C. ha terminato gli scambi a 18,98 euro, con una flessione dello 0,84% e oltre 22mila azioni passate di mano, ben sotto la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 44mila.

Danieli: importante ordine green dalla Cina

Il titolo ieri ha ceduto ancora terreno, senza trovare alcun supporto nelle novità annunciate nelle ultime ore. 

Il più grande gruppo siderurgico cinese Baosteel ha ordinato all’alleanza Energiron, partnership tecnologica tra Danieli e Tenova, un impianto di riduzione diretta (DRI) che sarà installato nella Zhanjiang Economic and Technological Zone, nella provincia di Guangdong, in Cina.

L’impianto avrà una capacità produttiva di 1 milione di tonnellate l’anno di riduzione diretta di alta qualità e avrà la flessibilità di utilizzare diversi gas riducenti, incluso idrogeno fino al 100%, in qualsiasi combinazione o proporzione, senza modifiche strutturali.

Da evidenziare che sarà il più grande impianto di riduzione diretta a idrogeno della Cina, in grado di ridurre le emissioni di Co2 grazie all’uso estensivo dell’idrogeno e alla struttura degli impianti Energiron DRI che consentono la cattura della CO2 generata dal processo di riduzione. L’impianto è atteso entrare in funzione all’inizio del 2024.

Danieli: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM segnalano che l’ordine era già stato annunciato a marzo da Tenova che per questo gli esperti ritengono essere il prime contractor dell’ordine.

L’ordine di Baosteel segue quello ricevuto da HBIS, secondo produttore siderurgico cinese, per il primo impianto DRI in Cina, assegnato all’alleanza Energiron nel 2020.

Sebbene sia una notizia già nota, gli analisti ritengono sia importante per Danieli, sia perché pensano sia un ordine di grossa dimensione, anche se il valore del contratto non è stato annunciato, sia perché conferma il crescente interesse da parte dei gruppi siderurgici mondiali per soluzioni tecnologiche green tra cui gli impianti di DRI (considerati la best option per la decarbonizzazione del settore siderurgico) dove Danieli è tra i due produttori al mondo.

Equita SIM evidenzia che Danieli tratta a 10-7,5 volte il multiplo prezzo-utili adjusted 2022-2023, ricordando che la chiusura dell’anno 2022 è avvenuta a giugno scorso.

Confermata la view positiva su Danieli che per la SIM milanese merita una raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 32 euro.

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