Bitcoin sotto i 23.000 $! Ora El Salvador rischia il default dollaro

Bitcoin in caduta libera, con il valore di mercato ormai sotto i 23.000 $ a unità. Si teme per El Salvador dove i BTC sono valuta a corso legale!

Mentre le criptovalute attraversano il peggiore dei bear market, con i Bitcoin che perdono il 10% solo nelle ultime 24 ore, si inizia concretamente a temere per il futuro finanziario di El Salvador.

La nazione alla fine del 2021 ha adottato il Bitcoin come moneta a corso legale, scelta poi seguita da altri paesi come la Repubblica Centrafricana.

Il problema non è solo l’enorme investimento in perdita per la nazione, poiché El Salvador ha acquistato i Bitcoin quando il prezzo era molto più alto di quello di adesso, ma anche il fatto che a gennaio 2023 dovrebbe ripagare i titoli di Stato per un valore di 800 milioni di dollari, con un rischio di insolvenza di almeno il 48%.

Il Paese ha al momento un debito pubblico sconvolgente che pesa sul PIL nazionale e determina una crescita economica a dir poco lenta. 

Altissimo il rischio di insolvenza di El Salvador con i titoli di Stato in scadenza

I titoli di Stato, anche dette obbligazioni sovrane, sono bond che un determinato governo emette al fine di finanziare il proprio Paese.

El Salvador si trova con i titoli di Stato in scadenza a gennaio 2023 e un pagamento che nel complesso ammonta a 800 milioni di dollari.

Secondo esperti ed accademici il rischio che El Salvador non riesca a pagare i titoli in scadenza è altissima. L’insolvenza nel caso dei titoli di Stato crea conseguenze gravissime poiché si innescano meccanismi a catena, che in genere hanno il risultato di mettere in crisi le banche locali, con l’effetto che molti cittadini preferiscono ritirare i contanti o investire in banche estere. 

Nel caso specifico di El Salvador questa situazione causerebbe anche un deflusso diretto di contanti negli Stati Uniti, perché si deve ricordare che la moneta a corso legale nel Paese oltre il Bitcoin è il dollaro USA.

In questo scenario El Salvador non può in nessun modo stampare denaro al fine di proteggere le istituzioni perché essendo la sua valuta il dollaro USA l’unica che può farlo è la Federal Reserve (Fed), cioè la banca centrale statunitense.

I difficili rapporti di El Salvador con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) a causa dei Bitcoin

A marzo 2022 il ministro delle Finanze di El Salvador ha garantito, a parole, che non ci sono rischi di insolvenza e che in ogni caso il paese ripagherà i titoli di Stato, mentre molti esperti di finanza rimangono scettici su questo punto.

Ad ogni modo, anche se El Salvador riuscisse a pagare le obbligazioni a gennaio 2023, nel 2025 avrebbe un’altra scadenza dei titoli di Stato sempre per un valore di 800 milioni di dollari.

Nel caso di insolvenza El Salvador potrebbe chiedere l’aiuto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ed è qui che entrano in gioco i Bitcoin. Questo perché il FMI ha in più occasioni minacciato il Paese di chiudere ogni rapporto se questo non fosse tornato sui suoi passi rispetto all’adozione del Bitcoin come valuta a corso legale.

Quanto ha perso El Salvador per colpa del bear market e del crollo del prezzo Bitcoin?

Facendo i conti in tasca al presidente salvadoregno Bukele e alle casse dello Stato di El Salvador, al momento il Paese possiede una riserva complessiva di 2.301 BTC.

In data odierna 1 Bitcoin, seguendo CoinMarketCap, vale circa 22.630 $, il che vuol dire un valore complessivo in valuta fiat della riserva di BTC di El Salvador pari a 52 milioni dollari.

El Salvador ha acquistato i Bitcoin in diversi momenti con l’ultimo acquisto avvenuto a maggio 2022, i BTC sono stati pagati nell’insieme ad un prezzo medio di circa 30.744 $ a unità, cioè una spesa complessiva di quasi 71 milioni di dollari, con la nazione che ha già una perdita considerevole se si guarda al valore odierno della criptovaluta. 

