Cos’è la Blockchain e come funziona?

Questo articolo analizza cos'è effettivamente la tecnologia blockchain, come funziona e perché è il futuro. Continuate a leggere!

Cos’è la Blockchain

Secondo ideatics, una blockchain è un elenco crescente di record, chiamati blocchi, che sono collegati utilizzando la crittografia. Ogni blocco contiene un hash crittografico del blocco precedente, un timestamp e dati di transazione. 

In base alla progettazione, le blockchain sono intrinsecamente resistenti alla modifica dei dati. Una blockchain può fungere da registro aperto e distribuito in grado di registrare le transazioni tra due parti in modo efficiente, verificabile e permanente. 

Per l’utilizzo come registro distribuito, una blockchain è generalmente gestita da una rete peer-to-peer, che aderirsce collettivamente a un protocollo per la convalida di nuovi blocchi. Una volta registrate, le informazioni in un determinato blocco non possono essere modificate retroattivamente senza l’alterazione di tutti i blocchi successivi. 

Sebbene i record blockchain non siano inalterabili, le blockchain possono essere considerate sicure in base alla progettazione ed esemplificano un sistema di calcolo distribuito con un’elevata tolleranza ai guasti. Il consenso decentralizzato è stato quindi rivendicato con una blockchain. 

Questo rende le blockchain potenzialmente adatte ad usi come il voto elettronico e il crowdfunding; i registri delle autorizzazioni li rendono appropriati per l’uso bancario. 

Tipi di Blockchain

Esistono quattro tipi principali di blockchain: pubblica, privata, consortile, federata. 

Blocks pubblici come Bitcoin e Ethereum consentono a chiunque di unirsi e partecipare. 

Le blockchain private come Hyperledger Fabric consentono l’accesso solo agli utenti autorizzati (ovvero ai partecipanti noti). Le blockchain autorizzate (private) consentono solo ai nodi autenticati di eseguire comandi (convalida e conferma) per conto degli utenti che agiscono come amministratori. Eliminano la dipendenza da sistemi di terze parti ed eliminano le minacce di censura/manipolazione.

Le blockchain del consorzio sono state proposte per la prima volta da R3 in un whitepaper pubblicato nell’ottobre 2015. Una blockchain del consorzio richiede un insieme preselezionato di nodi attendibili per partecipare al processo di consenso. 

Ogni nodo esegue un’istanza di un’implementazione di un protocollo blockchain che tiene traccia delle transazioni all’interno di quella rete. L’IBM Hyperledger Project è un esempio di progetto blockchain di un consorzio. 

Anche le blockchain federate richiedono l’accesso, ma per il resto sono molto simili alle reti blockchain pubbliche.

La differenza principale tra federato e non federato è che ogni nodo deve verificare ogni transazione rispetto a un insieme di regole concordato mantenuto su un libro mastro centrale su cui tutti i partecipanti hanno copie di quel libro mastro o non saranno in grado di convalidare correttamente le transazioni. 

Ciò consente la convalida del consenso su larga scala perché ci sono meno validatori rispetto a un sistema non federato. Ciò significa che ogni nodo non ha bisogno di fidarsi di nessun altro ad eccezione di quelli nella propria catena o federazione. 

Un caso d’uso comune per le blockchain federate sono i pagamenti intrabancari in cui più istituti finanziari devono condividere i dettagli delle transazioni tra loro senza fare affidamento su terze parti come SWIFT. 

Poiché SWIFT mantiene registri centralizzati con i record di tutti i trasferimenti interbancari, l’utilizzo della blockchain qui rimuoverebbe la registrazione ridondante senza aggiungere troppa latenza poiché le banche possono ancora regolare questi trasferimenti interbancari altrettanto rapidamente oggi. 

Tuttavia, a causa dei requisiti normativi relativi a KYC/AML/CFT, la velocità di regolamento potrebbe rallentare a seconda dell’attenzione con cui queste banche sono regolamentate. 

Tecnicamente, ci sono alcune differenze importanti tra i sistemi federati puri e ibridi. 

Prima di tutto molte persone considerano una blockchain una pura soluzione federata se si tratta di una rete chiusa o semichiusa, il che significa che tutti sono affidabili, quindi nessuna entità esterna interagisce con il suo funzionamento direttamente sulla catena. 

In secondo luogo, le blockchain federate come Hyperledger funzionano più come un modello hub-and-spoke in cui le transazioni fluiscono attraverso un nodo centrale e quindi vengono replicate su tutti gli altri nodi membri. 

