Un documento finanziario rilasciato da MicroStrategy, la società guidata da Michael Saylor, rivela che la MacroStratagy, azienda interamente controllata da lei, ha appena ottenuto un prestito di ben 205 milioni di dollari al fine di acquistare altri Bitcoin, utilizzando come garanzia proprio la criptovaluta.
MicroStategy per chi non lo sapesse è già il più grande detentore di Bitcoin al mondo con un patrimonio investito che raggiunge quasi i 5 miliardi a cui si aggiungono gli investimenti personali del suo CEO e fondatore Michael Saylor.
La notizia arriva quando la moneta è ormai in netta ripresa sui mercati grazie alla complicità di particolari situazioni. Prima di tutto l’ordine esecutivo voluto dal presidente statunitense Joe Biden, che sembra un primo passo verso la regolamentazione degli asset crittografici, e poi l’annuncio dell’azienda Terra a cui appartiene l’omonima Blockchain sui cui operano lo stablecoin UST e la criptovaluta LUNA, di voler concretizzare l’acquisto di 10 miliardi di dollari in BTC, con la società che ha già raccolto la liquidità per procedere all’acquisto di 3 miliardi.
Quali sono gli effetti che potremmo vedere a breve termine e soprattutto quali le previsioni sul prezzo BTC dopo queste incredibili novità?
Michael Saylor conferma il prestito di $ 205 milioni richiesto da MicroStartegy per acquistare Bitcoin
A quanto si legge da un deposito legale, MicroStrategy attraverso una società da lei controllata e dal nome MacroStrategy ha stipulato un prestito pari a 204,7 milioni di dollari, commissioni escluse, con il solo scopo di ampliare la sua già immensa riserva di Bitcoin.
Il prestito avuto dalla Silver Exchange Network (SEN) avrà durata triennale e la garanzia è stata fornita attraverso una riserva di 820 milioni di dollari, ma sempre in Bitcoin. In totale questa garanzia è pari al 12% del capitale complessivo posseduto in Bitcoin da MicroStrategy.
La cosa interessante di questo prestito è che coinvolge i Bitcoin in ogni aspetto poiché per ottenere la somma richiesta in dollari per acquistare nuovi BTC è stata utilizzata a garanzia la criptovaluta stessa.
La Silver Exchange Network è del resto specializzata in prestiti forniti in valuta fiat, ma garantiti attraverso criptovalute.
Il prestito al fine di acquistare nuovi Bitcoin è stato confermato dal CEO e fondatore dell’azienda Michael Saylor con un Tweet, il quale ha ribadito le volontà dell’azienda di consolidare la sua posizione di più grande investitore di BTC al mondo.
Ricordiamo che MicroStrategy ha iniziato ad accumulare Bitcoin ad agosto del 2020 e ora stando ai dati da lei stessa forniti detiene ben 125.051 BTC.
Quali sono le condizioni del prestito di $ 205 milioni fornito dalla SEN a MicroStrategy e garantito in Bitcoin?
A fornire il prestito di 205 milioni dollari a MicroStrategy è stata la Silvergate Exchange Network, che si occupa proprio di fornire prestiti in valuta fiat, ma garantiti con criptovaluta. Secondo i dati forniti dalla banca stessa, al 31 dicembre scorso possedeva garanzie per un totale di 570 milioni di dollari.
La società ha anche annunciato a novembre scorso anche una partnership con il noto exchange centralizzato di criptovalute (CEX) Crypto.com.
Il tasso di interesse applicato al prestito che la SEN ha fornito a MicroStrategy è il 3.7% sopra il SOFR, con l’azienda obbligata a mantenere un rapporto prestito/valore (LTV) di almeno 410 milioni di dollari di Bitcoin. Questo vuol dire che se il prezzo BTC dovesse crollare MicroStrategy sarebbe costretta a depositare altri Bitcoin o pagare in anticipo una parte del prestito, perché il rapporto prestito/valore non scenda sotto il 25%.