I Bitcoin continuano la loro discesa perdendo nelle ultime 24 ore oltre il 10%.

Che fine hanno fatto i Bitcoin Bond da $ 1 miliardo 

Da cinque mesi ormai il presidente salvadoregno Bukele parla del lancio di Bitcoin Bond (Volcano Bond) da emettere per il valore di 1 miliardo di dollari.

In origine il lancio delle obbligazioni era previsto per febbraio 2022, poi posticipato a data da destinarsi.

Il lancio dei bond ha l’obiettivo di raccogliere i finanziamenti necessari alla costruzione di Bitcoin City. Bitcoin City, che dovrebbe trovarsi sempre ad El Salvador, è un progetto di Bukele che vuole fondare la prima città interamente basata sulle criptovalute. Il nome Vulcano Bond per queste obbligazioni Bitcoin viene dal fatto che questa città dovrebbe essere interamente alimentata dall’energia geotermica dei vulcani presenti nel Paese.

In un primo momento il ritardo nell’emissione dei Bitcoin Bond è stato giustificato con la ricerca di un momento più propizio sui mercati alla vigilia dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina.

In seguito il ministro delle finanze ha spiegato che prima di poter emettere i bond c’è bisogno di attuare alcune riforme nel paese e mettere a punto la legislazione locale.

Perché la scelta di El Salvador di “legalizzare” i Bitcoin? 

L’adozione del Bitcoin come valuta a corso legale in El Salvador è una cosa quanto mai complessa da analizzare e dai mille retroscena. Il Paese fa parte delle nazioni dell’America Latina dove è avvenuto il cosiddetto processo di dollarizzazione dell’economia, ovvero mettendo da parte i BTC l’altra moneta di Stato è il dollaro USA. 

Il presidente salvadoregno Bukele ha giustificato l’adozione dei Bitcoin come valuta a corso legale proprio con la necessità di sottrarre la propria economia alla sovranità del dollaro. Gli USA dal canto loro puntano il dito contro El Salvador e la scelta di legalizzare i Bitcoin, la quale potrebbe celare utilizzi illecito di denaro, permettendo ad esempio, qualora El Salvador fosse sanzionato dalla SWIFT, di continuare a muovere denaro aggirando le sanzioni.

Entrambe le motivazioni hanno un fondo di verità e se Bukele è una figura quanto mai ambigua è evidente però che le preoccupazioni degli USA siano tutte per la propria economia e non certo per il popolo salvadoregno.

Uno sguardo a Bitcoin City

Come parte del progetto che ha portato all’adozione dei BTC ad El Salvador vi è la costruzione di Bitcoin City che dovrà essere finanziata con i Vulcano Bond di cui si attende l’emissione.

Nel frattempo Bukele ha svelato come sarà questa città di criptovalute per cui esiste già un progetto con tanto di plastico presentato alla stampa.

Bitcoin City avrà forma circolare e del progetto si è occupato l’architetto Fernando Romero che lavora per lo studio Fr.ee. Il sito scelto per la futura costruzione della città sono le pendici del vulcano Conchagua nella regione meridionale di El Salvador e proprio dal vulcano sarà generata l’energia geotermica in grado di far funzionare Bitcoin City.

A Bitcoin City non esisteranno tasse fatta esclusione per l’IVA su beni e servizi con aliquota fissa al 10%.

Una volta avviata la città si autofinanzierà con i proventi del mining di Bitcoin. Queste almeno le promesse del presidente salvadoregno Bukele, il quale ha affermato che ci sono circa il 90% di possibilità di trovare un pozzo vicino al vulcano Conchagua con cui alimentare Bitcoin City dei 42 Megawatt di energia che essa richiederà. In ogni caso il presidente ha affermato che altri pozzi per la produzione di energia geotermica sono in preparazione nel Paese e che potranno contribuire ad alimentare Bitcoin City.

Visti i numerosi vulcani presenti sul territorio ià adesso l’energia geotermica è la principale risorsa di El Salvador che produce all’anno 1.000 gigawatt e di cui si occupa la compagnia elettrica statale che è la “LaGeo” e che ha all’attivo per adesso due centrali ad Ahuachapán e a Usulután.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate