Piazza Affari: un titolo in caduta libera. Cosa è successo?

Seduta da incubo per un titolo a media capitalizzazione: perché questo crollo a due cifre?

Seduta da incubo per GVS che oggi è stato colpito da un violento sell-off, accusando la peggiore performance nel paniere delle medie capitalizzazioni.

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un ribasso di oltre quattro punto percentuali, oggi ha accusato un doloroso crollo.

A fine giornata. Gvs si è fermato a 5,685 euro, con un tonfo del 14,12% e volumi di scambio esplosivi, visto che sono transitate sul mercato oltre 800mila azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 100mila.

GVS: i conti del 2023

Il titolo è crollato all’indomani della presentazione dei risultati del 2023, in vista dei quali era salito tanto.

Il gruppo ha chiuso lo scorso anno con ricavi consolidati in rialzo del 9,6% a 427,7 milioni di euro, con un utile netto in calo del 43% a 13,64 milioni.

L’Ebitda normalizzato è salito del 20,3% a 95,1 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto consolidato è migliorato, calando da 375,4 a 328,6 milioni di euro.

Con riferimento al solo quarto trimestre del 2023, GVS ha registrato ricavi in calo del 2% a 111,6 milioni di euro, una perdita netta di 2,2 milioni, un’Ebitda in crescita del 18% a 26 milioni di euro.

GVS: Equita SIM commenta la trimestrale

Per gli analisti di Equita SIM i risultati del quarto trimestre sono sostanzialmente coerenti con le attese, evidenziando una buona dinamica a livello di top-line che permette a GVS di centrare la parte bassa della guidance di EBITDA in un anno complicato per i deboli volumi.

GVS: la guidance sul 2024

Il management della società ha fornito la nuova guidance sul 2024, prevedendo ricavi in crescita a una singola cifra medio-bassa, un Ebitda adjusted in salita di 100-200 punti base su base annua e un Ebitda adjusted di circa 2 volte.

Equita SIM fa sapere che le sue stime operative si posizionano nella parte alta della guidance, mentre ci sono circa 15 milioni di euro di debito in meno guidato da una base di partenza (2023) migliore, grazie a maggiore factoring.

GVS bocciato da Equita SIM

Dopo la buona performance del titolo, gli analisti di Equita SIM vedono ora valutazioni più corrette e poco spazio di revisione al rialzo delle stime 2024.

Per questo motivo la SIM milanese ha bocciato GVS, con un cambio di rating da “buy” a “hold”, a fronte di un nuovo prezzo obiettivo alzato del 2% a 6,6 euro.

Secondo gli analisti, GVS è una storia di qualità che continua a piacere, ma il momentum lato volumi stenta ad accelerare, con la società che ha guidato per un fatturato flat nel primo trimestre di quest’anno e per volumi nel 2024 tra flat e in rialzo di circa il 3%, con accelerazione attesa solo nel secondo semestre.

La guidance 2024 lascia poco spazio di revisione delle stime che gli analisti hanno sostanzialmente confermato a livello operativo, rimanendo nella parte alta della guidance.

Il target di margini al 2025 implica un importante miglioramento anno su anno anche nella parte bassa della guidance, raggiungibile grazie ad un’accelerazione dei volumi, ma con limitato spazio di upside e già ben prezzato nell’attuale valutazione del titolo.

GVS: gli analisti rivedono le stime

Gli analisti di Equita SIM hanno effettuato un leggero aggiustamento delle stime operative senza variazioni significative a livello operativo.

Gli esperti incrementano invece l’utile 2024-2025 del 4% e del 2% per effetto di minori oneri finanziari e migliorano la previsione sull’indebitamento finanziario 2024 di circa 17 milioni, grazie a migliore base di partenza e una dinamica più favorevole del capitale circolante netto.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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