Conviene ancora investire in criptovalute con il settore in crisi? Ecco alcune previsioni

Molti si chiedono se convenga ancora acquistare Criptovalute con il settore in crisi, altri, vedono nel crollo di Bitcoin ed Ethereum un'opportunità.

Il crollo di FTX ha innescato una serie di reazioni a catena che hanno investito l’intero settore delle criptovalute e spinto molti a chiedersi se fosse ancora conveniente acquistare criptovalute con il settore in crisi.

Alcuni paventano una fine dell’era delle criptovalute, altri invece, guardano a questo momento di crisi come ad una delle tante oscillazioni negative che spesso procedono un forte incremento del valore di mercato di alcune criptovalute.

Volatilità delle criptovalute

Ciò che è emerso da questa vicenda è l’impatto negativo dell’alta volatilità delle criptovalute, elemento che, negli ultimi anni, ha fatto la fortuna di molti, e che, solo in rare occasioni, ha provocato ingenti perdite negli investitori.

La particolarità di questo crollo del valore delle criptovalute sta nel periodo in cui si è verificato, ovvero le prime settimane di settembre, un momento dell’anno in cui, tradizionalmente, negli ultimi anni si è verificato un forte incremento del valore delle criptovalute a seguito di quello che molti chiamano “effetto halloween“.

Effetto che, quest’anno, non si è verificato, lasciando a bocca asciutta i molti che avevano investito in criptovalute sperando in forti rialzi, e a bocca amara coloro che avevano acquistato criptovalute a prezzi molto alti, per poi veder rapidamente crollare il prezzo delle criptovalute, registrando così enormi perdite.

Crisi delle criptovalute

La crisi di FTX, ha investito l’intero settore, comprese le criptovalute più potenti e generalmente utilizzate come riserva di capitale, in particolare Ethereum e Bitcoin. 

Con il crollo di FTX anche Bitcoin ed Ethereum hanno registrato una forte perdita di valore, perdite che molti analisti hanno identificato come conseguenza della liquidazione degli stack.

Gli stack sono delle riserve di criptovalute che permettono agli investitori di generare nuove criptovalute semplicemente conservandole, e, proprio grazie a queste riserve di cripto, in costante aumento negli ultimi anni, molte criptovalute hanno visto una maggiore stabilità del proprio valore e sempre meno momenti di crisi.

La maggiore stabilità, o per dirla al contrario, la minore volatilità di alcune cripto, in questi anni è stata determinata dagli stack, che hanno fatto da zavorra alle criptovalute, mantenendole più stabili e permettendo una continua crescita della domanda sull’offerta, elemento che in un mercato determinato esclusivamente dal rapporto tra domanda ed offerta, ha permesso un costante incremento del valore delle valute stesse.

Conviene comprare criptovalute?

Come anticipato, molti si chiedono se convenga ancora comprare criptovalute approfittando di questo momento di crisi in cui il valore delle criptovalute è basso per poter trarre un enorme profitto quando la crisi sarà finita o se al contrario, la crisi del settore delle criptovalute è una crisi definitiva, da cui non ci si rialzerà più.

Dare una risposta netta non è possibile, solo il tempo potrà definire se siamo giunti al tramonto delle criptovalute o se a breve ci sarà una nuova alba.

Ciò che sappiamo però è che questa in realtà non è la più grande crisi del settore delle criptovalute.

Negli anni scorsi vi sono stati momenti di crisi ben più profondi e complessi, che hanno messo in ginocchio l’intero settore prima che si potesse rialzare più forte di prima.

La principale differenza tra lo scandalo FTX e lo scandalo LUNA sta nel numero di utenti detentori di criptovalute, utenti che sono aumentati di oltre il 10% solo in Europa negli ultimi anni ed il loro aumento ha amplificato il fenomeno.

Cosa potrebbe accadere in futuro?

Al momento ci sono molti più detentori di criptovalute rispetto al passato, e, nonostante il settore sia in crisi, il loro numero non sembra diminuire in maniera significativa.

è indubbio che il crollo di FTX e l’enorme rumore scaturito dalla notizia, abbiano scatenato una forte diffidenza, soprattutto nei nuovi investitori che hanno registrato enormi perdite, ma allo stesso tempo, ha anche aperto una porta agli investitori più perseveranti.

Con molte probabilità, il settore delle criptovalute ha superato il suo picco assoluto, è molto probabile che Bitcoin, la più potente delle criptovalute, non tornerà mai più a valere oltre 50.000 dollari, ma allo stesso tempo è altamente improbabile che il suo valore tornerà ai livelli pre 2021.

Secondo molti analisti una volta terminato l’assestamento post FTX, il mercato delle criptovalute tornerà a crescere, anche se con molta probabilità più lentamente di prima, a causa di un minor numero di investitori, almeno all’inzio.

Secondo altri esperti invece, la prossima fase di crescita che potrebbe verificarsi nei primi mesi del 2023, potrebbe attirare nuovi investitori e alimentare una nuova spirale di crescita, come già successo, in più occasioni, quando, dopo alcune fasi in cui si sono registrate forti perdite di valore, il valore delle principali criptovalute è cresciuto in maniera esponenziale.

Sono in pochi a credere che l’attuale crisi del settore cripto possa segnare la dine dell’era delle criptovalute.

L’importanza della blockchain nell’informatica moderna

Sono in pochi a credere che siamo di fronte all’ultimo tramonto delle criptovalute, questo perché alla base delli token delle criptovalute c’è una tecnologia crittografica estremamente importante per l’informatica moderna ovvero, la Blockchain.

L’importanza, per non dire centralità, della blockchain nell’informatica moderna rende altamente improbabile la fine delle criptovalute, e fa da garanzia, se pur parziale ed estremamente limitataalla salvaguardia dell’intero settore.

La crisi di FTX dal punto di vista informatico, prima ancora che economico, è una comune crisi aziendale, frutto della cattiva gestione finanziari di un azienda, che, per quanto importante, rimane un azienda operante nel settore delle criptovalute. 

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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