Eccoci di nuovo con la nostra serie! Oggi vi parlerò di Coinbase, uno degli exchange più famosi al mondo. Non vi perdete anche gli ultimi articoli di eToro e Plus 500, per avere una panoramica e un punto di partenza dei due broker più popolari tra i traders.
Questi articoli sono per lo più informativi e hanno l’obiettivo di mostrare una panoramica generale di una piccola parte del mondo delle criptovalute ma possono essere un buon punto di partenza per chi è ancora alle prime armi. Inoltre troverete molti collegamenti web per approfondire ciò che più vi interessa.
Coinbase è un exchange generalmente molto amato dalla comunità cripto: infatti le critiche che riceve sono soprattutto inerenti al materiale didattico carente per i principianti e alle limitazioni delle analisi tecniche che non permettono ricerche avanzate.
Per il resto la piattaforma è affidabile, sicura e trasparente. Vi mostrerò in poche righe cosa vi permette di fare e dove trovare delle guide per iniziare o migliorare il vostro trading senza avere brutte sorprese e vedere il vostro wallet andare in bianco senza capire il perchè.
Coinbase e criptovalute: che cos’è e come funziona
A differenza di Plus 500, Coinbase è un exchange e quindi vi dà per esempio la possibilità di acquistare e vendere le criptovalute direttamente e non di operare solo tramite Contratti Per Differenza. Fondamentalmente se con Plus 500 potete guadagnare speculando sul prezzo delle criptovalute, qui il vostro capitale aumenterà dipendendo direttamente dalla compra-vendita delle criptovalute.
Al giorno d’oggi quasi 90 milioni di trader hanno scelto Coinbase provenienti da più di 100 Paesi diversi. Queste cifre sono la media degli exchange e broker più trafficati a livello internazionale. Il punto è capire se le modalità e le opzioni di investimento che vi offre sono in linea con voi oppure no.
Quest’anno compie 10 anni e, secondo i principali forum, ha dimostrato una certa costanza e serietà. Nonostante ci siano utenti da tutto il mondo, la piattaforma mette a disposizione 13 lingue e quindi non vi permette di poter trovare la vostra lingua preferita come per esempio Plus 500.
Coinbase e criptovalute: la sicurezza
Coinbase è una delle piattaforme più sicure per l’acquisto e la vendita di criptovalute, infatti solo il 2 % dei fondi non sono archiviati in sicurezza offline. Ciò significa che se un hacker volesse provare a compromettere l’exchange solo questa piccola percentuale verrebbe compromessa.
Già nelle fasi di autenticazione, potrete registrarvi con un’autenticazione a due fattori (2FA) che vi permetterà di ridurre le probabilità di un attacco informatico. Per sapere come funzione un’autenticazione 2FA leggi questo articolo e le truffe che si possono evitare con questo metodo.
I wallet anche sono protetti da diverse copie di backup che a sua volta non si trovano nello stesso spazio di archiviazione ma sono sparse per il mondo. Se anche in questo caso un hacker provasse ad entrare nel vostro wallet, l’exchange vi garantisce una polizza assicurativa che copre l’intero vostro capitale.
Coinbase è quotato in borsa aggiudicandosi un ruolo di alto livello a Wall Street e come abbiamo visto con Plus 500 questo permette maggiore trasparenza riguardo l’andamento della piattaforma verso i clienti e i futuri traders.
Coinbase e criptovalute: le piattaforme
Coinbase è una realtà in espansione che per organizzare meglio le informazioni per i suoi clienti ha deciso di creare diverse piattaforme, ognuna specializzata in un’area. Tra queste ne troviamo 3 che sono aperte ai traders.
Per iniziare, Coinbase.com è la piattaforma principale ed è anche quella più adatta ai principianti. A differenza di Coinbase pro, un’altra piattaforma, vi permette di svolgere operazioni più semplici e meno rischiose. Infatti la piattaforma pro è indicata per coloro che vogliono fare trading e hanno già una buona famigliarità con il mercato delle cripto.
La versione base vi dá la possibilità di comprare e conservare criptovalute come un investimento per il futuro senza la necessità di acquistare e vendere come i traders. Potrete accedere a Coinbase wallet per avere maggiori informazioni riguardo l’apertura di un wallet, le commissioni e le condizioni.
Come quarto punto c’è Coinbase card, una carta di credito che potrete utilizzare tramite l’apposita App per fare acquisti con le vostre criptovalute doe vengono accettate.
Già l’anno scorso Marco Montemagno ci aveva visto lungo: in questo video mostra com’è cresciuto velocemente Coinbase e quali sarebbero state le future ripercussioni nel mondo delle criptovalute.
Coinbase e criptovalute: costi-benefici
Le commissioni che impone Coinbase NON sono tra le più basse per le prestazioni che offre. È proprio per questo che numerosi traders quando ci prendono la mano si spostano verso realtà decentralizzate o che offrono la possibilità di svolgere operazioni più complesse.
Anche il numero complessivo delle criptovalute che mette a disposizione non è tra i più alti… infatti parliamo di solo 10 criptovalute, tutte che rientrano nella Blockchain di Ethereum. Per il wallet online la quantità di criptovalute è ancora inferiore e scende a 6 criptovalute.
