Cannabis market: si può investire comprando Criptovalute!

In arrivo il 15 maggio una nuova criptovaluta, si tratta di uno stock token, cioè una valuta ancorata al cannabis stock market da cui dipende il suo prezzo.

Tutti ormai sanno cosa siano le criptovalute, ma molti sottovalutano il fatto che questo sia un termine più generico di quanto si immagini e che in realtà racchiude al suo interno varie tipologie di quella che può essere definita una moneta digitale.

Se tutti conoscono i Bitcoin anche per l’incredibile prezzo raggiunto, che tra oscillazioni varie ora è fermo intorno ai 40mila dollari a unità, esiste una sottocategoria diversa di criptovalute il cui andamento di prezzo è invece ancorato, cioè dipende, da un asset collaterale e che si chiamano stablecoin.

L’esempio più famoso di stablecoin sono le criptovalute quali Tether che è ancorato al dollaro USA in un rapporto di 1:1, cioè 1 Tether vale sempre 1 dollaro. Ma gli stablecoin hanno una ulteriore sottocategoria che sono gli stock token, questi non sono ancorati come asset collaterale ad un’altra valuta fiat, ma alle azioni di un altro asset.

La criptovaluta di cui parleremo in questa sede si chiama RastaCoin ed è uno stock token ancorato alle azioni del mercato del cannabis stock market.

Al momento questo token si trova ancora in quella che è la cosiddetta fase ICO (Initial Coin Offering), dove la criptovaluta viene venduta a prezzo ridotto rispetto a quello che sarà il valore dopo il listing sugli exchange previsto per il 15 maggio.

RastaCoin (RCOIN) nasce in verità nell’ambito di un progetto più complesso in cui risiede anche il suo potenziale, che consiste nella creazione di un intero ecosistema crittografico il cui scopo sia facilitare gli investimenti legati alla cannabis legale in tutti i suoi aspetti: da quello medico a quello ricreativo.

Questo di fatto è il primo token che nasce ancorato al cannabis market e non deve essere confuso con l’altra criptovaluta dal nome simile, RASTA, che è un qualcosa di completamente diverso nato nell’ambito del progetto RastaFinance, il quale punta alla creazione su Blockchain di una piattaforma per artisti musicali. 

Le potenzialità di unire due mercati in crescita: criptovalute e cannabis market

Lo scopo del progetto RastaSwap, nel cui ambito nasce la nuova moneta digitale RastaCoin, ha lo scopo di collegare tra loro due mercati dal potenziale di crescita esponenziale, cioè quello della cannabis legale e le criptovalute.

Al giorno d’oggi questo mercato azionario è quotato nelle borse di Stati Uniti, Australia e Canada e complessivamente raggiunge una capitalizzazione di mercato pari a 83 miliardi di dollari, con un volume giornaliero di scambi pari a 1,5 miliardi.

Se guardiamo ai soli USA il cannabis stock market vanta una capitalizzazione di mercato vicina ai 20 miliardi di dollari. Attualmente il tasso annuo di crescita in America è del 16% e le previsioni portano a credere che nel 2025 esso supererà i 40 miliardi di dollari.

Gli USA rappresentano un mercato importante soprattutto per gli enormi passi avanti fatti in materia di apertura verso il mercato della cannabis; le previsioni infatti considerano che entro il 2025 un numero sempre maggiore di cittadini americani vivrà in stati dove la cannabis è in qualche modo legale.

Che cos’è RastaCoin e come funziona uno stock token tra le criptovalute

La criptovaluta RastaCoin è un modo per investire in azioni tokenizzate, cioè di investire nel cannabis stock market ma acquistando criptovalute.

Il listing della criptovaluta avverrà il 15 maggio dove 1 RCOIN Token avrà valore di 0,22 dollari.

Oltre alle potenzialità di investire in criptovalute e insieme nel mercato della cannabis, l’intero ecosistema RastaSwap di cui questa moneta digitale sarà l’economia portante mira alla realizzazione di un progetto molto più ampio. Ad esempio raccogliere i capitali necessari all’avvio di startup che operano in questo medesimo settore.

RastaSwap sarà poi una piattaforma decentralizzata, dove la governance spetta ai possessori della criptovaluta RastaCoin. Ovvero questo sistema definito in gergo DAO, presuppone che chi possiede la criptovaluta nativa sarà chiamato a votare in merito alle scelte della piattaforma, quale dove indirizzare i finanziamenti per l’avvio di nuovi progetti legati al mercato della cannabis legale.

Lo youtuber Marco Haravan con un video pubblicato sul suo canale ufficiale ci offre una dettagliata review della criptovaluta RastaCoin e del progetto RastaSwap:

  

Come acquistare la criptovaluta RastaCoin e quando sarà disponibile 

La criptovaluta RastaCoin sarà disponibile dal 15 maggio in due versioni: un token costruito su Ethereum (ERC-20) ed uno costruito su Binance Smart Chain (BEP-20).

La creazione di due versioni di una stessa criptovaluta è ormai una strategia frequente nel lancio di nuove monete digitali che cerca di aumentare l’interoperabilità tra diverse Blockchain. In generale Binance che usa già un protocollo di convalida delle transazioni Proof-of-Stake ha dei costi molto più bassi dei token Ethereum, dove almeno fino a luglio questa Blockchain continuerà ad operare in Proof-of-Work e quindi ad applicare le sue “gas fee”. Si deve comunque ricordare che due versioni dello stesso token, rappresentano la stessa identica criptovaluta in termini di andamento di prezzo sui mercati, solo essi lavorano su due diverse Blockchain, la differenza praticamente è solo “tecnologica”.

In ogni caso, in primo listing le nuove criptovalute sono messe a disposizione su piattaforme di scambio decentralizzate (DEX) che ospitano una o l’altra versione del token. La piattaforma di scambio più comune per le criptovalute Binance (BEP-20) è PancakeSwap, mentre per Ethereum cioè i token ERC-20 è Uniswap. In ogni caso i token RastaCoin non saranno disponibili per lo scambio prima del 15 maggio 2022.

Altri obiettivi del progetto RastaSwap che ha dato vita alla criptovaluta RastaCoin

RastaSwap prevede il lancio di una piattaforma di scambio di criptovalute decentralizzata (DEX) il cui nome sarà RastaSwap AMM e che dovrebbe essere attiva per giugno.

Ancora, ci sarà RastaSwap Initiatives che si occuperà della raccolta di finanziamenti utili alla promozione di campagne a favore della legalizzazione della cannabis ad utilizzo ricreativo, medico e industriale. 

RastaSwap Crowd si occuperà invece del crowdfunding, cioè della raccolta dei fondi per finanziare le startup del settore.

Anche in questo caso la scelta del progetto su cui puntare sarà affidato secondo il meccanismo della decentralizzazione al voto degli utenti, cioè ai possessori della criptovaluta RastaCoin interpellati sull’argomento.

Ancora, per il prossimo luglio sarà attivata anche la piattaforma NFT ed ad agosto sarà lanciata la collezione di Non Fungible Token di RastaSwap.

RastaSwap e RastaFinance che differenza c’è tra le due criptovalute

RastaCoin (RCOIN) che sarà disponibile a metà maggio non deve essere confusa con un altra criptovaluta RASTA, nata nell’ambito del progetto RastaFinance.

I due progetti a parte il nome in forma parziale non hanno proprio nulla in comune e RastaFinance non è uno stock token, ma una criptovaluta nel senso classico.

L’intero progetto RastaFinance nasce nell’ambito di creazione di una piattaforma per artisti musicali emergenti e non come per un punto di raccordo tra criptovalute e cannabis stock market come RastaSwap.

Anche come andamento sui mercati il prezzo di RastaFinance non è ancorato al cannabis market o ad altro asset collaterale, come invece RastaCoin.

Ripetiamo che RastaCoin è infatti uno stock token ancorato al mercato della cannabis legale che ne influenza gli andamenti di prezzo, praticamente comprando questa criptovaluta si acquistano quelle che si definiscono “azioni tokenizzate”.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
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