Tutte le interazioni tra le entità membri avvengono attraverso quel singolo punto di ingresso. Un vantaggio delle blockchain federate è che non è necessario risolvere la finalità del consenso, il che le rende più facili da implementare e ragionare.

Invece, ti fidi dei peer sulla tua rete per seguire determinate regole definite da contratti intelligenti creati su di essa o sul livello dell’infrastruttura sottostante. 

La finalità del consenso è una forte garanzia che una rete peer-to-peer fornisce in cui ogni nodo concorda su tutte le transazioni una volta che sono state impegnate. 

Lo svantaggio di non avere la finalità del consenso è che due nodi potrebbero non essere d’accordo su quale sia lo stato del loro libro mastro e ci vuole tempo prima che questi fork si riconcilino. 

Gli esempi più notevoli di blockchain federate oggi sono Hyperledger Fabric e Corda, che fanno entrambi un uso massiccio di contratti intelligenti scritti rispettivamente in Java e Kotlin. 

Sia Tessuto Hyperledger che Corda fornisce funzionalità aggiuntive per la creazione di identità digitali basate su blockchain, nonché per la gestione delle autorizzazioni, l’isolamento dei dati riservati, l’impostazione o la modifica delle politiche di governance, ecc. 

Fabric è stata una startup lanciata nel 2015 dalle Linux Foundations con il contributo di IBM e diverse altre società. E Corda è un progetto open source guidato da R3, un altro consorzio blockchain avviato nel 2015. 

R3 è costituito dalle principali banche, intermediari, borse valori e stanze di compensazione per sfruttare la tecnologia del registro distribuito per i mercati finanziari globali. Non è del tutto chiaro quali modelli di business stiano perseguendo Hyperledger o Corda poiché al momento non stanno addebitando ai singoli utenti l’utilizzo delle loro basi di codice. 

Il principale flusso di entrate sembra consistere nell’aiutare i clienti aziendali a creare blockchain aziendali in base alle loro basi di codice, oltre a servizi di consulenza per aiutare le aziende a progettare i loro casi d’uso e garantire la conformità.

Vantaggi della Blockchain

Esistono numerosi vantaggi della tecnologia blockchain. 

Alcuni di questi includono: 

  • Un metodo di pagamento sicuro, 
  • Un’unica fonte di informazioni, 
  • Corruzione ridotta, 
  • Maggiore fiducia nei partner commerciali, 
  • Tutte le transazioni sono verificate (assicurando che nessuno travisa i propri prodotti), 
  • Costi amministrativi ridotti (non è richiesto alcun intermediario di terze parti), 
  • Meno necessità di tenuta dei registri, 
  • Trasparenza (la capacità di vedere in ogni fase della produzione) e altro ancora. 

Va notato che, nonostante questi vantaggi, non tutte le aziende trarranno vantaggio dalla tecnologia blockchain. In particolare, le aziende più piccole potrebbero trovare la tecnologia troppo costosa pur mancando del necessario ritorno sull’investimento (ROI). 

Tuttavia, gli esperti ritengono che la blockchain continuerà ad evolversi e crescere nel tempo grazie alla sua versatilità. In quanto tali aziende che puntano alla crescita nei mercati emergenti o nei settori con problemi tradizionali hanno buone possibilità di essere i primi ad adottarla. 

Almeno in teoria questi tipi di aziende potrebbero sfruttare i loro punti di forza molto più velocemente di altri perché hanno meno lavoro per riparare i sistemi esistenti, il che non è vero con altre tecnologie. 

In pratica, tuttavia, le aziende più grandi tendono a dominare i nuovi mercati tecnologici perché hanno tasche più profonde quando si tratta di investire in ricerca e sviluppo (R&S). 

Ciò significa che gli imprenditori che lavorano su progetti blockchain dovrebbero riflettere attentamente su dove esattamente trarranno vantaggio dai suoi punti di forza rispetto alle aziende più grandi che possono innovare più velocemente grazie a maggiori risorse. 

Le aziende inoltre non dovrebbero trascurare il modo in cui il software open source può rendere più economica la ricerca e lo sviluppo, nonché il suo ruolo di precursore dell’innovazione. Ad esempio, Linux era un sistema operativo open source progettato per eseguire computer senza alcuna autorità di governo centrale, ma grazie alla domanda dei produttori di computer ha finito per creare alcune delle applicazioni più comunemente utilizzate oggi, tra cui Google Chrome e Facebook Messenger. 

