Cosa faranno le criptovalute nel 2022? Le nostre previsioni!

Cosa faranno le criptovalute nel 2022? Un po' di possibilità snocciolate senza la pretesa di avere le risposte in tasca, cosa che nessuno davvero ha!

L’anno è appena iniziato e tutti coloro che speravano di vedere Bitcoin e le altre criptovalute raggiungere il loro picco alla fine del 2021/inizio 2022, sono stati amaramente smentiti dai fatti.

Oggi Bitcoin si trova ad annaspare appena sotto i 40.000 Dollari, con tutto il settore pronto a seguirlo nel caso perdesse questo supporto e decidesse di rintracciare ancora un po’.

Questo è un brutto segno in attesa dell’evolversi di questo 2022? Dipende, in realtà anche i mercati ribassisti possono essere delle meravigliose opportunità se sfruttati nel modo giusto.

In tutto questo comunque non è detto che il ribasso durerà a lungo, poiché è impossibile prevedere con certezza matematica cosa un asset o un gruppo di asset possa decidere di fare in futuro.

Siccome è pieno di ciarlatani che giurano di sapere tutto e più del tutto sul futuro, quest’articolo vuole andare in controtendenza e partire dal presupposto che, chi scrive, non ha la minima certezza di cosa succederà.

Questa vuole essere una semplice chiacchierata sugli scenari futuri e sulle possibilità che questi porteranno con se, ma senza l’ambizione di elargire consigli finanziari.

Cercando di stare il più lontani possibili dalle sparate buone solo per i titoli acchiappa clic, è ora tempo di andare a vedere cosa potrebbe accadere alle criptovalute nell’immediato futuro.

In questo video The Crypto Gateway spiega quali sono (secondo lui) le migliori crypto da seguire per questo 2022, dal quale ci si aspetta grandi cose almeno per alcuni asset.

Cos’hanno fatto le criptovalute in passato

Partendo dal presupposto che è impossibile immaginare il futuro senza conoscere il passato, meglio prima partire con un piccolo recap di tutto quello che è stato fino a oggi.

Le criptovalute arrivano da un’annata incredibile, dove hanno visto dei rialzi pazzeschi cominciati verso la fine di ottobre del 2020 e culminati nel maggio del 2021 o nel novembre del 2021, dipende un po’ da quale asset si guarda.

Certo, all’infuori di questi due grandi picchi vi sono state alcune monete che hanno visto momenti di grande splendore, ma poco contano rispetto alla capitalizzazione totale del mercato.

Durante i grandi cicli rialzisti del passato, le cose sono andate in un certo senso in un modo molto simile, poiché la grande foga durava circa un anno e poi andava dormiente per un po’.

C’è chi potrebbe dire che la cosa si è ripetuta in modo abbastanza speculare anche di recente, poiché le tempistiche sono state le stesse più o meno, ma non è proprio così.

In passato si assisteva a due grandi picchi di prezzo, con il secondo molto superiore al primo e che segnava l’inizio della lunga parabola discendente.

Questa volta invece il secondo picco è stato praticamente uguale al primo, il che ha aperto il dibattito a grandi speculazioni sul fatto che il mercato rialzista delle criptovalute sia o meno finito.

La maggior parte degli opinionisti, giurava e spergiurava con arroganza incredibile che il mercato, trascinato da Bitcoin, avrebbe raggiunto la vetta a dicembre per poi spegnersi.

Il fatto che questo punto massimo (ipotizzato intorno ai 130.000 Dollari di Bitcoin) non sia mai arrivato, apre quindi le porte a nuove abitudini tutte da scoprire.

La correlazione tra criptovalute e Bitcoin

Prima di proseguire oltre è bene fare una piccola digressione e spiegare cosa sia la correlazione tra le criptovalute e Bitcoin, siccome molte persone poterebbero esserne all’oscuro.

Da sempre l’intero settore delle crypto è trainato proprio da Btc, con il suo andamento generale a dettare legge anche sui prezzi di tutti gli altri asset.

Quando Bitcoin è in trend rialzista tutte le monete (o quasi) segnano verde, mentre nei giorni neri l’intera capitalizzazione precipita senza paracadute.

Da sottolineare il fatto che non si stia parlando di un rapporto 1 a 1, quanto più una correlazione esponenziale tra Btc e tutte le altre criptovalute presenti.

Minore è l’importanza dell’asset, maggiore sarà l’importanza del movimento sia in senso rialzista (se ha dei buoni fondamentali), sia verso il basso quando tutto va male.

Questo cosa significa? Che durante i giorni neri Bitcoin, come asset molto volatile, può arrivare a perdere anche il 15/20% mentre le altcoin anche il 30/40%.

Questo e da tenere bene in mente ora che proprio Bitcoin sembra avere ben poca voglia di riprendere un percorso rialzista, poiché ci si può fare davvero male spostandosi sulle altre criptovalute.