Dopo MicroStrategy anche Terra punta ad un acquisto stratosferico di Bitcoin
Se MicroStrategy punta a consolidare la sua posizione predominante nel panorama degli investitori Bitcoin, il suo primato potrebbe essere messo in discussione da Terra, il gruppo che ha sviluppato l’omonima Blockchain di cui si servono lo stablecoin UST e la criptovaluta LUNA.
Il CEO di Terra ha infatti confermato la settimana scorsa che il suo stablecoin UST sarà garantito in Bitcoin e per questo la società ha intenzione di procedere all’acquisto di una cifra a dir poco stratosferica, cioè 10 miliardi di dollari di BTC.
Il CEO, Do Kwon, ha anche confermato che al momento Terra ha già acquistato i primi 135 milioni di dollari di BTC e dispone della liquidità sufficiente per acquistarne un totale di 3 miliardi di dollari, ma sta solo mettendo a punto la sua infrastruttura tecnologica.
Si tratterebbe del più grande acquisto di Bitcoin mai avvenuto e che porterebbe Terra a prendere il posto di MicroStrategy nella classifica dei più grandi investitori BTC, con conseguenze che porterebbero ad un rialzo incredibile del prezzo della criptovaluta. Del resto già dopo l’annuncio fatto dal CEO dell’azienda il prezzo Bitcoin ha subito un notevole spinta al rialzo sui mercati.
Michael Saylor ci regala un’incredibile previsione sul prezzo Bitcoin
Mentre i Bitcoin ad inizio 2022 colavano a picco i principali Bitcoin Bulls tra cui proprio Michael Saylor, CEO di MicroStrategy, hanno sempre avuto uno sguardo positivo additando la responsabilità del tutto alla forte volatilità intrinseca in questi asset, a cui mancano ancora in misura massiccia i capitali degli investitori istituzionali e che solo la regolamentazione potrà portare.
Nel dettaglio secondo Saylor se tutto procederà come deve potremmo presto vedere i Bitcoin al nuovo massimo storico, con i BTC a 200.000 dollari entro l’anno e fino a 1 milione di dollari a unità sul lungo periodo.
Motivo per cui Saylor ha sempre sostenuto che tempi duri o meno MicroStrategy non venderà per ora i suoi BTC!
Questa incredibile previsione di Michael Saylor, come l’abbiamo più volte definita, sembrava a molti fantascienza fino a qualche tempo fa, ma proprio i passi avanti fatti nelle ultime settimane verso una possibile regolamentazione degli asset crittografici potrebbe invece farla diventare realtà prima di quanto si immagini.
Vi proponiamo il video YouTube pubblicato da Savvy Finance in cui Michael Saylor annuncia in prima persona la sua incredibile previsione sul prezzo Bitcoin e le motivazioni che la supportano:
Le mosse del governo USA che potrebbero fa avverare la previsione di Michael Saylor sul prezzo Bitcoin
L’intero capitale di MicroStrategy è stato investito in Bitcoin con Saylor che è forse il più grande sostenitore delle criptovalute.
Secondo Saylor prima che i BTC e gli asset crittografici in genere attenuino la loro volatilità e diventino quindi appetibili agli investitori istituzionali, c’è però bisogno che le autorità compiano un primo passo verso la loro regolamentazione.
Secondo Saylor infatti la regolamentazione sarà la chiave volta per una stabilizzazione di questi asset con la conseguenza anche di un esplosione di prezzo dei Bitcoin che potrebbe portare la criptovaluta a vette mai viste, parliamo di 1 milione di dollari ad unità!
A questo proposito diciamo che l’ordine esecutivo firmato dal presidente statunitense Joe Biden sulle criptovalute, potrebbe segnare proprio un primo passo in questo senso.
Se effettivamente le autorità USA muoveranno i primi passi verso questa regolamentazione allora le previsioni di Saylor potrebbero davvero concretizzarsi. Del resto dopo un inizio anno disastroso il solo annuncio dell’ordine esecutivo USA e la possibilità di una eventuale regolamentazione ha dato una spinta ai Bitcoin verso la risalita sui mercati, che ad oggi sono già risaliti a 44.000 euro a unità.