Una volta definite le limitazioni della piattaforma vi starete chiedendo quali sono i benefici. Tra le piattaforme più popolari, Coinbase può essere considerata tra le più intuitive e facili da utilizzare anche per i principianti. Infatti iniziando a investire in criptovalute a piccoli passi e con guadagni inferiori, è possibile entrare nelle dinamiche senza perdere grandi somme del vostro capitale.
Si può dire che Coinbase è una buona opzione per coloro che vogliono investire nel luogo termine e con basso rischio. Nel caso in cui fossi interessato da subito nell’investimento a breve termine per un maggior guadagno (anche se con un rischio più elevato) ti consiglio di spostare l’attenzione per esempio su Binance o eToro.
Per la sua affidabilità e sicurezza, quali sono i costi di commissione per i servizi che offre?
Coinbase e criptovalute: le commissioni
Le commissioni di Coinbase le puoi leggere cliccando questo link che è stato riassunto da Alfredo de Cristofaro nel suo blog qualebroker.com:
Coinbase applica uno spread fisso dello 0,50%. Allo spread vanno aggiunte le seguenti commissioni:
0,99 € se l’importo totale della transazione è inferiore o uguale a 10 €;
1,49 € se l’importo totale della transazione è compreso tra i 10 e i 25 €;
1,99 € se l’importo totale della transazione è compreso tra i 25 e i 50 €;
2,99 € se l’importo totale della transazione è compreso tra i 50 e i 78 € (ossia l’equivalente di 100 USD).
Per operazioni di importi superiori ai 78 €, Coinbase applicherà una tariffa fissa dell’1,49% per acquisto mediante bonifico bancario, 3,84% in caso di utilizzo di carta di credito.
Coinbase e criptovalute: la carta di credito
Coinbase è stato uno dei pochi exchange ad offrire ai suoi clienti una carta di credito dove trovare il proprio wallet e poterlo spendere per i pagamenti online. I servizio si appoggia al circuito Visa ed è quindi ricosciuto da tantissime piattaforme online.
Uno dei vantaggi della carta è che non sarà necessario convertire le proprie criptovalute in monete fisiche e spostarle nei relativi conti correnti ma potrete effettuare acquisiti in modo diretto e veloce. Occhio però a calcolare i costi dell’ATM di riferimento perchè potrebbe imporre delle commissioni extra…
I costo della carta è di 5 euro e sono previste delle commissioni anche per i pagamenti e i prelievi a meno che non pensiate di utilizzare USD Coin. In questo caso non ci sarebbero costi nè in fasi di acquisto nè di prelievo.
Coinbase e criptovalute: brutte sorprese…
Nonostante le criptovalute abbiano la fama, ma meglio ancora, il principio di base di essere neutrali, le cose stanno cambiando e ogni anno di più si può osservare come le criptovalute si stiano avvicinando alle decisioni dei governi centrali.
Uno degli ultimi e tristi esempio è il caso del conflitto tra la Russia e Ucraina dove alcuni Paesi hanno deciso di sanzionare economicamente la Russia bloccando la maggior parte delle transazioni finanziarie in tutti continenti (abitati).
Cos’è successo al conto di moltissimi russi? All’inizio i principali exchange e broker non volevano sottostare alle decisioni politiche, in quanto non rientrano tra i loro punti cardine, ma alla fine hanno congelato diversi conti russi come ipotetici punti di fuga per non rispettare le sanzioni imposte al Paese.
A questo link potrete trovare informazioni più dettagliate a riguardo. Bene, il risultato è solo nella piattaforma Coinbase 25 mila conti russi sono stati congelati! C’è qualcosa che avrebbero potuto fare questi investitori russi per non vedersi bloccati i loro wallet dall’oggi al domani?
Coinbase e criptovalute: il token fisico
Una buona opzione è il token fisico che può considerarsi come un vero e proprio portafoglio con i vostri soldi copiati su una chiavetta! Tra le scelte che vi offre il mercato, quella più consigliata è Ledger. Questo può essere considerato il modo più facile per proteggere, acquistare e scambiare le vostre criptovalute.
Puoi leggere su Il punto informatico le ultime novità di Ledger e i commenti dei clienti.
Ci sono più di 4 milioni di clienti che hanno deciso di adottare questo metodo per non affidarsi completamente ad un exchange o ad un broker. Parlando in termini di sicurezza in generale, le piattaforme decentralizzate come anche gli hardware wallet sono la scelta più sicura e più basso rischio.
Coinbase e criptovalute: opinioni conclusive
Coinbase è una delle tantissime opzioni per il trading ma anche per altri tipi di inversione. È consigliata dalla maggior parte della comunità di traders per coloro che sono interessati ad investire a lungo termine e che sono alle prime armi nel mondo delle criptovalute.
Nel caso in cui voleste continuare con Coinbase ma ad un livello più professionale vi consiglio di dare un’occhiata alla versione pro che sulla bilancia costi-benefici potrebbe essere una buona scelta. E non dimenticare di leggere attentamente la sezione prezzi prima di iniziare!