Le criptovalute non smettono di sorprendere e in un turbinio non indifferente all’interno del mercato finanziario ecco che Dogecoin spinge i trader a saltare sulla sedia con un esplosione di prezzo che nessuno si aspettava.
Per chi non lo sapesse, Dogecoin è stato da sempre uno stratagemma bizzarro per mettere in ridicolo il mercato delle criptovalute e questo la dice lunga sulle ragioni delle sue ampie, ma passeggere, esplosioni di prezzo.
Su Binance, piattaforma leader nella compravendita dei famosi token digitali, possiamo leggere come da uno scherzo sia nata una moneta così volatile da far impazzire letteralmente acquirenti e venditori:
“La fornitura di Dogecoin è illimitata per scoraggiarne l’accumulo, premiare i miner e mantenere gestibili le commissioni di transazione. Ciò significa, tuttavia, che la moneta è inflazionistica. Sebbene sia nato per ironia, Dogecoin è diventato sempre più popolare tra gli investitori, insieme alle altre principali criptovalute.”
La criptovaluta ha avuto il suo picco massimo nel maggio 2021 e da lì in poi, con alti e bassi, si è trascinato fino ad oggi in una drastica discesa.
Il prezzo attuale si attesta intorno ai 0,13 euro e la sua esplosione avvenuta il 14 di gennaio lo ha fatto giungere al tetto dei 0,19 euro, un bel rialzo, non c’è che dire!
Volete sapere perché? La risposta è: Elon Musk.
A dicembre 2021 infatti, il CEO di Tesla aveva innescato un’ondata di acquisti spaventosa che aveva fatto salire moltissimo il prezzo dell’asset digitale. Volete sapere cosa è successo al Dogecoin dopo che uno degli uomini più ricchi sulla Terra decide di anticiparne l’utilizzo come metodo di pagamento all’interno della sua azienda?
Ecco cos’è che prima del nuovo anno scriveva IlSole24Ore:
“Detto, fatto: la quotazione di Dogecoin, le criptovalute sono di fatto asset finanziari alla stregua di azioni, è immediatamente volata in rialzo anche del 40%, fino a 22 centesimi dai 16 di lunedì.”
Una seduta che farebbe saltare sulla sedia anche coloro che si stupiscono raramente.
Questo ha fatto in modo di cementare la reputazione di questa valuta digitale che, seppur nata come satira di questo mercato, si sta rivelando proficua per alcuni intrepidi speculatori.
In una classifica di eToro relativa all’anno 2021, riportata da La Stampa, ci manca poco che Dogecoin non salti sul podio:
“La piattaforma eToro ha pubblicato la classifica 2021 dei cripto-asset, redatta sulla base delle posizioni aperte sulla piattaforma lo scorso anno. Conferma la leadership il Bitcoin, che ha registrato un aumento del 223% di posizioni aperte sulla piattaforma rispetto all’anno precedente, seguito da Cardano, Ether e Dogecoin.”
Molto più che uno scherzo, Dogecoin trascina davvero il mercato delle valute digitali.
Ma non è la prima volta, anzi è un pattern che si è già visto quest’anno. Adesso vedremo cosa è già accaduto e perché Musk sia stato così rilevante nelle ultime esplosioni di prezzo.
Cos’è successo a Dogecoin?
La moneta digitale di cui stiamo parlando non ha un vero progetto alle spalle, anzi è nata nel 2013 come una satira del settore.
Adesso però è possibile vedere come Dogecoin sia diventata una delle criptovalute più in rapida ascesa di sempre, con una capitalizzazione di mercato attuale sui 15,4 miliardi di euro che la rende una tra le prime dieci cripto più in vista del mondo.
Sono molti i sostenitori del meme canino e tra le fila dei seguaci ci sono anche i famosi, come riportato a febbraio 2021 da Cointelegraph:
“Nel fine settimana, il rapper Snoop Dogg e Gene Simmons dei Kiss hanno espresso il proprio supporto per il “Doge Army” insieme al CEO di Tesla, Elon Musk. Di conseguenza, il 7 febbraio il prezzo della criptovaluta è aumentato di nuovo del 27%.”
A maggio del 2021 poi, è stata consolidata definitivamente arrivando a valere più di 0,60 euro, sbaragliando la concorrenza di molte altre monete digitali che stavano provando a rubare la scena. Oltre al sostegno di Elon Musk, Dogecoin è entrata a far parte anche degli asset negoziabili sul famoso broker di trading online eToro.
Su di un famoso sito di settore, The Cryptonomist, il 4 maggio 2021 si è dichiarato l’ingresso dovuto all’alta richiesta dei clienti del broker:
“eToro ha annunciato di avere aggiunto Dogecoin (DOGE) alla propria piattaforma di investimento multi-asset.”
Un token sconosciuto nato da un meme è praticamente diventato in un anno e poco più uno degli asset più scambiati da privati. Ma cosa è successo pochi giorni fa?
Perché Dogecoin è esploso nuovamente?
Come abbiamo già detto il sostegno del CEO di Tesla è stato fondamentale, come anche la quotazione dell’asset presso eToro e il sostegno dei famosi.
Tuttavia non possiamo fare a meno di notare come la volatilità dell’asset sia slegata dal suo “valore pratico”.
Per tale intendiamo un qualche tipo di scopo o vantaggio, magari un progetto, che la moneta si presta ad avere.
Nulla, letteralmente.