Prima previsione per le criptovalute e Bitcoin nel 2022

Siccome non esiste una sola possibilità, è bene andarle a trattare tutte con un occhio macroscopico, senza andare a cercare una precisione che sarebbe davvero puramente dettata dallo stomaco e non dalla logica.

La prima possibilità è infatti che l’intero settore delle criptovalute continui una parabola discendente che potrebbe benissimo durare anche un anno intero o forse più.

In passato il grande innesco di tutti i rialzi è sempre stato l’halving di Bitcoin, il quale accadrà nel lontano (ma neanche troppo) 2024, cosa che non rende impossibile l’ipotizzare un anno di fiacca.

Quali altri fattori ci sono a supporto di questa teoria? Il semplice fatto che, chiunque abbia comprato una qualunque criptovaluta nel 2020, al 99% ha moltiplicato di 10 o più volte il capitale investito.

Basta prendere il grafico di una criptovaluta qualsiasi (evitando le stablecoin) per notare che, almeno in un determinato momento tra ora e ottobre 2020, è stata in guadagno di 5 o 10 volte il suo prezzo di partenza.

Quindi non è difficile capire che ci siano moltissimi speculatori che vogliono mettere al sicuro il malloppo, aspettando il punto perfetto per un nuovo ingresso futuro.

Seconda previsione per le criptovalute e Bitcoin nel 2022

La seconda previsione che, almeno secondo chi scrive, sembra la più plausibile per l’immediato futuro, è quella di un mercato rimbalzista che durerà per parecchi mesi.

Il prezzo di Bitcoin ha sbattuto violentemente la testa intorno ai 65.000 Dollari, ma ha anche rimbalzato con forza sui 30.000 e in passato non è mai tornato sotto il suo picco del ciclo precedente.

Questo significa che moltissime criptovalute seguiranno quest’andamento, alcune riusciranno comunque a emanciparsi e a proseguire verso l’alto mentre altre ancora spariranno nell’oblio.

Sono questi i periodi dove si vede davvero chi ha valore, riuscendo a non seguire ciecamente l’andamento del mercato e mantenendo la fiducia degli investitori (o addirittura accrescendola).

Sempre qui si vede chi veramente non merita la posizione guadagnata, iniziando un lento ma feroce sanguinamento che riporterà queste monete (qualcuno ha detto shitcoin) nel dimenticatoio che le compete.

Le altre invece avranno il tempo per continuare a sviluppare, cercando di presentarsi al prossimo bull market con l’abito stirato e i capelli pettinati per gli investitori.

Terza previsione per le criptovalute e Bitcoin nel 2022

Incredibile ma vero, esiste una terza previsione per le criptovalute nel 2022 e, ancora più sensazionale, parla del fatto che il mercato potrebbe ricominciare a salire! Chi l’avrebbe mai detto?

Tra i lettori di quest’articolo c’è anche chi potrebbe scandire un sonoro “grazie al c***o”, additando chi scrive di scoprire le mirabolanti proprietà dell’acqua calda, ma qui è doverosa una spiegazione.

Si, questa previsione poterebbe essere la cosa più inutile scritta a riguardo delle criptovalute ma, in un mondo dove YouTubers e opinionisti fanno a gara a chi la spara più grossa, un po’ di sana realtà non fa mai male a nessuno, specialmente a chi nel mondo delle crypto c’è appena entrato.

Mai credere a chi vende per sicura un’opinione, poiché queste sono le persone che possono davvero portare alla rovina finanziaria coloro che hanno poca esperienza.

Nel mondo in generale e ancor più in quello delle criptovalute, non esiste davvero nulla di certo e anche i migliori segnali premonitori possono rivelarsi delle sirene ingannatrici.

Bitcoin e le valute digitali potrebbero effettivamente salire nel 2022, tanto da moltiplicare il loro valore nei prossimi due giorni come nei prossimi 10 mesi, ma chi può davvero saperlo?

Forse coloro che muovono grandi capitali e che possono influenzare il prezzo con un dito hanno informazioni migliori di quelle dei comuni mortali, ma qualunque “certezza” è solo figlia dell’arroganza.

Il modo migliore per investire in criptovalute è farlo con la propria testa, andando a cercare il valore attraverso l’informazione e calcolando con la propria testa eventuali rischi, non certo affidandosi a chi deve fare visualizzazioni su YouTube.

Una strategia ben pianificata e fatta con coscienza è la migliore strada da seguire che mette al riparo dalla maggior parte dei rischi, almeno di quelli più facilmente ipotizzabili.

L’unica vera domanda da porsi è se si crede o meno in questa tecnologia poiché, seppur promettente, allo stato attuale delle cose ne deve ancora passare di acqua sotto i ponti prima che diventi (se mai lo diventerà) preponderante e, se la risposta è si, allora una corretta pianificazione porterà sicuramente al successo.

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