Bitcoin diventa valuta legale! L’Africa imita El Salvador

La Repubblica Centrafricana segue l’esempio di El Salvador e i Bitcoin diventano moneta a corso legale! Quali saranno le conseguenze?

Dopo il noto caso di El Salvador, la Repubblica Centrafricana fa sapere al mondo mercoledì 27 aprile 2022 che i Bitcoin sono diventati la moneta a corso legale.

Ancora una volta a compiere questo passo è uno dei paesi con un’economia davvero poco stabile; la Repubblica Centrafricana è infatti considerata una delle nazioni più povere del mondo, nonostante come spesso accade sia piena di riserve di oro e diamanti.

A dare l’annuncio con una dichiarazione scritta è stato il capo di stato maggiore del presidente centroafricano Faustin-Archange Touadera, cioè Obed Namsio, il quale ha anche sottolineato come il disegno di legge che regolamenta le criptovalute sia stato approvato dal Parlamento all’unanimità.

Dopo la scelta del Presidente salvadoregno Bukele molti Paesi erano stati additati come prossimi a legalizzare i Bitcoin, fra questi Honduras e Malesia i cui governi hanno però smentito la notizia dichiarando piuttosto che stanno valutando la possibile introduzione di uno stablecoin di Stato, cioè una criptovaluta emessa e regolata dalla banca centrale e ancorata come asset collaterale alla valuta a corso legale nella nazione.

Dunque la Repubblica Centrafricana, la cui capitale è Bangui, diventa il secondo paese al mondo dopo El Salvador a rendere i Bitcoin una valuta a corso legale.

Intanto, un’altra notizia interessante arriva dal Messico dove un ATM Bitcoin è stato installato direttamente nel palazzo del Senato con un altro paese che si avvicina pericolosamente agli asset crittografici e sceglie, seppur in modo diverso, di puntare sulle criptovalute.

Bitcoin è valuta di Stato nella Repubblica Centrafricana, ma con l’opposizione della Bank of Central African States (BEAC)

A proposito della scelta di legalizzare i Bitcoin Reuters ha intervistato il capo di stato maggiore della Repubblica Centrafricana, Obed Namsio, il quale ha giustificato questa scelta con la finalità di “migliorare le condizioni di vita dei cittadini centrafricani e offrire nuove opportunità al Paese”. Le affermazioni sono piuttosto generiche e getta preoccupazione questa scelta, soprattutto perché presa da uno dei paesi considerati tra i più poveri al mondo.

Ricordiamo che la valuta legale nella Repubblica è il franco centroafricano (CFA), una moneta emessa e regolamentata dalla Bank of Central African States (BEAC).

Sempre stando alle informazioni riportate da Reuters due degli ex primi ministri della Repubblica Centrafricana hanno espresso una forte preoccupazione in merito alla legalizzazione dei Bitcoin nel paese, definendo la mossa addirittura un “reato”, poiché tale scelta è stata fatta senza la guida della Bank of Central African States (BEAC).

Un portavoce ufficiale della BEAC ha infatti comunicato a Reuters che la banca ha appreso la novità con la dichiarazione pubblica e che si attende ancora una risposta ufficiale da parte del governo su quale sarà il ruolo della Bank of Central African States in questa vicenda.

Una panoramica della scelta di far diventare i Bitcoin valuta a corso legale nella Repubblica Centrafricana è offerta dal video YouTube del Business Daily Africa:

  

Quale sarà la risposta del FMI alla legalizzazione dei Bitcoin nella Repubblica Centrafricana  

La scelta di adottare i Bitcoin come valuta legale preoccupa quando a prenderla è uno dei Paesi che vanta tra le economie più povere al mondo.

Questo perché già quando El Salvador ha compiuto  il passo verso la legalizzazione dei BTC il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha preso le distanze, minacciando tutt’ora di interrompere ogni tipo di rapporto con il governo salvadoregno se non tornerà sui suoi passi nell’adozione dei Bitcoin come valuta di Stato.