Questo però non scoraggia affatto gli acquirenti che dopo l’annuncio di Elon Musk relativo alla possibilità di acquistare prodotti del merchandising sul sito di Tesla a determinate condizioni si sono fiondati all’acquisto.
Ecco cosa scrive a proposito Investopedia:
“La casa automobilistica elettrica Tesla, Inc. (TSLA) ha iniziato ad accettare la criptovaluta Dogecoin (DOGE) per alcuni prodotti sul suo sito web. Il CEO dell’azienda, Elon Musk, ha fatto l’annuncio su Twitter venerdì 14 gennaio dopo aver anticipato la possibilità verso la fine del 2021. In risposta, il prezzo della moneta è aumentato di quasi il 9% a $ 0,20.”
Attenzione, però. Possibile acquistare solo il merchandising sul sito, non ancora le auto elettriche come credevano alcune persone leggendo la notizia.
Anche Criptovaluta.it ribadisce il concetto:
“No, non è vero che Tesla sta per accettare Doge in pagamento anche delle proprie auto – e a parlare è proprio quel codice del sito che è stato utilizzato da qualche buontempone per dare sostegno alla propria tesi.”
Dogecoin ed Elon Musk
Il Tweet che ha dato via al movimento rialzista di gennaio è questo:
Tesla will make some merch buyable with Doge & see how it goes
— Elon Musk (@elonmusk) December 14, 2021
Ora, nessuno poteva pensare che la passione del papà di Tesla per il Dogecoin potesse spingerlo ad utilizzarlo all’interno della sua amata azienda. Tuttavia le radici del suo sostegno risalgono a inizio 2021 come abbiamo già accennato e non possiamo evitare di pensare che stiano alla base dei rally della criptovaluta.
Su Il Post era stata riportata a febbraio 2021 una parte di un’intervista dove il miliardario si faceva beffe del sistema, sostenendo con ironia proprio il Dogecoin:
“Parlando di Dogecoin su Clubhouse, Musk ha detto che pure i suoi tweet su questa criptovaluta sono stati fatti per scherzo, ma anche che “fate loves irony” (“il destino ama l’ironia”) e che, dunque, «il risultato più divertente sarebbe vedere Dogecoin diventare la valuta globale del futuro».”
Successivamente, con esattezza nei primi di maggio, egli stesso dichiara di voler effettuare un lancio sulla luna con SpaceX utilizzando Dogecoin e la notizia genera scalpore, tra l’altro fatta più o meno nello stesso periodo in cui dichiarava di voler utilizzare la criptovaluta anche all’interno del sito Tesla, come abbiamo appena scritto poi essere avvenuto sul serio.
Addirittura su Il Fatto Quotidiano si vociferava che Elon Musk possedesse un portafoglio di diversi miliardi in Dogecoin:
“In particolare Business Insider ha rivelato che una “balena” – questa la definizione dei wallet miliardari nel mondo delle criptovalute – possiede 36,7 miliardi di Dogecoin. Naturalmente il proprietario del portafoglio digitale è sconosciuto, ma il registro delle transazioni indica cifre che ricordano la data di nascita di Elon Musk.”
Per finire, una delle riviste più importanti in materia finanziaria, Forbes, rivela perché quest’uomo sia così a favore del Dogecoin, sostenendolo ormai da tempo anche per ragioni tecniche:
“Musk quest’anno ha ripetutamente sostenuto dogecoin su bitcoin e altre criptovalute, sostenendo che se è in grado di accelerare i tempi di transazione e ridurre le commissioni sarà in grado di battere bitcoin “a mani basse”. Il miliardario Tesla ha anche sostenuto un piano che vedrebbe dogecoin collaborare con Ethereum per consentire transazioni più veloci.”
“Fare soldi con ironia”, si potrebbe dire questo l’obiettivo abbracciato da Elon Musk, lo stesso del co-fondatore di Dogecoin, Billy Markus.
Previsioni 2022 Dogecoin
Come detto in precedenza, oggi il valore del Dogecoin si attesta sui 0,12 euro con una crescita comunque che supera dalla sua creazione il 700%.
Dogecoin ha seguito la corsa rialzista di tante altre criptovalute come Shiba Inu, Terra, Gala e Sandbox verificatasi nel 2021. Fattori esterni, come i personaggi famosi già citati, hanno contribuito in modo significativo alla crescita del suo valore.
Quello che trader ed esperti del settore delle criptovalute si aspettano nel 2022 è fondamentalmente una maggiore crescita. Questo mercato sta crescendo velocemente e sta facendo proseliti anche tra le grandi istituzioni, pubbliche e private.
Tesla ha proposto di accettare DOGE come alternativa di pagamento. Investitori come Mark Cuban hanno investito molto in Dogecoin, accettando la valuta digitale come pagamento per biglietti e merce e non stiamo parlando dell’ultimo arrivato, piuttosto di un miliardario proprietario della squadra Dallas Mavericks, presidente di HDnet e del canale HDTV.
Con l’aumento degli utenti ovviamente il prezzo di Dogecoin è destinato a salire alle stelle, anche se ancora in molti attendono la rottura ipotetica di 1,00 dollaro.
Quello che possiamo dire, è che la crescita sostenuta sembra l’ipotesi più probabile. Per finire, ecco infatti un estratto di Yahoo!Finance:
“Alcuni esperti prevedono che entro la metà del 2022, DOGE raggiungerà il segno di $ 1. Altri si aspettano che il prezzo raggiunga $ 1,5 nei prossimi cinque anni.”