Vuoi investire in crypto ma non ne sai nulla? 5 linee guida!

Cosa sono sono le criptovalute e perché se ne parla così tanto? Te lo spieghiamo in 5 punti!

Quante volte vi sarà capitato di sentire parlare di criptovalute? Immaginiamo parecchie! Sui social se ne parla spesso e, altrettanto spesso, si ascoltano testimonianze di persone, anche molto giovani, che raccontano dei loro guadagni mensili.

Guadagni tra l’altro, in alcuni casi, anche molto alti.

Allo stesso tempo però, ci mettiamo nei panni di tutte quelle persone che vorrebbero anche provarci ma non sanno praticamente ancora nulla di questo mondo e, comprensibilmente, non vogliono buttarsi in qualcosa che non si conosce. Quindi, come fare?

Non vi preoccupate! Abbiamo confezionato per voi, un contenuto che tratterà l’argomento in tutte le sue forme. Una sorta di approfondimento, di guida, che sarà utile per fare chiarezza e per capirne senz’altro di più!

Investire in criptovalute

La regola chiave di un investimento finanziario è: “non investire in qualcosa se, questo qualcosa, non lo conosci davvero bene!” Mai frase più azzeccata! Investire del denaro in un settore che non si conosce a sufficienza, o peggio, affatto, vi porterà semplicemente alla rovina.

Proprio per questo motivo andremo ad analizzare i punti salienti di questa tematica.

Cosa sono le criptovalute ed i bitcoin

Bitcoin è una moneta digitale nata nel 2009 e la sua esistenza è legata al movimento Cypherpunk. Si tratta di una valuta anonima e decentralizzata e, per inviare tale moneta a qualcun’altro è necessario passare attraverso la Blockchain (catena di blocchi). Ovvero, un sistema indistruttibile, immutabile, e le transazioni sono anonime.

Ogni persona ha un proprio codice ed è questa la forma di riconoscimento utilizzata: scordatevi nominativi, indirizzi email ecc…

Questo sistema, la Blockchain, verifica le transazioni grazie ad un enorme potenza di calcolo e non utilizza nessun tipo di intermediario. I dati delle transazioni non sono nelle mani di poche persone, ma praticamente di tutti e infatti, si definiscono “distribuiti”.

Quando si parla di criptovalute e di bitcoin bisogna subito concepire il tutto come un investimento ad alto rischio, sarà bene essere subito realisti e trasparenti. Ad ogni modo però, se da un lato il rischio è tanto, anche il potenziale lo è!

Come gestire quindi questa situazione? L’unica cosa utile da fare è quella di dedicare alle criptovalute una piccola parte del vostro portafoglio di investimenti. In questo modo, il rischio sarà sicuramente minore e, se doveste perdere tutto, l’investimento sarà si andato male ma voi, d’altro canto, avete investito poco.

Il primissimo consiglio che vi diamo è dunque quello di studiare molto bene una moneta prima di investire del denaro! Soprattutto, quando si parla di investimenti finanziari, sarà bene essere preparati o, quanto meno, conoscere gli aspetti basilari.

Prima linea guida: dove possiamo investire in criptovalute?

Investire in criptovalute è assolutamente fattibile, ma quello che ti consigliamo è di farlo in siti sicuri e che, per certo, lavorano bene e correttamente. Se trovate qualche piattaforma che dispone di qualche peculiarità in più ma che è magari poco conosciuta o poco chiacchierata, evitate.

Un consiglio preziosissimo è quello di buttarvi in un sito molto conosciuto e chiacchierato: questo vi permetterà anche di confrontarvi con altrettanta gente. Tantissimi sono, ad esempio, i gruppi Facebook o Telegram dove potersi confrontare con altre persone.

Un sito che desideriamo consigliarvi è senza dubbio Binance. Sicuramente uno dei più semplici, Binance è anche uno dei migliori in termini di commissioni. Inoltre, molto probabilmente, è considerata una delle piattaforme che, senza dubbio, possiede più criptovalute in assoluto. Uno dei siti più grandi e forniti del mondo.

Per depositare soldi su Binance lo si fa con un normale bonifico. Quando poi i soldi arriveranno sul vostro “deposito” del sito, potrete cercare direttamente le criptovalute che vorrete acquistare. Fate attenzione perché per alcune monete non è previsto lo scambio con gli euro, per cui, in questo caso, che fare? Potete scambiare gli euro con una moneta e, a sua volta, scambiare questa moneta con la criptovalute che desiderate acquistare.

Cercate di capire prima se “l’intreccio” può avvenire e se la risposta è positiva, potete procedere in questo modo. Può sembrare una cosa molto macchinosa e particolare, ma in realtà, non lo è affatto, anzi. E’ tutto molto semplice! Quando sarete entrati nel meccanismo, vi garantiamo, sarà tutto più comprensibile.

Tuttavia, ci sono tanti altri siti – anche molto grandi, veri e propri colossi del settore – che vi vogliamo consigliare, quali:

Evitate quindi di buttarvi in siti poco conosciuti, potrebbero sparire dal giorno alla notte e quindi, essere delle vere e proprie truffe!

Dove trovare poi le criptovalute?

Le criptovalute che acquisterete “alloggeranno” sul sito che state utilizzando, quindi, sostanzialmente, non saranno di vostra proprietà. Ad ogni modo, anche questo punto è del tutto risolvibile!

