Bitcoin ancora giù. Verso nuovi sell: ecco fin dove calerà

Il Bitcoin si è spinto sui minimi da due settimane, scendendo per la sesta seduta di fila. Cosa sta succedendo e quali le previsioni nel breve.

Ancora una seduta in rosso per il Bitcoin che perde terreno per la sesta seduta consecutiva.

Nelle scorse ore le quotazioni sono scese a mettere sotto pressione l’area dei 36.500 dollari, salvo poi recuperare da questo bottom, senza tuttavia azzerare le perdite.

Bitcoin colpito ancora dai sell con tensioni geopolitiche

Il Bitcoin, infatti, negli ultimi minuti si presenta a 37.667 dollari, con un ribasso del 2,36%, mantenendosi a poca distanza dai minimi delle ultime due settimane.

Al pari di quanto accade per l’azionario, anche le criptovalute, e non solo il Bitcoin, stanno registrando una chiara avversione al rischio, in conseguenza degli ultimi sviluppi sul fronte geopolitico.

L’attenzione è sempre rivolta alla crisi nell’Europa dell’est, con la minaccia costante di un’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

Le tensioni su questo versante stanno innervosendo non solo l’azionario, ma anche il mondo delle valute digitali.

Bitcoin: cade un mito. Non è un asset per contrastare calo equity

Il Bitcoin non è esente da queste preoccupazioni, con nuove vendite che spingono le quotazioni verso i minimi di inizio febbraio che a detta di vari esperti potrebbero essere anche aggiornati al ribasso.

L’andamento ribassista del Bitcoin sembra screditare la tesi di quanti sostengono che le criptovalute possano essere un valido strumento su cui puntare contro il calo dell’azionario.

Di recente, infatti, abbiamo assistito ad una discesa congiunta dei due asset e questo sottolinea l’opinione di Ubs Global Wealth Management, secondo cui “l’esposizione diretta alle criptovalute è altamente speculativa”.

Bitcoin: ecco quale è il fair value ora secondo Jp Morgan

Tornando alle prospettive del Bitcoin, nel breve le indicazioni non sono affatto incoraggianti e parlano di nuovi ribassi.

A dispetto di quanti ipotizzano target al rialzo molto golosi, basti pensare che alcuni parlato di una possibile salita fino a 100.000 nel corso di quest’anno o addirittura già l’estate prossime, nel breve il Bitcoin pare destinato a soffrire ancora.

Anche gli analisti di Jp Morgan credono che la madre di tutte le criptovalute un giorno potrà raggiungere quota 100.000 dollari, anzi hanno fissato un target di lungo termine a 150.000 dollari. 

Nel breve però lo scenario è ben diverso da queste previsioni così ottimistiche, tanto che la banca USA ritiene che il fair value attuale del Bitcoin sia in area 38.000 dollari, sostanzialmente sui livelli correnti di prezzo.

Bitcoin: nel breve può scendere fino a 30.000-29.000 dollari

Altri sono pronti a scommettere su nuovi cali, a partire da John Roque di 22V Research, che in una nota ha evidenziato come il Bitcoin stia “sottoperformando il suo acerrimo nemico, l’oro.

La sua previsione è che la valuta digitale possa calare anche al di sotto della soglia dei 30.000 dollari, un livello che non viene più visto da luglio scorso.

Non molto diversa l’indicazione che giunge da Antoni Trenchev, co-fondatore di Nexo, il quale si aspetta che il Bitcoin possa scendere fino a 29.000 dollari, valore che implica un potenziale di ulteriore downside del 23% rispetto alle quotazioni correnti.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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