Stessa situazione in cui a questo punto viene a trovarsi la Repubblica Centrafricana nei confronti del FMI, la cui economia è in situazioni persino peggiori di quella di El Salvador.

Per quanto riguarda El Salvador, dove i BTC sono una valuta di Stato da parecchi mesi ormai, l’azione è stata giustificata dal presidente Bukele con il tentativo di sottrarsi alla sovranità monetaria del dollaro USA.

Questo perché El Salvador fa parte di quegli Stati americani affetti dal cosiddetto processo di “dollarizzazione dell’economia”, cioè che hanno adottato il dollaro come moneta a corso legale.

Tuttavia, quello che preoccupa molto è che l’adozione dei Bitcoin permetta di fatto a questi governi di muovere denaro aggirando eventuali sanzioni applicate dalla SWIFT, nonché offrirsi come perfetto strumento di riciclaggio e attività illecite.

Rischi e timori suscitati dai Bitcoin come valuta a corso legale nella Repubblica Centrafricana

La Repubblica Centrafricana, anche per colpa della lunga dominazione francese da cui si è sottratta praticamente solo con l’indipendenza nel 1960, nell’Indice dello sviluppo umano delle Nazioni Unite è posizionata al penultimo posto (188 su 189).

Se questo non bastasse dal 2013 il paese è piombato nella guerra civile che ha portato ad un intervento militare da parte della Francia e alle elezioni che hanno messo Touadera alla presidenza.

Nel 2020 il conflitto si è nuovamente inasprito quando un gruppo di ribelli che minacciava di rovesciare il presidente è avanzato fino alla capitale Bangui.

Il governo della Repubblica Centrafricano si è affidato all’aiuto dei paramilitari russi, con forti critiche da parte delle Nazioni Unite secondo cui la Russia in cambio avrebbe avuto accesso ai siti minerari presenti nel Paese.

Per farla breve il destino di questo Paese, sfruttato dalle potenze di turno per secoli, rischia di esssere trascinato ancora più nel baratro dalla scelta economica di rischiare tutto sui Bitcoin, visto che mancano le premesse di una stabilità economica per questo passo.

Bitcoin, Repubblica Centrafricana ed El Salvador a confronto

Anche El Salvador non vive tempi facili e non per colpa dei Bitcoin, questo perché il suo presidente Bukele, che è stato il grande assente alla BTC conference di Miami tenutasi a inizio mese, è stato costretto a restare nel Paese e proclamare lo Stato di emergenza a causa di uno spaventoso un picco di violenza.

El Salvador ha infatti registrato un picco di omicidi ad opera delle “maras”, come sono chiamate le bande criminali locali, parliamo di 62 morti in un giorno.

Bukele era molto atteso alla Bitcoin Conference 2022 perché tutti si aspettavano rivelazioni in merito alla data di emissione dei tanto attesi Volcano Bond, cioè Bitcoin Bond emessi dal governo salvadoregno.

Queste obbligazioni permetteranno al governo di El Salvador di raccogliere la liquidità suggficiente ad avviare la costruzione di Bitcoin City. Bitcoin City è un progetto voluto da Bukele che consiste nella costruzione di un’intera città fondata sulle criptovalute e senza tasse, alimentata dall’energia geotermica.

Le obbligazioni avrebbero già dovuto essere emesse da tempo, ma con varie giustificazioni del caso il governo salvadoregno continua a rimandare la data.

Del resto Bukele era molto atteso anche perché nel corso della Bitcoin Conference 2021 diede proprio l’annuncio che il paese avrebbe adottato i BTC come moneta di Stato.

Un ATM Bitcoin installato nel palazzo del Senato in Messico

Se il Messico è molto lontano dall’adozione dei Bitcoin come valuta a corso legale, resta da registrare che, con una notizia confermata dalle autorità, il 26 aprile nel palazzo del Senato messicano è stato installato un ATM Bitcoin. 

Si tratta del quattordicesimo ATM Bitcoin, con il paese che si avvicina sempre di più agli asset crittografici in genere e che vanta all’interno del Parlamento molti crypto sostenitori.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate