L’annuale lettera agli azionisti di BlackRock del numero uno Larry Fink è gioco-forza in gran parte focalizzata sulla guerra di Vladimir Putin in Ucraina e sull’impegno del colosso newyorkese non solo per sostenere i rifugiati ma anche per isolare Mosca dai mercati finanziari globali. Fink, però, ha anche notato come la guerra darà una accelerazione significativa al settore delle criptovalute, con un netto cambio di passo rispetto alla lettera dello scorso anno in cui, sottolinea Reuters, Fink aveva sollevato alcune preoccupazioni sulla volatilità, sottolineando che era troppo presto per determinare se le criptovalute fossero solo uno strumento di trading speculativo.
Per Fink di BlackRock la guerra darà accelerazione a criptovalute
“Un aspetto meno discusso della guerra è il suo potenziale impatto sull’accelerazione delle monete digitali. La guerra spingerà i Paesi a rivalutare le loro dipendenze valutarie. Già prima della guerra, diversi governi stavano cercando di svolgere un ruolo più attivo nelle valute digitali e definire i quadri normativi in base ai quali operano”, ha notato Fink, citando, per esempio, come la Federal Reserve (Fed) “abbia recentemente lanciato uno studio per esaminare le potenziali implicazioni di un dollaro digitale“. “Un sistema di pagamento digitale globale, progettato con cura – scriva ancora Fink – può migliorare il regolamento delle transazioni internazionali riducendo il rischio di riciclaggio di denaro e corruzione”.
Da guerra accelerazione e BlackRock studia criptovalute e stablecoin
E ancora. “Le valute digitali possono anche aiutare a ridurre i costi dei pagamenti transfrontalieri, per esempio quando i lavoratori espatriati restituiscono i guadagni alle loro famiglie. Poiché vediamo un crescente interesse da parte dei nostri clienti, BlackRock sta studiando valute digitali, stablecoin e le tecnologie sottostanti per capire come possono aiutarci a servirli”. Dopo la recente iniziativa di Goldman Sachs, diventata la prima tra le big Usa a scambiare uno strumento over-the-counter (Otc), anche BlackRock è pronto dunque a dire la sua negli asset digitali.
Secondo BlackRock anche per energia pulita arriverà accelerazione
Fink ha poi ovviamente toccato uno dei temi più caldi legati all’invasione dell’Ucraina, ovvero quello dell’energia. “In risposta allo choc causato dalla guerra in Ucraina, molti Paesi sono alla ricerca di nuove fonti di energia. In Usa gran parte dell’attenzione è rivolta all’aumento della fornitura di petrolio e gas, e in Europa e in Asia il consumo di carbone potrebbe aumentare nel corso del prossimo anno. Ciò rallenterà inevitabilmente il progresso mondiale verso il net zero nel breve. A lungo termine credo che gli eventi recenti accelereranno effettivamente il passaggio a fonti di energia più ecologiche in molte parti del mondo. Durante la pandemia, abbiamo visto come una crisi possa fungere da catalizzatore per l’innovazione“, ha scritto Fink nella lettera agli azionisti. (Raffaele Rovati)