Nel complesso, è importante che gli innovatori in erba riconoscano le potenziali sfide e opportunità legate alla tecnologia blockchain prima di procedere con un piano di implementazione.

Svantaggi della Blockchain

Nonostante tutti i suoi presunti vantaggi, la blockchain presenta anche alcuni notevoli inconvenienti. Per prima cosa, se molte parti diverse gestiscono ciascuna la propria blockchain separata, ci deve essere un sistema per determinare chi può scrivere quali blocchi di informazioni. 

E questo crea una specie di problema di gallina e uova: nessuna azienda vuole essere incaricata di scrivere un’intera blockchain senza alcun partner; al contrario, nessun partner vuole unire le forze a meno che qualcun altro non se ne occupi. 

Il risultato è che aziende come IBM (uno dei contributori del codice di Hyperledger) affermano che stanno cercando di costruire tecnologia blockchain piuttosto che applicazioni sulla tecnologia blockchain. È facile immaginare come le aziende possano entrare in concorrenza tra loro sulla blockchain che funziona meglio—o se le transazioni dei clienti debbano essere gestite da IBM o Oracle o Microsoft o Cisco o Google. 

In effetti, la centralizzazione potrebbe diventare una sfida nelle blockchain aziendali, proprio come è successo durante i primi giorni dell’e-commerce. 

Un altro svantaggio delle blockchain è che, poiché ogni nodo deve approvare ogni azione prima che qualsiasi cosa accada, i meccanismi di consenso possono rallentare notevolmente le cose quando sono coinvolti troppi nodi.

Ma forse ciò che attualmente limita maggiormente la crescita della blockchain è semplicemente la mancanza di familiarità tra i leader aziendali. Non è ancora chiaro che tipo di nuovi modelli di business saranno supportati dalla blockchain, anche se tutti sembrano abbastanza sicuri che saranno rivoluzionari.  

Può essere centralizzata?

Sebbene la blockchain possa essere decentralizzata, le criptovalute sono quasi sempre decentralizzate. Probabilmente hai sentito parlare di Bitcoin, che è una delle tante criptovalute che dipendono dalla tecnologia blockchain. 

Anche se puoi usare Bitcoin per acquistare oggetti elettronicamente, il suo scopo principale non è quello di valuta; invece, è pensato per essere un sistema rivoluzionario per i pagamenti senza fiducia. I bitcoin vengono creati estraendo o risolvendo equazioni complesse sui computer; poiché l’estrazione utilizza la potenza di calcolo (ed elettricità), le transazioni sulla rete possono richiedere più tempo degli acquisti con carta di credito. Tuttavia, permangono molte inefficienze nel modo in cui i bitcoin vengono scambiati. 

Anche queste valute tendono a fluttuare selvaggiamente.

Alcuni sostengono che i token non saranno utili se le banche cercheranno di integrarli nelle loro reti di pagamento esistenti perché dispongono già di sistemi efficienti che utilizzano denaro fiat. 

Cos’è la macchina virtuale di Ethereum?

La Ethereum Virtual Machine (EVM), in esecuzione su una blockchain, consente contratti intelligenti—programmi informatici archiviati sulla blockchain—da eseguire autonomamente in momenti predeterminati, o quando innescati da determinati eventi. 

Esistono anche simultaneamente su migliaia di computer, il che significa che non richiedono unità di elaborazione centrale (CPU), banchi di memoria o dischi rigidi. 

Ciò le rende altamente scalabili e riduce i costi operativi, poiché queste funzioni sono gestite da ciascun nodo partecipante su una rete decentralizzata anziché tramite i tradizionali servizi basati su cloud. 

In tal modo, preservano la decentralizzazione rispetto ai sistemi centralizzati come quelli utilizzati nei bonifici bancari internazionali o nei database finanziari.

Conclusione

In breve, la tecnologia blockchain può essere utilizzata per trasferire valore da una parte all’altra in modo trasparente. In altre parole, un registro distribuito su cui nessuna autorità centrale ha il controllo. 

Ci sono molte ragioni legittime per cui potresti voler trasferire valore da una persona o entità a un’altra, incluso lo spostamento di fondi da un conto bancario a un altro senza che un istituto finanziario agisca da intermediario. 

Questo è ciò che la blockchain può fornire: un modo rapido per due parti di condurre affari direttamente l’una con l’altra senza passare attraverso un intermediario.

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