Ior

IOR, Istituto per le Opere di Religione

Lo IOR l'Istituto per le Opere di Religione è un istituto della Santa Sede, il quale tutela i patrimoni della Chiesa. L'Istituto fa parte della Santa Sede ed offre una serie di servizi esclusivamente alle persone fisiche o giuridiche, le quali sono affiliate alla Chiesa cattolica (come richiesto da Diritto dello Stato della Città del Vaticano).

Lo Ior non eroga finanziamenti né prestiti, bensì si occupa della gestione patrimoniale dei beni attraverso l'acquisizione di titoli (a tasso fisso), dei depositi, della custodia dei titoli e valori, delle gestioni patrimoniali ed altro.

L'Istituto per le Opere di Religione è regolamentato dall'AIF (Autorità di Informazione Finanziaria), ovvero l'organismo di vigilanza finanziaria dello Stato della Città del Vaticano.

La struttura dello IOR

In base allo statuto dello Ior (modificato nel 1990), la struttura della governance è suddivisa dai seguenti organi:

  • Direzione, la quale è composta dal direttore generale e dal vice direttore. La Direzione viene nominata dal Consiglio di Sovraintendenza, previa approvazione della Commissione Cardinalizia. Essa è responsabile delle attività operative dello IOR, come redigere bilanci ed atti e fa capo al Consiglio di Sovrintendenza.

  • Commissione Cardinalizia, essa viene eletta direttamente dal Pontefice, per la durata temporale di 5 anni.

  • Prelato, nominato dalla Commissione Cardinalizia.

  • Collegio dei Revisori, fa riferimento al Consiglio di Sovrintendenza e si occupa della revisione interna e della contabilità.

  • Consiglio di Sovrintendenza viene nominato con durata quinquennale e si compone da cinque membri che si riuniscono sei volte all'anno. Il Consiglio svolge il ruolo di supervisore ed è responsabile dell'amministrazione.

I clienti

L'Istituto per le Opere di Religione, conta circa 18.900 clienti che sono composti da congregazioni cattoliche, dipendenti della Santa Sede, diplomatici dello Stato del Vaticano, religiosi, suore.

Le origini

L'Istituto per le Opere di Religione è stato costituito nel 1942 dal pontefice Pio XII, e le sue radici affondano nel lontano 1887, quando venne costituito un istituto analogo. Esso fu creato da Papa Leone XIII e venne denominato Commissione Cardinalizia ad Pias Causas.

Lo IOR venne istituito, con lo scopo di custodire e gestire l'amministrazione di tutti i beni trasferiti o affidati (mobili ed immobili) destinati a carità o ad opere di religione. La sua amministrazione è stabilita nello statuto, che è stato modificato nel 1990, dal pontefice Giovanni Paolo II.

Gli scandali dello IOR

L'Istituto per le Opere di Religione è stato coinvolto in vari scandali come quello del Banco Ambrosiano Veneto, dove lo stesso IOR negli anni settanta fu uno dei principali azionisti della banca, mentre il cardinale Paul Marcinkus venne in seguito indagato per bancarotta fraudolenta; lo scandalo del 1993 per la tangente su Enimont ed altro.

Papa Francesco e la trasparenza del conto economico dello IOR

Con la nomina di Papa Francesco, il bilancio ed i conti economici dello IOR, che erano strettamente privati, sono diventati di pubblico dominio (visibili direttamente dal sito dello IOR).

La sede

Lo IOR ha la propria sede nel territorio dello Stato della Città del Vaticano, nel torrione Niccolò V, attiguo al Palazzo Apostolico e conta circa 114 dipendenti.

Nel 2012 Lo IOR ha prodotto utili pari a 86,6 milioni di euro, in netto aumento rispetto all'anno precedente dove gli utili netti ammontavano a 20,3 milioni di euro.

Per maggiori informazioni: IOR

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