Come si fa quindi a farle diventare nostre?

Potete utilizzare – anzi, ve lo consigliamo – un wallet privato come Trust Wallet, consigliato dallo stesso Binance.

Seconda linea guida: e le tasse?

Il discorso relativo alle tasse è un attimino differente rispetto a quelle che si pagano quando si fa un classico investimento “tradizionale”. Gli investimenti che riguardano le criptovalute prevedono il pagamento delle tasse solo su le plusvalenze, ovvero solo sul guadagno che otterrete. Questo però solo quando sul conto avrete accumulato più di 50.000 euro per sette giorni consecutivi.

Tutti coloro che non arrivano a questa cifra, non dovranno pagare tassa alcuna.

Ricordatevi sempre però che le criptovalute vanno sempre dichiarate nel quadro “RV” quando andrete a fare la dichiarazione dei redditi.

Terza linea guida: perché investire in criptovalute?

Perché dovreste investire in criptovalute? Abbiamo detto che si tratta di investimenti rischiosi quindi, per quale bizzarro motivo dovremmo investirci del denaro? Effettivamente, se vi siete posti questa domanda, non avete torto! La riflessione è del tutto legittima!

In realtà, le criptovalute sono rischiose se non le si conosce a fondo. Certo, la percentuale di rischio è elevata, ma se si conosce bene questo settore, perdere soldi sarà meno frequente.

Il mondo delle criptovalute possiede un asset dal potenziale davvero enorme! Ovviamente, bisogna essere in grado di saper gestire un ipotetico rischio.

Per ridurre tale rischio, bisogna avere in portafoglio, almeno per quanto riguarda appunto le criptovalute, solo bitcoin. Quest’ultimi sono i capostipiti delle criptovalute, se crollano loro crolla praticamente tutto.

Se infatti investirete sulle top tre criptovalute, il rischio sarà minimo, o comunque parecchio minore.

Quarta linea guida: piano di accumulo

Supponiamo che una persona voglia investire in criptovalute, ma non l’hai mai fatto e non è particolarmente preparato. In casi come questo, è sempre consigliato il piano di accumulo.

Di cosa si tratta? Quando si parla di piano di accumulo si intendono investimenti a lungo termine avendo sempre cura di investire la medesima cifra settimana dopo settimana, mese dopo mese.

Così facendo cosa succederà? Molto semplicemente si andrà ad accumulare sempre più soldi e nel lungo termine il prezzo verrà mediato. Avrebbe senso incrementare di più quando, ad esempio, i bitcoin crollano. In questo caso, molte persone aumentano l’investimento anche del 20%. Una percentuale parecchio alto.

Quinta linea guida: analizzare i grafici

Una delle cose più importanti quando si parla di criptovalute è senz’altro lo studio dei grafici e lo studio dell’andamento dei dati. Prendere atto della situazione attuale è di fondamentale importanza per comprendere come sta andando il mercato, se positivo o negativo.

Se si è sprovvisti dei dati, sarebbe come andare alla cieca. A tentativi. E siccome non è un videogame ma ci sono di mezzo dei soldi, sarà bene ed intelligente agire con astuzia e non farsi mai cogliere impreparati.

Essere al corrente della situazione attuale, vi permette anche di evitare disastri o perché no, approfittare di determinate situazione.

In questo caso, vi consigliamo il sito TradingView. Ma non è il solo portale utile in tal senso, vi citiamo anche: CoinMarketCap, CoinGecko (ultile come fonte di studio, di approfondire le proprie conoscenze), Delta (utile per tenere traccia del proprio portafoglio cripto)

Quanto investire in criptovalute

Spesso, quando si inizia un nuovo percorso, di investimenti in questo specifico caso, ci si chiede sempre quanto denaro sia corretto investire. In realtà, non esiste una risposta esatta! Ogni persona ha un background ed una situazione economica differente rispetto ad un’altra per cui, stabilire una cifra è praticamente impossibile.

Anzi, sarebbe del tutto fuorviante. Sono tanti i fattori da prendere in considerazione: disponibilità economica, esperienza sul campo, abilità, stile di vita, fattore di rischio (quanto cioè si vuole rischiare e la soglia massima)… Insomma, come vedete, ogni persona avrà delle risposte differenti da esaminare.

L’unico consiglio utile che possiamo darvi è quello di iniziare un po’ per volta investendo somme non altissime. Indipendentemente dalla vostra situazione finanziaria personale. Il motivo, come già vi abbiamo spiegato, è proprio l’instabilità delle criptovalute e dei bitcoin.

Dovete essere coscienti del grande rischio a cui andate incontro: se non lo temete e avete la possibilità di sfidare la sorte, benissimo, allora potete “puntare” quanto più volete, se invece, volete farlo ma in maniera molto più pacata, stabilite una cifra a voi consona e iniziate con quella.

L’importante è differenziare sempre gli investimenti: mai focalizzarsi solo su un’unica strategia. E se crolla? Poi che fate? Perdete tutto il vostro avere? Se invece differenziate, magari potranno andare male delle porzioni di investimenti, ma la parte opposta andar bene, se non addirittura benissimo.

In questo modo, compenserete le perdite. E’ sempre fondamentale, nel campo della finanza soprattutto, avere un saldo piano B da sfruttare in caso di necessità!

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
764FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate